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| Sembrava la ripetizione della gara inaugurale, con i cechi che - così come i polacchi - dopo un ottimo primo tempo si sono spenti, impaurendosi con il passare dei minuti e regalando un gol agli avversari a causa di una papera del proprio portiere (ancora più grave quella di Cech). Solo che, questa volta, la Grecia di gol doveva recuperarne due e non uno e quindi non ce l'ha fatta. La Repubblica Ceca senza un ragionatore come Rosicky perde molto, Kolar non è stato minimamente in grado di rimpiazzarlo. Oltre ai già citati Jiracek e Pilar, mi ha fatto una buonissima impressione anche Gebre Selassie, terzino destro di origine etiope che ha vinto il campionato locale con lo Slovan Liberec. Chi invece non è da comprare neanche per un casco di banane è il laterale mancino ellenico, Holebas, che avevo già visto in difficoltà contro la Polonia: la catena destra ceca l'ha fatto impazzire e non è un caso che entrambe le azioni dei gol si siano sviluppate proprio sulla sua corsia.
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