Perché non mi fido di Grillo e del M5S

Già....prenderci per il culo ben bene

"Peste rossa", locuzione presa in prestito direttamente dall'inno delle SS. Andiamo benissimo.

bezy non ti fermare su quella parola,ciò che dice a piombino è vero punto e basta.

Mi spiace, la retorica da terzo reich mi fa dimenticare ampiamente qualunque cosa ci fosse di vagamente condivisibile nel discorso del comico in questione. Ma vedo che a voi del M5S sta bene qualsiasi cosa dica o faccia (pena il temutissimo "ki ti paka?").

Bezy dai lo sai che non è questo il punto,so bene che Grillo a volte esagera!

"Sì ai dazi doganali per proteggere il made in Italy e l'economia italiana. Da noi comandano le banche". Parole di Beppe Grillo, oggi in visita alla Maddalena assieme ai parlamentari sardi del Movimento 5 Stelle. Il leader dei m5s ha scelto di visitare l'isola per risollevare l'attenzione sulla vicenda che nel 2009 portò al trasferimento del G8 dalla Maddalena a L'Aquila, risultante in uno spreco di 400 milioni di euro di fondi pubblici. "È la storia d'Italia: le cose rimangono irrisolte. Se andassimo al governo saremmo sicuramente in grado di prendere decisioni per questa terra vilipesa" ha dichiarato l'ex comico genovese, facendo riferimento al sistema degli appalti pubblici di opere iniziate senza essere portate a termine.

Grillo non ha mancato di esprimersi riguardo alla legge elettorale: "O si riforma seriamente la legge elettorale o si va subito a votare. Sarei orgogliosissimo di andare al voto.". Il leader ha dichiarato che il suo Movimento sarebbe pronto ad affrontare il voto ad ottobre con l'attuale legge elettorale "consultellum", aggiungendo che "se gli italiani voteranno ancora per loro (chi è già al potere) vorrà dire che ho sbagliato per sette anni e sono pronto a farmi da parte".

Un giudizio positivo è dato invece al fondatore della Lega Nord Umberto Bossi: "Bossi è stato il più grande statista degli ultimi cinquant'anni, ha denunciato le storture romane e stava con le gente, in mezzo alla gente, ma poi ha fatto società con Roma ladrona. Forse non lui, ma il suo partito ha fatto affari con gli altri partiti. Noi siamo diversi, non facciamo affari e non facciamo alleanze", ha proseguito Grillo, invitando i parlamentari pentastellati presenti a "favorire il cambiamento radicale della politica e l'affermarsi di una nuova generazione di politici".

Un'altra robusta dose di sdegnata indignazione, dopo le parole di Di Battista sul dialogo con i "terroristi" (a tal proposito, riporto le illuminate parole di una delle pochissime persone serie di questo paese: "E' con il sudore (leggi sfruttamento) e con il sangue degli individui, soprattutto di quelli che hanno la ventura di sopravvivere negli affollati piani bassi dell’edificio sociale, che il Potere scrive la storia del mondo, con allegate mappe geopolitiche. Terrorista, nell’accezione politica e filosofica più pregnante del concetto, è il Dominio sociale che molte persone vorrebbero rendere migliore attraverso robuste iniezioni di etica".
Il benpensante capitalismo italiano (uno dei più etici al mondo) non poteva far mancare le urla sdegnate dei suoi adepti, per una frase che contiene assolute ovvietà. Altro che religione: ecco il nuovo/vecchio oppio dei popoli.