| Dopo l'ennesimo spezzone internazionale tutto da dimenticare,il Calcio Russo ritrova la Russian Premier Liga.La massima serie russa pare quasi finita nel dimenticatoio,offuscata dalle disfatte europee di Nazionale e Club,messa in secondo piano dalle notizie politiche,dai veleni,dai sospetti e dalla candidatura della Russia ad ospitare il Mondiale del 2018.
Agli attori di questo spettacolo che negli ultimi anno ha saputo regalarci momenti di assoluto interesse,il compito di farci mettere da parte settimane di tensione e scontri tra potenti che forse si sono di non essere gli attori principali di un prodotto che deve soddisfare prima la gente e poi le casse.Sarà un turno interessante anche se privo di supermatch quello che ci scorta verso la prima giornata dei gironi di Champions' ed Europa League;andiamo a scoprire le otto gare di questo turno numero venti:
Sibir Novosibirsk - Alania Vladikavkaz DUe terzi di campionato passati in rassegna,un forse bugiardo ultimo posto a sei punti dalla quota salvezza:per il Sibir Novosibirsk,quello di sabato è davvero l'ultimo treno per la salvezza,visto che di fronte c'è una squadra che in caso di crollo finale potrebbe essere risucchiata nella lotta salvezza.Gli uomini di Kriuschenko,ora liberi da qualsiasi ansia o stanchezza da doppio impegno,devono provare a sfruttare la sindrome da trasferta degli avversari,tranquilli tuttavia di avere due risultati su tre a disposizione e di fronte un avversario che non è mai continuo nell'arco dei 90'.Entrambe le squadre sono reduci da sconfitte;indolore quella dei caucasici,battuti a Khimki dal CSKA.Pesante nonostante il minimo scarto invece il Ko subito dal Sibir a Makhachkala,dove l'Anzhi ha praticamente messo la firma sulla sua salvezza,facendo sprofondare le Aquile nel dramma.I tifosi sono pronti a far sentir la propria voce sugli sfalti,così come in maniera risoluta ma educata avevano messo per iscritto le loro ragioni in una lettera indirizzata all'RFS,rea di aver snobbato la Novosibirsk del pallone,non rinviando alcuni match di Campionato e quasi ignorando il fatto che la squadra di Kriuschenko,al pari di Zenit,CSKA e Loko,aveva provato a tenere alto ol nome della Russia in Europa.DI altro carattere i problemi dell'Alania,o meglio dei tifosi della squadra di Vladikavkaz,città scossa ieri da un terribile attentato che ha portato con sè le vite di 17 persone.Un atto vile che ha gettato nel panico una della città più importanti dell'intero Meridione Russo.La squadra di Shevchuk,capitata da Georgiy Gabulov,enfant prodige nativo proprio di Vladikavkaz,scenderà in campo col lutto al braccio e cercherà di onorare al meglio la memoria delle vittime dell'attentato.Ivan Ivanov è l'unico squalificato dell'incontro.All'andata vinse l'Alania in rimonta.A Novosibirsk in Premier,le due squadre non si sono mai trovate di fronte.
Zenit San Pietroburgo - Tom Tomsk Gli uomini di Spalletti,privi di Krizanac,Lombaerts e Denisov e con un Bystrov non al meglio,attendono un Tom salvo ed appagato ma che comunque proverà a mettere i bastoni tra le ruote ad Anyukov e compagni,come promesso dal tecnico Nepomnyaschiy che però teme la voglia di rivincita di Spalletti,bloccato all'andata da un Tom coriaceo e combattivo come sempre.Sarà comunque dura per la più titolata tra le squadre siberiane:lo Zenit mastica ancora amaro per l'eliminazione patita per mano dell'Auxerre e vuole scaricare tutta la rabbia su di un Campionato fin qui dominato in lungo ed in largo.L'ex CT del Camerun dovrà fare a meno di Jokic e Dzyuba.Lo Zenit pare avere una rosa sufficientemente attrezzata per aggirare anche la stanchezza di chi ha vestito la maglia della propria Nazionale.Probabile il debutto nelle file della squadra di Tomsk per il centrocampista giapponese Matzui.Il pubblico del Petrovskiy si appresta a congedare Radek Sirl,laterale sinistro ceco,grande protegonista delle scorse annate.Il suo 2008 fu fantastico,con l'ex N 11 che marcò la sua annata migliore che andò a coincidere con i grandi trionfi della squadra allora allenata da Dick Advocaat.L'anno scorso il Tom s'impose al Petrovskoy decretando la fine dell'era Advocaat.Tre successi dello Zenit ed un pareggio negli altri precedenti.
