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Roma - CSKA Mosca 5-1, CL 2014-15 - 1ª Giornata Gruppo E

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tynovalen
view post Posted on 16/9/2014, 12:29 by: tynovalen




questa notizia su Slutski non la sapevo....

http://romanews.eu/it,a132782/Slutski-In-P...lpa-Di-Un-Gatto


L'ALTRA PANCHINA - Leonid Slutski è un promettente portiere di 19 anni. Portiere e amante degli animali. Un giorno nota il gatto dei vicini su un albero, impaurito e incapace di scendere. Il giovane Leonid (classe 1971) decide di arrampicarsi per portare in salvo l'animale ma cade e si rompe il ginocchio. L'infortunio è così grave che Slutski non tornerà mai più tra i pali della porta dello Zvezda Gorodishche, squadra di Volgograd, sua città natale. Chiuderà la carriera da calciatore con 13 presenze. Ma, come si dice, nella vita si chiude una porta (di calcio) e si apre un portone.

LA CARRIERA - L'ascesa di Slutski come allenatore è rapida e piena di successi. Gli viene affidato l'incarico di allenatore del settore giovanile dell'Olimpia, altra squadra di Volgograd (la vecchia Stalingrado). Nel 2002 arriva il primo incarico su una panchina professionistica: per due anni, fino al 2004, allena l'Uralan Elista, squadra nella quale militano anche due conoscenze del calcio italiano, Dario Passoni e Alessandro Dal Canto. Nel 2004 viene chiamato per guidare l'FK Mosca, formazione minore della capitale. Slutsky porta la piccola squadra moscovita fino ad un quarto posto nel 2007 e alla finale della Coppa di Russia. Le ottime stagioni all'FK gli valgono prima una stagione al Krylia Sovetov poi la panchina molto più prestigiosa del Cska Mosca, in sostituzione di Juande Ramos. Nella prima annata raggiunge solo un quinto posto in campionato ma conquista la Coppa nazionale e raggiunge i quarti di finale di Champions League, sconfitto dall'Inter di Mourinho.
Nelle due stagioni successive arrivano solo un secondo e terzo posto in Premier League, prima del 2012/2013, anno dell'accoppiata Coppa-campionato. L'anno scorso si laurea ancora campione di Russia, mentre in Champions il cammino si ferma alla fase a gironi, ultimo posto alle spalle di Bayern, Manchester City e Viktoria Plzen.

LA TATTICA - Quella dell'Olimpico sarà la gara numero 200 sulla panchina del Cska per Slutski. Il suo modulo preferito è il 4-2-3-1, con una difesa che è rimasta immutata per molti anni: Akinfeev, Vasili e Aleksei Berezutski e Ignashevich. Dalla scorsa stagione c'è stato l'inserimento di Nababkin sulla corsia di sinistra e il progressivo utilizzo di Mario Fernandes sulla fascia opposta. L'ex Rubin Kazan Natcho e Mlanov formano la linea mediana con Eremenko, Tosic e Dzagoev sulla trequarti. La squalifica di quest'ultimo complica i piani di Slutski che probabilmente rimpazzerà il suo numero 10 con il nigeriano Musa. In attacco spazio a Doumbia, ivoriano e compagno di nazionale di Gervinho. Il centravanti africano è una sentenza in Europa: 7 gol in 9 gare di Champions, 16 in 21 in tutte le competizioni Uefa.
 
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35 replies since 15/9/2014, 16:26   461 views
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