23ª Giornata RPL 2010

La Loko è passata a 3' dalla fine con un grandissimo tiro dell'intramontabile Dmytry Loskov.Davvero incredibile la crescita della squadra di Semin da quando il vecchio leone e beniamino di Cherkizovo è tornato ad essere supportato da una condizione atletica accettabile.

Semin lo aveva detto che Loskov avrebbe fatto svoltare la Loko non appena fosse stato sorretto da un buono stato di forma,così come aveva detto che vedeva Basa come punta centrale.Detto fatto.Basa fa l'attaccante negli ultimi minuti e smista per il N10 che polverizza Kinskiy.Ora i Ferrovieri vedono l'Europa.

Bellissimo finale di stagione,devo dire che le cose stanno andando come mi auguravo,ovviamente parlo della zona Europa League e salvezza!Lo Zenit è imprendibile!Bravo lo Spartak Mosca e la Loko,devono andarci loro in Europa League.Mi complimento anche con la compagine di Samara!

Aggiungo che è importante anche la lotta per il secondo posto tra Rubin e CSKA...finale di stagione con pathos....

Mitico intramontabile Loskov!

Hai ragione,quando uno ha i piedi buoni.......

Il turno che ci siamo messi alle spalle è stato uno dei più divertenti tra quelli che non annoverano big match.Ogni gara ha uno spunto,dalla resurrezione del Krylya al ritorno delle big moscovite,dal gol dell'intramontabile Loskov alla doppietta di Vagner Love.Abbiamo visto un Sibir mai domo,determinato come un orso siberiano a vender carissima la pelle.La costante è lo Zenit,sempre in grado di distribuire gol ed emozioni e sempre più primo ed imbattibile.
Eppure di questo turno in Russia si ricorderanno essenzialmente della sassaiola contro il bus dello Spartak,dei colpi di pistola sparati da un pazzo del Dagestan al pullman che riportava i tifosi dei Myaso e del campo vergognoso sempre in quel di Makhachkala,dove allo stadio erano presenti 11 mila spettatori,la gara più visitata del turno 23 che complessivamente ha messo insieme "ben" 65000 spettatori.

E come vogliamo andare avanti..

1 Зенит 53
2 Рубин 47
3 ЦСКА 45
4 Спартак 36
5 Спартак Нч 36
6 Ростов 33
7 Локомотив 33
8 Терек 31
9 Динамо 29
10 Томь 23 26
11 Сатурн 24
12 Анжи 23 23
13 Алания 23
14 Амкар 22
15 Кр. Советов 22
16 Сибирь 16

A me risulta così la classifica, sul sito della RPL

Grande vittoria contro il Rostov..avanti cosi CSKA

КДК вынес «Анжи» последнее предупреждение
«Анжи» не был наказан дисквалификацией домашней арены после известных событий матча 23-го тура чемпионата России с московским «Спартаком». Дисквалификация стадиона вступила в действие как условная мера наказания.
ФК «Анжи» оштрафован в общей сложности на 1 миллион 60 тыс. рублей, а «Спартак» на 100 тыс. рублей за поведение болельщиков.
«Первое предупреждение «Анжи» получил в начале чемпионата, когда был зафиксирован ряд нарушений на матче «Анжи» – ЦСКА. Весь букет нарушений – поведение болельщиков, не обеспечение безопасности, «камнепад» и прочее – повторилось до, во время и после матча со «Спартаком». Было принято решение о вынесении штрафов в отношении «Анжи». В случае, если нарушения повторятся на ближайшем домашнем матче, будет принята крайняя мера – «Анжи» проведет домашний матч на нейтральном поле», – сказал в среду председатель КДК Владимир Катков после завершения очередного заседания в Доме футбола.
По информации «Советского спорта», в защиту «Анжи» выступили представители РФПЛ присутствовавшие на заседании. Они убедили председателя КДК в том, что «Анжи» встанет на путь исправления, как это случилось с «Тереком» в 2008 году.

