Posts written by Uomo Senza Volto

Dopo sei mesi in chiaroscuro, il centrocampista Younes Namli sarebbe in procinto di lasciare la Russia. Il danese ha svolto in mattinata le visite mediche con il Colorado Rapids e si trasferirà negli USA a titolo definitivo. E' la terza cessione del mercato dei tori, dopo Ignatjev e Skopintsev, che per ora sono ancora fermi in entrata.

Attualmente svincolato dopo la scadenza del contratto con la Lokomotiv, Dmitri Tarasov sarebbe attualmente in prova a Kazan per cercare di convincere Slutskiy a tesserarlo per la seconda parte di stagione.

Ramil Sheydaev ha rescisso oggi con la Dinamo.

Operazione in entrata per l'Akhmat, che dopo la sterilità offensiva palesata nella prima parte di stagione (appena 13 goal segnati, solo il Rubin ha fatto peggio), prova a dare una ventata di aria fresca al proprio attacco. In Cecenia è stato prelevato il ventisettenne Vladimir Ilijn, autore di quattro reti in 18 gare con la casacca dell'Ural negli scorsi mesi.

Oggi l'Orenburg ha ufficializzato l'acquisto di un nuovo attaccante: si tratta del venticinquenne senegalese Mamadou Sylla, un passato nel settore giovanile del Barcellona ed attualmente in forza al Gent.

Doppia operazione in entrata per l'Arsenal Tula, che ha prelevato due giocatori bielorussi dallo Shaktjor Soligorsk: si tratta dell'esterno destro Yuri Kovalev, preso a parametro zero, e del trequartista Valeri Gromyko.

Negli ultimi giorni sono numerose le voci di giocatori accostati in entrata o dati in uscita dalla Dinamo, partita con ambizioni europee ma a meno -10 dal quinto posto in RPL. Causa di ciò è stato in particolare modo un mercato estivo confusionario, avvallato da Khokhlov che è poi inevitabilmente saltato - lasciando spazio al proprio vice Novikov - non appena le cose stavano precipitando.

Il tecnico - una vita trascorsa nel settore giovanile dei poliziotti - avrebbe già bocciato alcuni giocatori, invitandoli a trovarsi un nuovo datore di lavoro nelle prossime settimane: lo svedese Oscar Hiljemark, il portoghese Miguel Cardoso, gli attaccanti russi Ramil Sheydaev e Vyacheslav Grulev. A riguadagnare posizioni invece è stato in particolare l'ucraino Ivan Ordets - che poteva tornare in patria ma su cui proprio Novikov avrebbe posto un veto per la cessione.

Per quanto riguarda i nomi in entrata, le richieste del mister sarebbero un difensore centrale ed un mediano. Nel primo ruolo in Brasile hanno dato per possibile il ritorno in Russia di Rodrigo Becao, il cui rendimento a Udine è abbastanza negativo e che dall'esonero di Tudor ha iniziato a vedere meno il campo, mentre altre piste porterebbero a Ragnar Sigurdsson, svincolatosi dal Rostov, e Sverrir Ingi Ingason, anch'egli ex Rostov, ora al PAOK Salonicco e accostato un po' a tutte le moscovite.

In mezzo al campo la Dinamo sarebbe interessata - come da un paio d'anni a questa parte in realtà - a Roman Emeljanov dell'Ural (infortunato da ottobre e prossimo al rientro), prima scelta della dirigenza biancoblu. Altri nomi accostati sarebbero quelli di Steven N'Zonzi, attualmente fuori rosa al Galatasaray e che la Roma starebbe offrendo un po' a chiunque, e del brasiliano Luiz Gustavo, che non si sarebbe ambientato al Fenerbahce.

Dopo appena quattro mesi, il brasiliano Lucas Santos è stato rispedito al Vasco de Gama.

