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25ª Giornata RPL 2012-13

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AnzhiDS
view post Posted on 23/4/2013, 21:09




Ahahahah.... ma cosa gli prende a quel tifoso ceceno?
Fa paura :incredulo:
 
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Bezymyannij
view post Posted on 23/4/2013, 21:20




Sembra un alieno a caso di Men in Black.
 
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AnzhiDS
view post Posted on 23/4/2013, 21:29




Spero per lui sia solo non vedente poverino, altrimenti ci tocca chiamare quella decina di persone che conduce Mistero.... Bossari a Groznyj non credo possa entrarci. :terekchampion:
 
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Bezymyannij
view post Posted on 23/4/2013, 21:39




E cosa ci va a fare allo stadio un non vedente? :asd:
 
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AnzhiDS
view post Posted on 23/4/2013, 21:44




Questo non lo so ma dammi dare una ragione logica senno mi inquieto :D

probabilmente gli basta sentire urlare Kadyrov dagli altoparlanti :terekchampion:
 
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Bezymyannij
view post Posted on 23/4/2013, 21:48




Spendere non so quanti rubli per ascoltare Kadyrov sarebbe ancora più preoccupante della sua faccia :asd:
 
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IlBomberRusso
view post Posted on 23/4/2013, 22:22




Quello stava ubriaco fino a svenire :asd:
 
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view post Posted on 27/4/2013, 12:44
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25ª Giornata RPL 2012-13



Amkar Perm - Rubin Kazan 1-1: 83' Kanunnikov; 26' Rondón.

Finisce in parità l'anticipo del venerdì, con il Rubin che non riesce ad andare oltre l'1-1 in casa del coriaceo e combattivo Amkar. I tartari, costretti a schierare un'inedita retroguardia, si sono portati avanti grazie al sesto centro in campionato di Salomón Rondón, bravo a sfruttare un lungo lancio dalle retrovie di Natcho e a battere un Narubin non piazzato benissimo. L'estremo difensore della squadra padrona di casa si rifa però pochi minuti dopo, quando alza sopra la traversa una conclusione indirizzata sotto il sette dello stesso centravanti venezuelano. Nella ripresa aumenta la pressione dei rossoneri degli Urali, che trovano il meritato pari con il subentrato Maxim Kanunnikov. Per l'ex Zenit si tratta della seconda rete con la sua nuova maglia. Nel finale Amkar ancora pericoloso, con Jakubko e Peev, ma il risultato non cambia.

VIDEO SINTESI


Mordovia Saransk - Volga Nizhny Novgorod 1-3: 40' Ruslan Mukhametshin; 79' Sapogov (rig.), 83' Belozerov, 86' Sarkisov.

Match drammatico quello di Saransk, un autentico spareggio salvezza che ha sentenziato la retrocessione ormai pressoché certa del neopromosso Mordovia, sconfitto incredibilmente in rimonta nel giro di 5'. Portatasi avanti col solito Ruslan Mukhametshin, la squadra allenata da Dorinel Munteanu sembrava potesse centrare un successo che avrebbe scombussolato la lotta per non retrocedere, ma al minuto numero 78' è cambiato tutto: la responsabilità è dell'arbitro, che fischiando un rigore che non c'era (non è il difensore Khubutia che va contro l'avversario, ma viceversa) ha commesso un errore gravissimo, che ha di fatto condannato il Mordovia. Perché dopo l'1-1 di Sapogov i padroni di casa sono crollati e si sono fatti infilare così altre due volte.
Gioisce la formazione di Nizhny Novgorod, che a questo punto ambisce ad evitare i sempre insidiosi play-out.

VIDEO SINTESI


Krylya Sovetov Samara - Alania Vladikavkaz 2-1: 11' Goreux, 44' Angbwa; 88' Priskin.

Un altro verdetto quasi definitivo proviene da Samara, dove la vittoria del Krylya Sovetov condanna l'altra neopromossa, l'Alania, a un anno di purgatorio. 7 punti da recuperare in 5 giornate sono oggettivamente troppi, inutile farsi delle illusioni.
A differenza dell'altra sfida, qui non vi è nessuna recriminazione o lamentala particolare, il risultato finale è insindacabile. Il Krylya Sovetov ha dominato in lungo e in largo, trovando meritatamente il doppio vantaggio già nella prima frazione di gioco. L'Alania è apparso sfilacciato, poco attento in difesa e per nulla incisivo davanti: questa gara è insomma la sintesi dell'amara stagione dei giallorossi, ai quali non è bastato per risollevarsi il ritorno in panchina di un totem come Valery Gazzaev (che qualche colpa ce l'ha) né un mercato invernale piuttosto interessante.

VIDEO SINTESI


Kuban Krasnodar - Lokomotiv Mosca 0-0

La gara è terminata a reti bianche, ma non è stata affatto malvagia, anzi semmai proprio il contrario, come del resto tutti gli incontri che si disputano al Kuban Stadion. Il pari però è un risultato che non serve a nessuna delle due squadre in ottica qualificazione europea.

VIDEO SINTESI


CSKA Mosca - Spartak Mosca 2-2: 73' Musa, 90'+3 Dzagoev (rig.); 42' McGeady, 46' Ari.

