Per quanto netta e meritata, poteva essere una sconfitta accettabile e (si spera) ininfluente ai fini della qualificazione, e invece al 90' Golovin reagisce a un brutto fallo da dietro di Mertens e si fa cacciare, inguaiando i suoi compagni per il ben più importante incontro di domenica...
Se non ci roviniamo la vita con le nostre mani non siamo contenti
Per quanto riguarda la partita, Cherchesov ha rispolverato la difesa a 5 per adeguarsi al modulo del Belgio e per cercare di chiudere più spazio possibile tra le linee. Operazione riuscita in parte, almeno nel primo tempo (per me non malvagio, da parte nostra). Il problema è che la Russia si è fatta infilare più volte in contropiede, contro la nazionale probabilmente più veloce in assoluto nelle transizioni offensive. Così sono nate tutte le azioni più pericolose del Belgio. Da segnalare la follia compiuta da Kudryashov sul secondo gol: è uscito dalla difesa senza motivo, andando a pressare tutti, Courtois compreso e permettendo al Belgio di trovare la Russia scoperta proprio dalla sua parte... A quel punto, Zhirkov si è ritrovato nell'uno-contro-uno con Hazard e lo ha steso.
Ripresa invece brutta e da archiviare al più presto. Akhmetov, pur commettendo qualche errore non da lui, è leggermente cresciuto, Golovin è l'unico che ci ha provato con un minimo di convinzione, Anton Miranchuk non ha inciso come era lecito attendersi, Dzyuba è apparso ancora fuori condizione. E il Belgio ha così avuto vita facile.
Cherchesov ha fatto un po' di esperimenti stasera, soprattutto a centrocampo. In pratica, per buona parte dell'incontro abbiamo giocato con una linea a quattro con soli giocatori offensivi (alcuni peraltro fuori ruolo), addirittura con la coppia leggerina formata da Akhmetov e Golovin in mezzo
Ecco, onestamente non avrei rinunciato alla fisicità di Gazinskiy... Ma evidentemente Cherchesov non vedeva l'ora di provare a tutti i costi (con risultati alterni, ma ci può stare, era pur sempre un esordio) Akhmetov.
Insomma, non farei drammi eccessivi per questa sconfitta. Anche se, come detto, ci ha pensato Golovin con quell'evitabile (e ahime previsto dal sottoscritto) secondo giallo a rendere la serata più amara di quanto effettivamente non fosse.
