Il Lokomotiv Yaroslavl rinuncia al campionato
Grande folla per l'addio
La squadra russa azzerata dalla tragedia aerea di Yaroslav ha deciso di non partecipare a questa stagione. Intanto si sono svolti i funerali dei 36 membri del team
Il Lokomotiv Yaroslavl rinuncia al campionato dopo la tragedia aerea dello scorso 7 settembre che, tra giocatori e membri dello staff tecnico, ha praticamente azzerato tutta la squadra. Per il club russo in tutto 36 i morti (43 le vittime totali) e un solo superstite, Alexandr Galímov, giocatore che lotta per restare in vita, ma le cui condizioni sono gravissime, così come riferito dai medici della clinica Vishnevski dove è ricoverato.
Ad annunciare la decisione di rinunciare al campionato, il presidente del club, Yuri Yákovlev. "Il nostro primo pensiero - ha dichiarato - è occuparci dei familiari delle vittime, poi penseremo a formare una squadra di buon livello, ma per farlo servirà tempo e abbiamo deciso di rinunciare a questo campionato, torneremo nella prossima stagione". Oggi intanto Yaroslavl, città a circa 200 chilometri da Mosca, ha dato il suo addio alle 43 vittime del disastro aereo. Più di cinquemila persone hanno partecipato alla cerimonia che si è svolta all'interno dell'Arena-2000, lo stadio che ospitava le partite del Lokomotiv.
Ieri il presidente della Khl, Alexander Medvedev ha proposto che ogni squadra metta a disposizione almeno un giocatore per la ricostruzione del Lokomotiv. In questo modo si libereranno tra i 40 e i 45 giocatori, tra i quali il Lokomotiv potrà scegliere con chi ripartire. In segno di lutto, l'inizio del campionato è slittato a martedì prossimo.
Nel frattempo proseguono le ricerche delle scatole nere del velivolo, che potrebbero fornire informazioni importanti per capire la causa dell'incidente avvenuto subito dopo il decollo da Yaroslavl e la Yak Service, su cui viaggiava il Lokomotiv, è stata inserita tra il 2009 e il 2010, nella lista nera delle compagnie escluse dai cieli europei.
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