onibas83 |
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| Quella dei tatuaggi è sicuramente una delle manie più diffuse tra i calciatori di tutto il mondo. Molti di questi sono legati alla propria carriera sportiva. È il caso di Miguel Danny, stella portoghese dello Zenit che ha voluto incidere sulla propria pelle uno dei simboli di San Pietroburgo, il Troickij Most (Ponte della Trinità), per celebrare il 312' anniversario della nascita della città voluta dallo Zar di tutte le Russie, Pietro I il Grande. Arriva però come un fulmine a ciel sereno la dichiarazione di Miguel Danny, capitano dello Zenit che sabato scenderà in campo per l'ultima volta con la maglia dei "Sine-belo-golubye": "Sabato giocherò la mia ultima gara con lo Zenit. Voglio ringraziare il club, i tifosi e tutta la città, sono felice di aver giocato in un club così prestigioso in una città meravigliosa. Sarò sempre riconoscente alla Russia per tutto ciò che mi ha dato. Sono orgoglioso di aver costruito qui la mia carriera ad altissimi livelli. Ho trascorso qui 10 anni fantastici che saranno per me indimenticabili. La Russia resterà sempre nel mio cuore, qui sono cresciuti i miei figli, magari un domani saranno loro a vestire questa maglia. Io tiferò sempre per lo Zenit, il mio grandissimo club! Grazie di tutto, ma devo andare..".
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