| L’Italia a discapito delle parole di mister Prandelli, per me ha sofferto molto contro l’Armenia, ma conquista la seconda vittoria consecutiva nel Gruppo B di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2014, allo Hrazdan Central Stadium di Yerevan finisce 3-1 per gl'Azzurri, che con questi tre punti si confermano in vetta al Gruppo B. Prandelli aveva chiesto alla vigilia alla sua squadra di ritrovare lo smalto dei giorni migliori, quello che l’aveva portata dritta in finale ad EURO 2012, se la prestazione, soprattutto dopo il goal del vantaggio di Pirlo su rigore, ha un pò latitato, è comunque arrivato il secondo successo consecutivo dopo quello contro Malta, che dà linfa vitale all’Italia nel suo percorso verso il Brasile, un successo nel segno della Roma e di due giocatori relegati in panchina da Zdeněk Zeman nell’ultima partita, De Rossi ed Osvaldo, che con i loro goal hanno steso i padroni di casa dopo il momentaneo pareggio di Henrik Mkhitaryan, sì proprio lui il talento alla "Kakà" dello Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu. Prandelli non recupera Balotelli in attacco, così nel 4-3-1-2 disegnato dal CT, è Giovinco il partner d'Osvaldo, mentre in difesa rientra "FINALMENTE & GIUSTAMENTE" Criscito, con Chiellini in panchina, mentre dalla parte opposta CT Minasyan punta su un 4-4-1-1, con Mkhitaryan a supporto del terminale offensivo Movsisyan ed Özbiliz (ex Ajax), schierato a destra nel quartetto di centrocampo. Gl'Azzurri partono forte, dopo tre minuti una bella combinazione tra Montolivo e Giovinco libera Osvaldo, con il portierone della Dinamo Mosca, Berezovski, che blocca a terra il tiro dell’attaccante della Roma, poi ci prova Pirlo su punizione, ma l’Armenia è ancora una volta salvata dal suo numero 1, poi Maggio serve bene Montolivo, che però sbaglia la misura dell’appoggio sù De Rossi pronto all’intervento sul secondo palo. Dopo dieci minuti i vice campioni d’Europa passano, sù un cross di Montolivo, Mkoyan tocca il pallone con la mano e l'arbitro fischia rigore, dal dischetto si presenta Pirlo, che non fallisce, Italia è avanti 1-0, ma i padroni di casa si scuotono. Mkhitaryan si rende pericoloso con un calcio di punizione, con Buffon pronto alla deviazione sopra la traversa, poi, dopo una chance per Osvaldo, la pressione della squadra di Minasyan è premiata con il giusto pareggio, Maggio frana a terra dopo una zuccata con Manoyan, Mkhitaryan brucia sullo scatto Barzagli e resiste al ritorno di De Rossi, prima di battere il portiere azzurro con un preciso diagonale di sinistro, Armenia tonica e vivace supportata dal suo "caldissimo" pubblico di casa!!! L’Italia soffre l’intraprendenza dei padroni di casa, anche se Giovinco và due volte alla conclusione senz'impensierire Berezovski, dalla parte opposta Buffon fà buona guardia sui tentativi d'Özbiliz ed Arzumanyan, prima dell’intervallo Montolivo, forse il migliore in campo, ha un’ottima occasione sù un invenzione di Pirlo, ma il Milanista tira fuori da posizione favorevole. Tutti s'aspettano un avvio di ripresa più deciso dell’Italia, ma è ancora l’Armenia a rendersi pericolosissima con Edigaryan, che smarcato in area, mette alto sopra la traversa incredibilmente, in seguito c'è un diagonale impreciso di Giovinco, ma nulla più e poi Buffon a doversi superar sù Manoyan che calcia benissimo al volo sul cross di Mkhitaryan, il numero 1 azzurro si ripete parando in due tempi su Özbiliz, sempre pericoloso e sgusciante sù tutta la trequarti, mostrandosi uno dei più in "voga" dei suoi! Prandelli s'affida ad El Shaarawy, che prende il posto di Giovinco e dopo quattro minuti l’Italia torna avanti a sorpresa, Maggio serve Pirlo, che crossa per De Rossi ove svetta bene di testa ed infila il 2-1, il "piccolo faraone" del Milan và due volte vicino al goal, ma il 3-1 arriva a nove minuti dalla fine per opera d'Osvaldo, a segno di testa sù punizione dello stesso De Rossi. L'Armenia getta la spugna affranta per le troppe occasioni sprecate, mentre l'Italia coglie 3 punti d'oro, ove stasera se riuscirà a battare la Danimarca, potrebbero rivelarsi di platino, visto che la porterebbero quasi in fuga al gruppo..per l'Armenia tanto dispiacere, ma 2° me non sarà facile per nessuno riuscir a vincere in terra ex-sovietica..anzi l'Armenia dispone di un potenziale "abbastanza discreto" con un ricambio generazionale in atto davvero interessante...si rifarà anche se questo gruppo è davvero tosto!
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