La Russia si qualifica a EURO 2020 con due giornate d'anticipo. Ok gli avversari alquanto modesti, ma il ruolino di marcia nelle ultime 7 partite di qualificazione rimane lo stesso impressionante: 7 vittorie, 26 gol fatti, 1 subito. Soltanto il Belgio ha fatto meglio.
In quanto a determinazione, grinta e ferocia quella di Cherchesov è sicuramente la miglior Russia da quando seguo il calcio. Traspare un attaccamento alla maglia pazzesco, che non si era francamente mai visto prima. Anche oggi, 90 minuti all'attacco, senza mai una pausa, in una gara che sarebbe potuta tranquillamente finire 0-10 tra traverse (due), salvataggi sulla linea (tre), miracoli del portiere avversario (quattro o cinque), ultimi passaggi sbagliati, eccetera. La Russia di Hiddink aveva più qualità, ma in queste gare cazzeggiava (e spesso rischiava di non portarle a casa), non le prendeva seriamente. La Russia di Cherchesov, dai Mondiali in poi, gioca invece ogni partita come se fosse una finale, a prescindere dal valore dell'avversario.
Detto questo, si può ancora migliorare da qui a giugno. Ci sono dei ruoli ahimé tuttora scoperti (portiere e partner di Dzhikiya in difesa in primis, terzino sinistro in secondo luogo). I gemelli Miranchuk vanno fatti giocare di più, lo stesso Bakaev merita maggior spazio. I giovani di talento (i vari Chalov, Suleymanov, Oblyakov & C.) vanno integrati progressivamente e non lasciati "marcire" nell'Under-21. E vanno prese maggiormente in considerazione le novità che propone il campionato (leggi Sobolev, capocannoniere in RPL).
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E ha pure un bel piede, molto preciso nei lanci lunghi. Peccato però che là dietro predichi nel deserto e non abbia manco mezzo partner di reparto affidabile (per non parlare del portiere). 
