| Bella partita Italia-Brasile, o meglio molto divertente. Ma va bene così, è questo quello che pretendo dalla Confederations Cup, se vedessi gare bloccate e tattiche anche qui mi girerebbero le balle. Nel complesso meritata la vittoria del Brasile, che però non gioca di squadra e va in difficoltà se attaccato. Neymar meno devastante rispetto alle prime due prestazioni, però insomma si vede che ci troviamo di fronte a un giocatore speciale; bellissima la punizione del momentaneo 1-2. La rete più bella l'ha segnata Fred, centravanti che non mi ha mai fatto impazzire e che a mio modo di vedere non può fare il titolare nel Brasile (ovvero nel Paese che ha sfornato alcuni dei numeri 9 più forte di sempre), però il suo primo gol è stato da centravanti vero. Male Hulk (vendiamolo, vi prego), timido Oscar, Hernanes può fare di più, forse il migliore alla fine è stato Marcelo.
Italia molto confusionaria, secondo me in questo momento Prandelli ha le idee poco chiare e i continui cambi di modulo lo testimoniano. Oppure, più semplicemente, vuole fare un po' di esperimenti, mischiando le carte in tavola. Però in questa Confederations Cup molte sue trovate non hanno convinto. Eccezion fatta per Pirlo e De Rossi, oggi assenti, nell'Italia a mio avviso stanno mancando soprattutto i centrocampisti. Marchisio ancora una volta un fantasma (a sua discolpa può dire che continua a giocare fuori ruolo), Montolivo ad altissimi livelli continua a non convincermi, Aquilani ogni volta che la posta in palio si alza denota incredibili limiti di personalità che ne hanno condizionato la carriera forse anche più dei continui infortuni, Candreva non è male però è un giocatore un po' "ignorante", Diamanti avrà toccato tre palloni in tutto... Ridendo e scherzando il più convincente alla fine è proprio il bistrattato Giaccherini, che ha disputato tre ottime gare, togliendosi la soddisfazione di segnare un bel gol.
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