Bayer Leverkusen - Zenit 2-0, CL 2014-15 - 3ª Giornata Gruppo C

6 anni fa, nell'andata dei Quarti di Finale dell'allora Coppa UEFA, lo Zenit disputò una delle più belle gare della sua storia, rifilando un sonoro 4-1 al Bayer Leverkusen. Andarono a segno Arshavin, Pogrebnyak, Anyukov e Denisov. Quello che si ammirò alla BayArena fu un autentico ciclone: mai avevo visto lo Zenit giocare così bene e a quei livelli mai più l'ho rivisto. Per me quella fu la miglior prestazione IN ASSOLUTO da quando seguo il club di Piter, anche meglio del 4-0 con cui qualche settimana dopo ci sbarazzammo del Bayern Monaco in semifinale. Che squadra. Che tempi. Che emozioni. Ah, nostalgia canaglia.





Oggi lo Zenit torna a Leverkusen. Molte cose nel frattempo sono cambiate e i pochi reduci di quella lezione di calcio (cioè Malafeev, Anyukov, Tymoschuk e Arshavin) verosimilmente non scenderanno neanche in campo.

Preoccupanti passi indietro nell'ultimo mese. E' dal pareggio con lo Spartak che non azzecchiamo una gara. Calo di forma fin troppo evidente, che sta palesando i limiti della rosa, che è molto meno ricca di quanto non si creda.

Due, secondo me, i problemi principali:

1) centrocampo povero di qualità, soprattutto se Fayzulin e Witsel giocano nascondino come troppo spesso (quasi sempre) gli succede;

2) 2) sulla trequarti non abbiamo praticamente alternative al trio Hulk-Danny-Shatov, visto che Villas-Boas non si fida (probabilmente a ragione) di Arshavin e non ha mai preso in considerazione Ryazantsev... Una volta calati quei tre, è calato tutto lo Zenit e i risultati si sono visti ( = non vinciamo da metà settembre). Cammino in salita, tanto per cambiare.


Guai però ad abbattersi, nulla è compromesso, la qualificazione (anche in ottica primo posto) è ancora apertissima.