Vagner Love:"Sono una persona felice"
La vostra annata è stata fantastica.E' la migliore della vostra carriera?
"Anche prima non è che giocavo poi così male-scherza il brasiliano-il fatto è che quest'anno ho segnato come non mai e questo si nota.Per me comunque il calcio non è solo gol,ma anche passaggi,giocate,inserimenti e combinazioni.Si gioca in undici ed in undici si vince e si perde.
Quanto per voi significa il premio conferitovi dai tecnici di tutta la Russia?
Significa tantissimo.Sono degli addetti ai lavori,sono degli esperti e mi fa piacere di aver catturato l'attenzione degli specialisti.
Secondo è arrivato il vostro compagno Yury Zhirkov.E' la dimostrazione del valore di questo CSKA?
Si,è così.Zhirkov poi è un giocatore di grandissimo talento,determinante per la nostra squadra e che ha disputato un grandissimo Europeo,dove secondo me è da inserire tra i migliori in assoluto di tutta la manifestazione.
Chi avreste aggiunto nella lista dei migliori?
Alan Dzagoev.
Lo avresti meso al terzo posto,dietro Vagner e Zhirkov?
No,non al terzo,credo al quinto posto.Il motivo è presto detto:è bravissimo,è un grandissimo talento ma ha giocato soltanto il 50% delle partite di Campionato.Merita ovviamente il premio giovane dell'anno.
Pochi giorni fa,il Presidente del club Evgeny Giner ha ripetuto che se dovesse arrivare un offerta di Real o Manchester vi lascerebbe andare.
Il presidente è una bravissima persona,lo ringrazio per tutta la stima e l'affetto che mi ha dato in questi anni ed è ovvio che avrebbe poco senso dire di no alla possibilità di giocare in due tra i più grandi club di tutta la storia.Siamo ad un altro livello,sarebbe un passo avanti non indifferente per la mia carriera.Comunque ora non ha proprio senso parlare di queste cose perchè a me non è arrivata nessuna offerta,stiamo solo parlando di ipotesi.nel concreto c'è il CSKA,club che viene subito dietro i top e che gode di grande rispetto in tutta l'Europa.
Difficile per voi eleggere il gol più bello dei quasi trenta segnati in stagione?
Si,è difficile,diciamo il terzo all'FC Mosca ed il secondo contro il Feynoord.
Le vostre dediche sono per i bambini?
Si,per tutta la famiglia
Il 2008 per i russi è stato l'anno della famiglia.Quali eventi lieti fra i "Vagners"?
Oh!E' stato un anno bellissimo,ho passato tantissimo tempo con mia moglie,i miei figli così come con mia madre e mia sorella.Li ringrazio per il calore e per l'affetto e per tutto il loro supporto.Quando vedo loro felici,lo sono anche io,diversamente se li vedo tristi per qualcosa.Questo èstato un grande anno,davvero felice.
Una famiglia felice,un lavoro bellissimo.Di cos'altro ha bisogno un ragazzo brasiliano per la piena felicità?
Di nient'altro,soloo di ringraziare Dio per avermi dato la possibilità di avere questo lavoro e di avere una bella famiglia.
Per un calciatore la doppietta è un'affermazione di quelle importanti ma una tripletta è ancora più bella..
A cosa alludete?
Che due figli sono un grande successo,ma tre sono meglio..
Due figli non sono pochi a proposito,ma ho il sogno di avere il terzo figlio e di adottarlo da un orfanotrofio,di crescerlo e dargli un'istruzione adeguata.E' terribile crescere senza i genitori.Il mio Brasile mi fa pensare molto a ciò.E' una cosa che intendo fare,non nell'immediato ma la farò.
Una persona semplice per me questo Vagner,con tantissimi difetti vale la pena ricordare
Però di lui apprezzo una cosa che è il suo essere latino,sempre se stesso,dando sfogo spesos alle emozioni,che siano positive o negative.Questa è una cosa che lo mette spesso in contrasto con un Arshavin,persona ironica e divertente anche Andrey,che però meno di Vagner ha questa dote di saper godere la felicità del momento,cosa in cui noi latini siamo i numeri 1.Vi ricordate le dichiarazioni che postai anche dopo lo Scudetto a Ramenskoe,in cui era l'unico che non si lasciava andare,definendo la sua carriera ancora deludente.Arshavin ha ripetuto di essere triste con l'Uefa tra le braccia e con la Supercoppa appena alzata.Una lagna anche antipatica da subirsi.Vagner quando è contento non pensa a cosa poteva essere,al Manchester,al Chelsea,è contento e stop.Poi quando non gli vanno bene le cose,vedete anche voi come reagisce,manda a quel paese tutti,ma è una cosa tutta latina,specie brasiliana.Shava,che negli ultimi tempi ha contribuito a crearsi l'immagine di persona scazzata ed insolente dovrebbe imparare anche un pò da lui.In questo però conta anche come cresci:Shava è russo,Vagner è brasiliano.Entrambi vengono dalla povertà,ma il Sudamericano ha sempre avuto il calore della famiglia,Arshavin è stato abbandonato dal padre mi sembra.
http://www.rusfootball.info/pliga/11460560...j-chelovek.htmlGuardate la foto..ma che sta facendo?