Spartak Mosca - Saturn Ramenskoe Affamati di punti dopo l'ennesimo stop,i ragazzi di Karpin iniziano una fase cruciale di una stagione assolutamente avara di soddisfazioni.Il terzo posto è un obiettivo difficilmente raggiungibile per i Myaso,sesti a 10 punti dal CSKA ed 11 dal Rubin che ha una gara in più e con la fase a gironi di Champions' League da giocare.In Europa,la squadra del Popolo è chiamata a dimostrare tutto il proprio valore dopo una campagna acquisti importante che ha portato a Tarasovka i gemelli Kombarov,il centrale difensivo Pareja e l'ala irlandese McGeady.Gli investimenti sono di primo livello,i soldi spesi sono quasi da potenza del calcio europeo ed è per questo che essere intruppati a centro classifica è un'onta,un'onta che può esser lavata solo con una grande rimonta e da una grande recita sul paloscenico continentale.Ospite dei Rosso Bianchi,un Saturn che s'è sempre impegnato al massimo contro la squadra più famosa del Paese,ma un pò a corto di motivazioni dopo un mese d'agosto che ha disatteso e distrutto quanto di buono o meglio buonissimo creato dopo la pausa dedicata a Sudadrica 2010.Dal 2004 gli Alieni non passano al Luzhniki.Per tre volte il Saturn è passato in casa dello Spartak che per sei volte ha conquistato i tre punti davanti al proprio pubblico.Due i pareggi.
Rubin Kazan - Amkar Perm Un Rubin che rischia di essere infarcito di debuttanti,attende l'Amkar prima del secondo debutto in Champions' League.Kurban Berdyev potrebbe gettare subito nella mischia i nuovi arrivati Bocchetti,Carlos Eduardo e Kornilenko,senza dimenticare che nel Tatarstan sono arrivati anche Medvedev,Kuzmin ed Oba Oba Martins a fronte delle partenze di Semak,Bukharov e Tekke.Una squadra che rischia di trasformarsi in un cantiere,un pò come nel 2008 quando Berdyev e la dirigenza rivoluzionarono completamente l'organico e tra lo scetticismo generale s'andarono a prendere un Campionato largamente dominato.Quasi ai limiti dell'impossibile la missione rimonta dei Tartari che comunque hanno tutte le carte in regola per riqualificarsi alla Champions' e che proprio in Europa in un girone non impossibile cercheranno di aggiungere quale qualcosina in più alla dignitosa prova del 2009.AL Tsentralnyj di Kazan arriva un Amkar non ancora al sicuro ma che nelle precedenti annate ha sempre raccolto poco all'ombra del Kremlino di Kazan.L'anno scorso a soepresa e con una partita perfetta,gli uomini di Rakhimov si presero la salvezza vincendo a Kazan e sfatando una maledizione.Il Rubin infatti vinceva da quattro anni consecutivi.Nel 2004 invece l0incontro si concluse in parità.
Lokomotiv Mosca - Cska Mosca E' il match clou del 20° turno di Campionato.Gara da bollino russo più per la storia che per i parametri del Campionato corrente.La Lokomotiv di Yury Semin(o di Olga Smorodskaya se preferite)sta polverizzando tutti i record negativi.Se le precedenti annate avevano deluso i tifosi,questa sta contribuendo ad innalzare un vero e proprio muro tra la squadra ed una curva sempre più furente ed imbufalita che è arrivata più volte a contestare società e giocatori.Risparmiato solo Semin,il tecnico che tanto ha dato alla squadra delle Ferrovie Russe e che vive da separato in casa,dopo che una parte della dirigenza,capitanata dalla stessa presidentessa,ha fatto intendere a chiare lettere di voler silurarlo.Eppure lui,Yury Pavlovich continua dritto per la sua strada,nonostante la sua panchina scricchioli e nonostante il rapporto con qualche giocatore non sia idilliaco.L'estate dei Rosso Verdi è stata se è possibile peggiore di quella del moscovita medio.Tante,troppe volte i Campioni di Russia 2002 e 2004 hanno toccato un fondo che è stato poi ulteriormente scavato.Dalla Bashkiria(Uchaly) alla Svizzera,passando per tante altre disfatte casalinghe,Sychev-capitano invisibile-e compagni hanno riempito di dispiaceri i propri sostenitori.Ora il compito è quello di portare a termine la stagione senza onta e disonore,senza aggravare un quadro clinico da paziente clinicamente morto.A Cherkizovo arriva un CSKA intenzionato a fare pochi sconti.La squadra di Slutskiy crede fortemente nella rimonta allo Zenit,che serve anche da lepre a tenere alta la concentrazione per un finale di stagione pieno zeppo di impegni.Probabile che il tecnico russo usi ancora una volta la velocità dei vari Sekou,Tosic,Doumbia e Vagner(tornato in ritardo dal Brasile),per scardinare la lenta retroguardia dei Ferrovieri.Dzagoev e Mark Gonzalez che ad Agosto hanno praticamente perso il posto,scalpitano e sono pronti a dimostrare il loro valore,al pari di gente come Mamaev ed Akinfeev,con il primo che potrebbe essere convocato per la prossima gara della Sbornaya ed il secondo chiamato a raddrizzare una stagione tutt'altro che positiva.Loko avanti nel computo totale delle gare giocate in casa:10 vittorie ,6 sconfitte e 2 pareggi.
