Crisi rublo, Russia nella bufera

Comincio a credere che Salvini porti sfiga davvero: da quando si è riscoperto simpatizzante russo, il rublo è drammaticamente crollato

Scherzi a parte, qui c'è ben poco da ridere. Non credo ci sia il concreto rischio di un nuovo 1998, però la situazione è tesissima, inimmaginabile anche solo un anno fa. Ma che ha dimostrato come l'economia russa si basasse su delle mura fragilissime, per nulla solide... Si reggeva su un castello di sabbia. Non si può fare unicamente affidamento sul petrolio o più in generale sulle materie prime. Al di là delle DISCUTIBILI sanzioni internazionali, la Russia secondo me paga in primis la propria superficialità.

Calcisticamente parlando c'è da mettersi a piangere. Ci aspettano anni bui.