Ma lo ha detto anche Slutskiy che il CSKA è sceso male in campo e l'ha partita l'ha persa nei primi minuti. Del resto, lo si è capito subito come sarebbe andata a finire: la Roma dopo 1 minuto stava già per segnare, con la difesa moscovita completamente in bambola. Dopo 9' era avanti di due reti, dopo 18' di tre, dopo 32' di quattro; poi per fortuna si è fermata
, anche se c'è stato tempo ancora per l'autogol. La ripresa fa poco testo: il CSKA avrebbe meritato qualcosa in più per le occasioni create (non solo le due traverse) ma allo stesso tempo concordo con Tynovalen, la Roma ha quasi smesso di giocare, s'è riposata.
Il problema è che se una squadra sbaglia completamente l'approccio alla partita... La colpa di chi è? Dell'allenatore. Con Spalletti allo Zenit succedeva sempre, ricordate? Quante volte abbiamo dovuto rincorrere in Europa? Ricordo che dopo 20' eravamo sotto di due reti contro il Malaga (sia all'andata che al ritorno), contro il Milan, contro l'Atlético... L'unica differenza è che in un modo o nell'altro un minimo riuscivamo a reagire, evitando quantomeno la goleada finale (capirai). Quindi Slutskiy ha gravissime responsabilità per quello che si è visto ieri in campo.
Mancava un po' di filtro a centrocampo (squalificato Wernbloom, l'unico vero interditore della rosa), è vero, ma la difesa è indifendibile: guardate come scala male sul primo gol, quello di Iturbe, o come sono piazzati sul raddoppio di Gervinho... Sono riusciti a mischiare sia errori individuali che di reparto. Un disastro assoluto.