L'operazione più importante di questi primi giorni di calciomercato l'ha sicuramente messa a segno il Rubin Kazan: il club del neo-tecnico Slutskiy ha infatti prelevato a titolo definitivo dal Krasnodar per 7,5 milioni il promettente classe 1999 Ivan Ignatjev, autore di quattro reti nella prima parte della RPL - e capocannoniere dei tori in coabitazione con Suleymanov, Ari e Berg. Un'operazione ottima per i tatari, mentre lascia qualche dubbio la decisione del Krasnodar di privarsi di un ragazzo di talento, di passaporto russo e cresciuto nel vivaio.

C'è una grana non da poco in casa Spartak: i cinesi del Beijing Gouan si sono sottratti ai patti presi in estate, non riscattando il brasiliano Fernando che cosi tornerà a Mosca ... ma senza volerci restare: l'ex centrocampista di Shakhtar e Sampdoria ha infatti espresso la sua volontà di tornare in patria.

Lo Spartak è a dir poco furibondo con i cinesi: non esistendo l'obbligo di riscatto, quando si parla di questa formula si intende in realtà un diritto di riscatto con accordo verbale che solitamente le società rispettano, una sorte di gentlemen's agreement che in pochissimi casi nel mondo del calcio non è stato rispettato. Cosí non soltanto i moscoviti (che hanno comunque già annunciato ricorso alla Fifa) non vedranno 9,5 milioni di euro di riscatto precedentemente pattuiti, ma allo stesso tempo si ritrovano in casa un giocatore pronto a puntare i piedi per essere lasciato andare.

Un terzino sinistro ed un difensore centrale: sono questi i due ruoli in cui Yuri Semin vorrebbe che la sua dirigenza intervenisse nella seconda parte di stagione. Secondo SportBox sarebbero stati sondati i nomi di Dimitrios Giannoulis del Paok Salonicco per il primo ruolo e del suo compagno di squadra Sverrir Ingason, ex Rostov, per il secondo.

Operazione a parametro zero per l'Ural: gli arancioneri hanno prelevato il terzino sinistro bielorusso Nikolai Zolotov dal Vitebsk. Classe 1994, ha esordito lo scorso settembre in nazionale.

Nel computo degli otto stranieri, non verranno considerati tali i giocatori provenienti da paesi aderenti all'Unione Economica Euroasiatica. Libero, quindi, il tesseramento di bielorussi, Kazaki, armeni e kirghisi.

L'idea di Tedesco è di rivoluzionare la difesa dello Spartak, in modo da adattarla al 343 che il tecnico avrebbe in mente. Queste sono le parole rilasciate dal nuovo tecnico dei myaso ad un quotidiano moscovita, che lascia trapelare già alcune idee di mercato.

In uscita c'è il brasiliano Ayrton Lucas: l'esterno mancino è stato bocciato da Tedesco, in particolare per le sue lacune in fase difensiva, ed è in partenza: il suo procuratore lo avrebbe offerto al Flamengo, ma l'intesa tra rossoneri e Spartak è lontana: prestito gratuito con diritto di riscatto l'offerta dei primi, cessione a titolo definitivo (senza allontanarsi dai 7 milioni pagati lo scorso gennaio) la richiesta dei secondi.

In entrata lo Spartak avrebbe sondato il terreno per il tedesco - ma nato in Uzbekistan - Waldemar Anton dell'Hannover. Classe 1996, è un difensore centrale roccioso richiesto esplicitamente da Tedesco (perdonate i giochi di parole). La richiesta dell'Hannover è però altissima: dieci milioni di euro.

Dopo aver acquistato in estate Chistyakov - che ha fatto discretamente bene in questi mesi - il Rostov ha prelevato un altro difensore dal Tambov, questa volta in vista della sessione invernale: si tratta del venticinquenne Maksim Osipenko, che nella prima parte di stagione ha collezionato 17 presenze e messo a segno una rete. Costo dell'operazione intorno ai 500.000 euro.