Cercherò di riassumervi i fatti e la situazione cercando di integrare con qualche mia opinione e cercherò di spezzare anche una lancia a favore di squadre che non ho mai particolarmente amato come Anzhi e Terek.
Tutto affonda le radici in alcuni atteggiamenti della tifoseria dello Spartak Mosca che nella gara d'antada diede il benvenuto ai tifosi dell'Anzhi con un "Tanti Auguri Nonno".Il nonno in questione era Adolf Hitler che era nato il giorno in cui lo Spartak ospitava l'Anzhi al Luzhniki.La provocazione era voluta,dal momento che i tifosi delle squadre caucasiche e qui ci sono di mezzo anche i sostenitori di Spartak Nalchik ed Alania Vladikavkaz,che oggi si sono apertamente schierate con l'Anzhi,sono spesso e volentieri oggetti di slogan e striscioni fascisti e xenofobi.Quei pochi caucasici,siano essi ceceni,daghi,osseti,kabardini,che vanno in trasferta a Mosca e San Pietroburgo hanno sempre rischiato di esser aggrediti e sono sempre stati apostrofati con appellativi e parole assai offensive.Lo slogan più ricorrente è la Russia ai Russi,Avanti Russia e così via.E' ovvio che nelle frange più estreme di tifoserie come quelle del Terek e dell'Anzhi che non sono organizzate ma dove più che facinorosi trovano posto dei veri e propri guarriglieri si instaura facilmente un sentimento di vendetta,parola di uso comune nel Caucaso.I popoli del Meridione Russo sono estremamente vendicativi e vedono nel regolamento di conti una sorta di questione d'onore.Un pò come quando si va nei paesi di montagna del sud od in alcuni posti del Nord Est italiano.Trovi gente disponibile ed ospitale,ma guai a sbagliare,difficilmente esci intero.Questo è il clima di base.
Poi i fatti dicono che domenica,la tifoseria di casa avesse esposto uno striscione(l'ho visto domenica stesso)dove in verde c'era il rombo dello Spartak ed una frase(condivisibile)"crepato Hitler è crepato il fascismo".Ora,prima di dirvi quel che dopo è successo,io trovo dei veri imbecilli quelli dello Spartak,e qui non so se si tratta di dirigenti o tifosi,che hanno chiesto la squalifica del campo dell'Anzhi per lo striscione!!!C'era gente indignata per lo striscione e questa è una cosa di cui non riesco a capacitarmi.I tifosi moscoviti dal canto loro hanno iniziato a premere(qua siamo già nella versione forse non credibilissima delle autorita del Dagestan)e sono cominciati i soliti tumulti.Io ho letto un'intervista lunga a Mc Geady su di un quotidiano irlandese dove parlava bene del calcio russo ma allo stesso tempo diceva che cose come quelle viste a Makhachkala ancora doveva vederle.L'ala ex Celtic parlava di tifosi dell'Anzhi inferociti che strappavano i seggiolini per lanciarli dall'altra parte;quel che è successo dopo la gara è chiara e c'è poco da ingrandire:i tifosi dell'ANzhi hanno atteso il pullman dei moscoviti con gente all'interno stesa a terra o con le borse vicino ai vetri per tamponare i sassi che arrivavano.

Io penso che qui siamo al limite della paranoia.In Italia è vero che c'è Bossi che ogni tanto dice quattro puttanate,ma non è che quando s'incontrano Roma e Milan si aspettano fuori dallo stadio Leghisti e Meridionali.In Russia a livello calcistico,la cosa sta diventando una consuetudine.Quando i caucasici vanno a Mosca si prendono ogni genere d'insulto senza che nessuno dice niente(altro che boo razzisti)e quando poi lo SPartak,la Dinamo o lo Zenit vanno nel Caucaso scatta la vendetta.La questione caucasica è già una cosa abbastanza seria nel panorama russo,così come le escalation di gruppi nazi-fascisti.Nel calcio che già è pieno di contraddizioni e sporcizie varie,le tensioni aumentano notevolmente.ANzhi e Terek(come Alania e Spartak Nalchik)hanno creato un fronte comune,ma dovrebbero iniziare a controllare a tappeto lo stadio e le vicinanze.C'è gente che gira coi coltelli e con le pistole e mi riferisco a Dagestan e Cecenia.Akinfeev nella gara di Marzo a Makhachkala aveva la paura costante che potesse succedergli qualcosa;a Grozny,come a Catania,i dirigenti sono sempre in campo e minacciano costantemente gli avversari.A Mosca e San Pietroburgo,certe frange anzichè essere isolate vengono coperte e lasciate passare.Ormai mi sento di affermare in tutta sicurezza che le questioni che tormentano la Russia del pallone siano notevolmente più gravi di quelle italiche.Se qualcuno non è d'accordo gliela posso anche spiegare

Situazioni del genere si possono trovare pure in Italia, Livorno, Roma, Verona, Torino sono le città che più lo manifestano ma in modo più moderato...

