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Gruppo C: Italia - Romania 1-1
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Gruppo C: Italia - Romania 1-1, 2^ GIORNATA - Venerdì 13 giugno 2008, h. 18:00

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stefano.10
view post Posted on 13/6/2008, 19:32




sisi la difesa oggi non è andata male,tutti molto bene tranne zambrotta
 
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Tymoschuk91
view post Posted on 13/6/2008, 20:27




XD .che partita....rocambolesca..zambrotta super idiota..ha gicoato due partite da 0 col tutto che quest'anno ha fatto praticamente zero cose cl barca...se il Milan ha preso QUESTO zambrotta non so cosa ci faccia..:asd: meglio Oddo o Jankukovski 1000 volte..XD

cmq c'era per me il rigore su grosso!
 
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view post Posted on 14/6/2008, 16:00
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Gran bella partita, tra le migliori fin qui dell'Europeo. Italia ancora una volta sfortunata negli episodi (non mi riferisco soltanto agli errori arbitrali a sfavore), ma d'altronde si sa che non può sempre girare tutto per il verso giusto: si può dire che gli Azzurri stanno pagando a caro prezzo la grande dose di fortuna accumulata due anni fa in Germania.
L'Italia ha disputato un'ottima gara, avrebbe probabilmente meritato di vincere, non bisogna rimproverare nulla agli uomini di Donadoni. Già, il tanto criticato Donadoni, ieri ha impostato abbastanza bene il match, in maniera intelligente: l'Italia ha cercato di mantenere la calma fin dall'inizio, cercando di aprire la difesa rumena sfruttando il gioco sulle fasce laterali, con Zambrotta, Camoranesi e soprattutto Grosso (il migliore insieme a Buffon), autori di un positivo primo tempo. L'Italia, oltre che nella fase conclusiva, è mancata però centralmente: appena sufficiente De Rossi, confusionario Pirlo, ci si aspettava di più dalle incursioni e dagli inserimenti di Perrotta, assai limitate (nella più grande occasione, Codrea l'ha murato incredibilmente). Deludente anche Del Piero, ma su di lui grava un equivoco tattico di cui bisogna tener conto: Donadoni aveva giustamente impostato una gara che aveva come obiettivo appunto quello di giocare sulle fasce, il che limitava ovviamente un giocatore dalle caratteristiche dello juventino, che ha sofferto e che è rimasto avulso dalla manovra. Sarebbe stato più utile allora un Cassano, un Di Natale o un Quagliarella, se non addirittura un Borriello, al centro dell'area insieme a Toni. Ho letto e sentito tante critiche dirette a quest'ultimo: secondo me sono ingiustificate, il centravanti del Bayern ha fatto il suo, ha segnato un gol regolare ingiustamente annullato e non lo si può mica contestare perchè ha trovato di fronte a sè un portiere che ha parato di tutto come Lobont. Non lo consideravo un fuoriclasse quando tutti gli organi di stampa nostrani lo esaltavano per le valanghe di reti messe a segno in Baviera e come spesso succede in tutti i casi, ora che non trova più la via del gol, tutti a dargli conto. Non mi sorprende, ormai ho imparato a capire come funziona il mondo del calcio: del resto gli stessi "eroi di Berlino" erano stati vicini a diventare i "pagliacci di Kaiserslautern", fa parte del gioco.
Se ne è parlato poco, ma Romania - almeno personalmente - mi ha favorevolmente sorpreso: conoscevo le sue qualità, ma mi aspettavo che disputasse una gara simile a quella dell'esordio, prettamente sulla difensiva quindi. Invece, complice forse anche l'infortunio di Radoi che ha snaturato il centrocampo, gli uomini di Piturca sono riusciti a respingere gli attacchi italiani (bene Goian e la difesa in generale, su tutti Tamas, giocatore che non mi capacito di come abbia fatto a fallire sia in Russia che in Spagna) ed a contrattaccare, rischiando più volte di trovare la via del gol. Deve far pensare che la Romania ha disputato una prova del genere senza essere aiutata dai suoi due uomini dotati di maggior talento, Mutu e Dica. Il fiorentino è stato sottotono, nonostante i due episodi in cui si è reso protagonista: bravo a sfruttare il macroscopico errore di Zambrotta nel primo, sfortunato nel secondo a trovare di fronte a sè quello che è giustamente considerato il portiere più forte del mondo. Mai in partita anche il numero 10 dello Steaua, fuori posizione. Rumeni bene in particolare nella prima frazione di gioco, 45' per loro tatticamente perfetti: hanno messo quattro volte il muso fuori dalla propria metacampo - con ripartenze da manuale del calcio - ed hanno creato quattro limpidissime palle gol, colpendo anche un clamoroso palo e sprecando la grande chance di realizzare il rigore e di chiudere il discorso qualificazione nel finale. La stranezza del calcio ha voluto però che la Romania trovasse il gol nella ripresa, nel momento in cui stava più soffrendo, ed in modo anche piuttosto fortunoso, visto il già citato errato disimpegno di Zambrotta. Il pareggio immediato è stato una manna dal cielo che l'Italia non è riuscita però a sfruttare nonostante la freschezza del subentrato Cassano, concludendo la partita con un punteggio di 1-1 che potrebbe servire a poco alle speranze degli Azzurri, costretti ora a battere la Francia ed a sperare nella voglia di Huntelaar, Robben, Van Persie, Afellay & co. di mettersi in mostra.
 
