Vojvoda1 |
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| Le italiane non possono e non devono fare paura.
L'Inter passa grazie ai 3 gol che si sono fatti da soli quelli del Celtic all'andata e per mezzo di alcune gravi sviste arbitrali (clamoroso rigore non fischiato nel secondo tempo di Glasgow) ripetute poi a San Siro laddove l'arbitro ha fatto giocare gli scozzesi in dieci per un'ora, ma in 11 vs 11 gli Hoops stavano dominando.
La Fiorentina ha beneficiato di una carambola per pareggiare a Londra, di un errore sotto porta a Firenze sullo 0-0 che ha del ridicolo, complice il duo Soldado-Chadli e di un rigore solare non dato agli Spurs. Londinesi che hanno dominato gran parte del gioco pure al Franchi.
La Roma era già qualificata dopo l'andata e la burrascosa vicenda degli hooligans olandesi. L'Uefa non li voleva e Collina ha mandato un arbitro ad hoc, espulsione docet.
Il Torino, gagliardo e meritorio, dopo turni preliminari in cui ha pescato tra i più deboli del lotto si è ritrovato (nella fase di sorteggio dei gironi) da terzo nell'urna a prendere il Bruges come prima e il Copenhagen come seconda testa di serie. E se non fosse stato per l'assurdo rigore concesso da Antonsson a Torino al 92esimo e l'incredibile gara di ritorno nella capitale danese era già fuori prima di incontrare un Athletic che a Torino ha giocato senza SETTE titolari, con la testa alla semifinale della Copa del Rey e alla deficitaria classifica in Liga.
Il Napoli risulta infatti l'unica da temere, se non fosse che tende a squagliarsi più la competizione avanza.
Nel computo mettiamoci pure che in fase di sorteggio dei sedicesimi sia i partenopei che Inter e Roma non potevano pescare meglio se non il Legia Varsavia la Roma, Young Boys, Guingamp e Aalborg l'Inter e Guingamp e Aalborg il Napoli.
Ovverosia: fortuna sfacciata nei sorteggi. E anche il Toro a beccare l'Athletic in questo periodo e con tutti gli impegni e i grattacapi che ha...!!!
Edited by Vojvoda1 - 27/2/2015, 08:05
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