Krylya Sovetov - Spartak Nalchik Anche per il Krylya Samara è una delle ultime occasioni per tentare l'aggancio al treno che porta fuori dall'inferno.La squadra allenata da Alexander Tarkhanov è a cinque punti dall'Amkar ed è conscia del fatto che perdere terreno ulteriore equivarrebbe ad una condanna.Guidati da giovani rampanti come Sosnin(oggetto misterioso del vivaio dello Zenit) e soprattutto Yakovlev,i "Volzhany" sperano di artigliare tre punti contro uno Spartak Nalchik che a conti fatti è alla sua migliore stagione da quando è in RPL,ma che potrebbe iniziare a soffrire anche una sorta di appagamento.La squadra della Kabarino Balkaria ha un margine di ben quattro punti sul Rostov quinto e vede sempre più vicino il traguardo Europa League.All'ombra dell'Elbrus che dell'Europa è la vetta più alta,nessuno s'è ancora azzardato a pronunciare la parola Europa.Il calcio russo,già gravemente menomato dai risultati di questa stagione,rischia di mandare in Europa le squadre del Sud,con i tre quarti di Mosca a guardare le gare europee dell'anno venturo dalla tv.Partita che ha fatto parla di sè in settimana anche per le dichiarazioni di Viktor Razveev,presidente del KS che ha ammesso di aver ricevuto diverse telefonate di persone interessate a precisi risultati.Mancherà nelle fila dei Samartsy il difensore Sergey Budylin.Spartak Nalchik avanti nelle sfide giocate al Metallurg di Samara con due vittorie ad una.Un pareggio.
Dinamo Mosca - Terek Grozny Dopo la sconfitta di Tomsk,la quinta stagionale per i Poliziotti,è il Terek Gorznyj a meritare la prima pagina dell'articolo dedicato al match della Khimki Arena.Gli uomini di Anatoly Bajdachnyj,uno dei protagonisti,almeno a parole,della contestatissima gara d'andata,cercano di raccogliere il secondo scalpo pesante in due giornate.I ceceni infatit sono reduci dalla bella vittoria contro lo Spartak Mosca che ha rilanciato le ambizioni europee della società presieduta da Ramzan Kadyrov.Visto lo stato di forma del Terek e la fisionomia che sta assumendo la classifica a dieci turni dalla fine,un ulteriore passo falso per la DInamo sarebbe letale e chiuderebbe per il secondo anno consecutivo le porte dell'Europa agli uomini di Miodrag Bozovic,chiamato in fretta e furia al posto di Kobelev perchè considerato un mago,ma che fino a questo momento ha incontrato le medesime difficoltà del proprio predecessore.La Dinamo,squadra con qualche ottima individualità e trascinata nelle ultime uscite da un buon Kuranyi,soffre la mancanza di un uomo di inventiva a centrocampo dai tempi della mancanza di Danny.Solo tornando quello di due anni fa,Dujmovic potrà costituire uno sbarramento adeguato davanti alla difesa,in un ruole dove sia Khokhlov che Ropotan non hanno brillato.ça cessione dei Kombarov non ha certo aiutato il tecnico montenegrino che non è riuscito nemmeno a conferire quella solidità che era stata la base della Dinamo nelle ultime stagioni,almeno sino al KO dell'Agosto 2009 contro il Celtic.Bozovic dovrà rinunciare ad Andrey Voronin,squalificato.L'anno scorso i Ceceni passarono spegnendo ogni velleità europea di una squadra appena finita fuori dalla Champions' League.E' una squadra che porta bene al Terek,la Dinamo,dal momento che anche nel 2005,altro annus horribilis per i Poliziotti,la squadra diGrozny porto via l'intera posta.Nel 2008 vinse la Dinamo,mai un pareggio.
Rostov - Anzhi Makachkala La squadra di Oleg Protassov,parsa in difficoltà nelle ultime uscite,da la caccia ad una vittoria preziosissima in chiave Europa League contro un Anzhi praticamente salvo e che forse rischia di alterare anche la regolarità della stessa lotta per un posto in Europa.La squadra del Mar Nero sta disputando un torneo di ottimo livello,dando praticamente ragione ad una dirigenza che fu bacchettata allorchè decise a Dicembre di esonerare DOlmatov per puntare sull'ex tecnico della Dnipro.Lo spettacolo a Rostov non è mai mancato,con una squadra che ha saputo battere CSKA e Spartak oltre ad espugnare il campo di Cherkizovo.Quella del Rostov è però anche la piu perforata tra le difese della parte alta della classifica(la differenza reti è negativa).COme già abbiamo detto,l'Anzhi è ormai salvo e proverà a concludere in maniera dignitosa un torneo nel quale s'è costantemente tenuto fuori dalla parte più calda della classifica.Due successi del Rostov ed un pareggio nelle gare giocate all'Olimpik all'inizio del Terzo Millennio.
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