Come da tradizione, il più sentito derby di Mosca non ha tradito le attese, regalando una valanga di emozioni, a cominciare dalla cornice di pubblico di un Luzhniki completamente esaurito. Lo Spartak parte forte, giocando meglio nei primi 25', poi viene fuori il CSKA, che tuttavia non riesce a concretizzare con Tošić. Sul finire di tempo, i Myaso sbloccano l'incontro: merito di McGeady (migliore in campo), bravissimo prima a servire nello spazio Makeev e poi a finalizzare l'intelligente assist del biondo terzino. Comincia la ripresa e i rossobianchi segnano ancora, questa volta con Ari. Non c'è un attimo di pausa, passano pochi minuti e viene fischiato un penalty ai padroni di casa per fallo subito dallo sgusciante Musa: Dykan neutralizza la conclusione fiacca di Vágner Love e il punteggio non cambia. Mai dare però per morta la compagine guidata da Leonid Slutskiy. Lo Spartak commette l'errore di abbassarsi troppo, arretrando il proprio baricentro (rimanendo col solo Waris Majeed davanti) e viene punito negli ultimi 20'. Il nigeriano Musa, con 10 reti il miglior marcatore dei Soldati, riapre l'incontro con un gol dei suoi, lanciato in profondità dal compagno di reparto Vágner. Siamo nel recupero e un ingenuo Suchý atterra l'Arthileiro do Amor in area: è ancora rigore. Questa volta dal dischetto si presenta Dzagoev che non perdona. Finisce tra le polemiche (ingiustificate: il fallo c'era) dei giocatori dello Spartak, con Rafael Carioca espulso.

VIDEO SINTESI


Zenit San Pietroburgo - Krasnodar 1-0: 90'+4 Danny.

Pur non convincendo praticamente mai, lo Zenit continua a vincere: lo ha fatto anche domenica e si è così portato a -4 dal CSKA capolista a 5 turni dal termine e con un calendario sulla carta favorevole. Il successo è arrivato sul filo di lana, all'ultimo secondo, grazie all'unico giocatore che non si era arreso e che aveva continuato a crederci, il portoghese Danny, autore del suo primo gol in campionato dopo il lungo infortunio. Per il resto, poco altro da segnalare: è stata una classica gara da fine stagione, giocata a ritmi bassi e senza particolari sussulti. Ma se il Krasnodar ormai il suo l'ha fatto ed è rimasto senza reali obiettivi, lo stesso non si può dire per lo Zenit, ancora in corsa per il titolo...

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Anzhi Makhachkala - Dinamo Mosca 3-3: 39' Boussoufa, 51' Zhirkov, 67' Eto'o; 36' Noboa, 73' Gatagov, 88' Kurányi.

La gara più bella del 25° turno, ancor più del derby moscovita, è andata di scena all'Anzhi-Arena. Al di là del risultato (il 3-3 finale è figlio di qualche disattenzione difensiva di troppo e soprattutto è una conseguenza dell'aver giocato in 10 per tutto il secondo tempo), l'Anzhi visto domenica è stato il migliore che io ricordi. Ha giocato davvero bene. Strano ma vero. I motivi? L'apporto di Willian c'è e si vede, dà qualità a tutta la manovra; Zhirkov sta attraversando un ottimo momento di forma; Eto'o è (alla buonora!) tornato a fare l'Eto'o. E se girano i tre giocatori migliori, l'Anzhi diventa un'altra squadra.
Tuttavia, se la prestazione fornita dai Daghi è stata finalmente buona, lo stesso non si può dire per la difesa, colpevole in tutti e tre i gol subiti da una Dinamo che in questo 2013 sta raccogliendo più di quanto seminato (Petrescu sembra avere quella fortuna tipica degli allenatori vincenti).

VIDEO SINTESI


Rostov - Terek Grozny 0-3: 10' Aílton, 14' aut. Holenda, 49' Adílson.

Primo successo del 2013 per il Terek, che non vinceva in campionato dal 24 novembre (1-0 all'Alania), tre punti che permettono alla compagine cecena di rilanciarsi in classifica, anche se sarà difficile per loro riuscire ad ottenere il pass per l'Europa. Ciò non toglie che la squadra allenata da Cherchesov abbia disputato un ottimo campionato. Non è un caso che il ritorno alla vittoria del Terek sia coinciso con la fine del digiuno di Aílton, a secco da dicembre. L'ex trascinatore dell'APOEL Nicosia ha inoltre firmato l'assist per la rete finale del connazionale Adílson (primo centro in Russia per il volante brasiliano) che ha definitivamente chiuso la contesa.
Giornata storta per il Rostov, basti pensare allo sciaugurato autogol di Holenda e all'incrocio dei pali centrato dal bielorusso Kalachev quando il risultato era però ormai già compromesso.

VIDEO SINTESI


CLASSIFICA:

1. CSKA 57
2. Zenit 53
3. Anzhi 47
4. Spartak 41
5. Rubin 41
6. Dinamo 40
7. Kuban 40
8. Terek 38
9. Krasnodar 35
10. Lokomotiv 34
11. Rostov 25
12. Amkar 25
13. Volga 24
14. Krylya Sovetov 23
15. Mordovia 16
16. Alania 16


CLASSIFICA BOMBARDIERI:

13 reti: Yura Movsisyan (Krasnodar / Spartak).
11 reti: Lacina Traoré (Anzhi), Wánderson (Krasnodar).
10 reti: Ahmed Musa (CSKA), Alexander Kerzhakov (Zenit).
9 reti: Alexander Kokorin (Dinamo), Aras Özbiliz (Kuban), Ruslan Mukhametshin (Mordovia), Danilo Neco (Alania).
8 reti: Samuel Eto'o (Anzhi), Bibras Natcho (Rubin), Kevin Kurányi (Dinamo), Alexey Sapogov (Volga).
7 reti: Alan Dzagoev (CSKA), Keisuke Honda (CSKA), Dame N'Doye (Lokomotiv).
 
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IlBomberRusso
view post Posted on 27/4/2013, 12:50




Comunque gli attaccanti devono darsi una svegliata. E' incredibile vedere il primo marcatore con 13 reti ...fa abbastanza ridere
 
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173 replies since 16/4/2013, 06:46   1453 views
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