Passato il primo quarto d'ora, poche occasioni ma è il Rubin che fa valere il maggiore tasso tecnico.
Sottolineare ancora una volta la questione "Stadi in Russia" è come sparare sulla croce rossa ma è d'obbligo. Se i miei occhi non mi ingannano si gioca allo Streltsov, dunque Torpedo che ritorna a casa dopo essere stata a Ramenskoe (e già qua ci sarebbe da dire). Contesto veramente triste, se sul fatto che si giochi a porte chiuse non c'è nulla da dire, visto che sono meritate a causa delle scelleratezze dei propri tifosi, bisogna sottolineare come il campo sia INDECENTE.
Inadeguato al campionato, pieno di buche e zappate, il che non agevola la partita.
Che schifo, a sto punto facciano sintetici dappertutto e risolvono la cosa.
GOL! Rubin in vantaggio. Calcio d'angolo, la palla viene allontanata sull'altra fascia e arriva a Nabiullin che col sinistro mette dentro un ottimo cross, Kverkvelia stacca bene e insacca con un pregevole colpo di testa. Giusto così per quanto visto finora, anche se effettivamente è stata la prima occasione del match.
Da segnalare la sfida tra padre e figlio Bilyaletdinov.
Le formazioni:
Torpedo, 4-2-3-1:
Zhevnov; Kombarov, Rykov, Mikuckis, Katsalapov; Stevanovic, Putilo; Pugin, Bilyaletdinov, Mirzov; Salugin.
Rubin, 4-2-3-1:
Ryzhikov; Cotugno, Cesar Navas, Kverkvelia, Nabiullin; Georgiev, Ozdoev; Dyadyun, Carlos Eduardo, Kislyak; Portnyagin.