Sempre finissimo De Luca.
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/03/30/...mazzata/226785/Napolitano, con la mossa dei cosiddetti "saggi" ha dato la zampata finale, staccando nettamente Cossiga nella corsa al peggiore PdR della storia d'Italia. Ma grillini (o casaleggini, come preferite) sono d'accordo nell'appoggiare Monti e i saggi Quagliariello, Violante e Giorgetti? Dato che è il modus operandi perfetto per portare Berlusconi al Quirinale e Alfano a Palazzo Chigi, direi di sì.
Grillo non è uno sprovveduto: sotto le apparenze di un'inflessibile coerenza e al suon dei vaffanculo, i suoi no a prescindere a tutto e tutti sono decisivi per il M5S che, come Grillo ben sa, non ha la minima capacità per governare, né tantomeno per attuare il suo programma in più punti delirante. Lui ha la necessità di essere all'opposizione, per un paio d'anni almeno, onde acquisire l'esperienza necessaria per acquisire una vera maggioranza e poter governare (cosa non impossibile, se davvero riuscissero nel frattempo a stare all'opposizione rifiutando qualsiasi responsabilità in un momento come questo e in un'economia costretta a combattere contro i mulini a vento di un debito pubblico che non potrà mai diminuire). E probabilmente non è neanche questo il suo obiettivo...il M5S è come il PCI: non può e non deve mai governare, il lavoro sporco deve toccare agli altri (così come hanno fatto PD e Puttanaio Del Ladro con Monti, lasciando fare a lui ciò che né Bersani né Berlusconi avrebbero mai fatto se non a costo di fottersi con le proprie mani per una decina d'anni). Come ha detto Tynovalen, Grillo è intelligente e queste cose le sa bene. E scommetto che lui si sarebbe augurato un minor successo alle elezioni, così si sarebbe potuto subito arroccare nel suo forte, mostrando la coerenza che ammirate tanto. A questo punto ci toccano questi "saggi", gentaglia che dovrebbe essere in galera da una vita (Violante è lo stesso che ammise candidamente in Parlamento di aver dato ogni garanzia al cainano che le televisioni non sarebbero state toccate, né avrebbero fatto una legge sul conflitto di intessi, portando l'inciucio alla luce del sole; Quagliariello è un povero minus habens che propose al Parlamento che Ruby era la nipote di Mubarak, e che diede degli assassini per la giusta eutanasia della Englaro; Giorgetti è l'ex sindaco leghista di Cazzago Brabbia, importantissimo comune di meno di mille anime). Questa mossa dell'ignobile Napolitano non è il massimo per Grillo (che evidentemente sperava in un accordo PD-PDL per gridare allo scandalo), il quale sta cominciando seriamente a perdere consensi (in favore del PDL, cosa che a lui e all'ex candidato di Forza Italia Casaleggio non dispiacerà di certo). Se tutto va bene, siamo nella merda.
Edited by Bezymyannij - 31/3/2013, 11:34