E' diverso,è diverso.In Italia si parte essensialmente dallo sfottò.Poi ci sono alcuni idioti che con la scusa degli ideali e dell'estrema destra(o sinistra)iniziano a fare danni.In Italia chi fa queste cose è essenzialmente un delinquente od un frustrato che deve sfogare la propria voglia di violenza nel porto franco del calcio,dove ognuno può fare il proprio comodo.Tuttavia in Italia,il calcio è un fenomeno di massa ed allo stadio la domenica ci vanno un pò tutti;nello stadio sono rappresentate egualmente quasi tutte le classi sociali:ci va il muratore,l'operaio,l0impiegato,l'imprenditore,il professore.In Russia non è così ed è per questo che gli stadi non saranno mai pieni.In Russia allo stadio ci va solo il tifoso e la persona "normale" se la guarda al massimo in tv,ma per guardarla in Tv deve essere una grossa gara di Champions' od un Russia-Germania,Russia-Inghilterra.Se la Russia anche con l'Irlanda,state certi che pochi se la vedono in tv,mentre in Italia una qualsiasi gara di qualificazione ti fa 10 milioni di telespettatori.In Italia in curva non è che trovi solo imbecilli,ma anche gente che sa ragionare e che non è stupida;io la parolaccia in italiano ce la metto spesso e volentieri,in russo è una cosa da non fare;è per questo che anche allo stadio quando sentono certe parole,i dirigenti fanno venire il finimondo e su questo hanno ragione,vorrebbero il calcio più alla portata di tutti.In Russia nessuno si sogna di portare le famiglie allo stadio.E' visto come un luogo dove vanno soltanto idioti,persone di scarsa cultura ed istruzione;ditemi quello che volete,ma in Italia non è così,in uno stadio non ci sono 80 mila idioti.Non prendete San Pietroburgo dove la città vive per lo Zenit,ma guardate a Mosca,nessuno va allo stadio ma i casini succedono comunque.La mentalità di concepire lo stadio è veramente diversa e di conseguenza ci va poca gente.Altra sfumatura.Avete notato quando il Rubin gioca in Campionato?Nessuno va allo stadio.Poi gioca col Barça e lo riempie;tuttavia non si sente nessun coro,ma per 90' cantano Rossiya-Rossiya.Non capita solo a Kazan,anche in altre città.Il popolo russo,per quanto si parla di crescita ed evoluzione,non è ancora pallonizzato,se vanno allo stadio è perchè l'arrivo del Barça da lustro a Kazan,al Tatarstan,alla Russia,ma di calcio non è che ne capiscano chissà quanto,vanno a vedere un evento e tifano per l'orgoglio russo.Ve li immaginate gli interisti,con i loro 11 "italiani" ad urlare Italia Italia o Lombardia in giro per l'Europa?Comunque in Russia,quella gente che mette quegli striscioni negli stadi appartengono veramente ai bassi fondi della società russa e volevo aggiungere che se i veronesi allo stadio fanno le canzoni contro i meridionali ed altre tifoserie contro i napoletani,non vuol dire che il napoletano in mezzo verona rischia la pelle o lo aspettano le gang locali per picchiarlo,così come al napoletano non interessa prendere a botte il turista settentrionale.Anche se il napoletano facesse di tutto per "farsi notare" in una città del Nord,non succederebbe niente.Provate a vedere che fine fa un caucasico od immigrato che esagera nella metro di Mosca se è in un vagone con questi tizi o con persone poco raccomandabili.Nelle discoteche od in mezzo alla strada a Vladikavkaz,gli osseti aggrediscono i russi o gli armeni(non capita quasi mai il viceversa).Il cugino della mia ragazza(armeno/russo)è stato picchiato con un suo amico da 12 osseti..e poi li le opposte fazioni si riconoscono subito:i russi vestono in maniera normale,gli osseti sempre con la tuta.A Milano nelle discoteche non si picchiano sistematicamente settentrionali e meridionali(ma ormai sono passati 40 anni da quei tempi)..quindi ragazzi la Russia spesso è molto peggio dell'Italia quando si va nel calcio(..e nella politica).

Vero tante di queste cose dette lo conosco pure io e ti dò perfettamente ragione.
In Italia nelle città che ho citato prima si mette di mezzo la politica inutilmete, soprattutto quando senti i livornesi cantare tutta partita canzoni pro comunismo che non c'entrano nulla con il Livorno.
Stesso discorso vale per Roma, Lazio, Juve e Verona.

РФПЛ: виновные в инцидентах на матче «Анжи» - «Спартак» (М) понесли наказание
В адрес РФПЛ поступило письмо из министерства внутренних дел по Республике Дагестан, в котором, как передаёт сайт РФПЛ, сообщается следующее (выдержки):
– По факту неправомерных действий в отношении членов ФК «Спартак» (Москва) и болельщиков, допущенных 3 октября 2010 года во время матча Росгосстрах Чемпионата России «Анжи» - «Спартак» в г. Махачкала, была проведена служебная проверка. По ее результатам ряд ответственных сотрудников ОВД привлечены к строгой дисциплинарной ответственности.
– По факту обстрела автобуса, следовавшего с болельщиками ФК «Спартак», возбуждено и расследуется уголовное дело по ст. 213 ч. 2 УК РФ в отношении задержанного.
– За допущенные нарушения общественного порядка во время проведения футбольного матча, 17 болельщиков команд-участниц доставлены в ОВД, и в отношении них составлены административные протоколы.
– В настоящее время МВД, с учетом недостатков и упущений в организации охраны общественного порядка, предприняты все меры по обеспечению правопорядка при проведении футбольных матчей и других спортивных мероприятий.

РФПЛ совместно с РФС продолжает принимать активное участие в разбирательстве инцидентов, происшедших 3 октября 2010 года.