| Ha vinto la squadra più forte, quella che più se lo è meritato e che nel complesso ha giocato meglio in questo Mondiale. In finale per la verità ho preferito l'Argentina, ma se ti divori certe occasioni prima o poi in questo sport la paghi, c'è poco da fare. Impossibili da sbagliare le palle gol sprecate da Higuain e Palacio. Pressoché inesistente, se escludiamo la rete del Pipita contro il Belgio, l'apporto dell'attacco argentino in questo Mondiale. Paradossalmente ha fatto molto meglio il pacchetto difensivo, con i vari Mascherano, Garay, Demichelis, Zabaleta, perfino Rojo, tutti autori di un ottimo torneo. Capitolo Messi: sarò strano io, ma per me non ha affatto giocato una brutta finale. Ma proprio per niente. E' andato vicino a scrivere la storia, ma non ce l'ha fatta: personalmente mi dispiace molto, soprattutto perché ora i suoi haters potranno finalmente sfogare la loro frustrazione da due soldi. Non scalfirà il mito di Maradona? Pazienza, ce ne faremo una ragione. Rimane comunque il migliore della sua epoca. E scusate se è poco.
La Germania comunque se lo merita soprattutto per quanto fatto nell'ultimo decennio: per la costanza, per la continuità di risultati, per i piazzamenti ottenuti, per i giocatori che ha sfornato, per come ha rivoluzionato il proprio modello di calcio giovanile... E perché - molto semplicemente - meritava di vincere il suo quarto Mondiale.
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