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enricos_84
view post Posted on 14/6/2008, 20:02




Beh, poco da dire caro Kerzhakov91, hai fatto una bella esamine della partita ;)....vorrei solo sottolineare un aspetto tattico, ovvero il metodo d'attacco che Donadoni ha utilizzato contro la Romania ed in parte contro l'Olanda, ovvero i cross dei terzini: siccome Toni sembra un pò troppo isolato e Del Piero non è certo un fuoriclasse nel colpire di testa, perchè non provare ad inserire Borriello accanto al giocatore del Bayern, supportati magari dallo juventino o da Cassano. In questo modo i difensori avversari dovranno preoccuparsi non solo del Lucone nazionale ma anche della torre neo-milanista, quest'ultimo dotato anche di un bel sinistro nel tirare in porta. Del resto contro una Francia che a mio avviso soffre in difesa più degli azzurri (guardare i goal dell'Olanda), due torri supportate dai traversoni dei terzini e da un fantasista potrebbero davvero finalizzare le azioni goal degli uomini di Donadoni.
Invece cambiando reparto, da registrare la buona prova di Chiellini al centro, sicuro e sempre puntuale, mi auguro il degno erede di Cannavaro o Nesta nel futuro della Nazionale.
 
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Alex^Del^Piero
view post Posted on 14/6/2008, 23:30




Sull'Italia potremmo stare a parlare e discutere fino a domani.Una cosa è certa:l'Italia si trova nella situazione dov'è anche perchè la fortuna non riesce a cercarsela,essendo in condizioni comunque inferiori non solo a quella che ha vinto il Mondiale,ma anche soprattutto all'Italia che Donadoni aveva in mente ed aveva plasmato,quella che ha abbattuto la Scozia e infilzato il Portogallo per intenderci.Fisicamente la Nazionale non è alla frutta,ma in questo Giugno c'è chi corre più di noi e chi forse ha un pò più di fame,pur essendo certo che l'Italia ce la sta davvero mettendo tutta(d'altra parte ho detto che sta giocando più col cuore che con le gambe).Le gambe che hanno ora gli Azzurri non permettono una fedele riproduzione di quegli schemi che Donadoni si aspetta.A proposito,si può dire di tutto su di lui ed il fatto che non abbia grande esperienza è piuttosto inconfutabile,ma è una bravissima persona,in buona fede,capisce di calcio e potrei star qui sino a domani a difenderlo perchè le critiche fan parte del gioco,sono il prezzo da pagare,ma atti di malafede e critiche lesive nei confronti di una persona che non ha mai mancato di rispetto a nessuno,è tipico del solito gioco al massacro e della caccia al colpevole che è solita in Italia.Si può perdere,la sconfitta esiste,senza parlare di biscotti,malafede,corruzione,arbitri e Donadoni.Se Donadoni è così stupido come dite,scendete da quei carri su cui siete saliti a Berlino il 9 Luglio 2006 e dite che il Mondiale l'ha vinto solo Lippi!
 
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19 replies since 11/6/2008, 13:21   370 views
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