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Giornata stranissima di RPL che presenta ben tre gare di lunedì, facilitandomi il lavoro dividendo in due l'analisi delle partite.
Ufa-Lokomotiv 1-1: Partita durissima per la Loko, contro una squadra che conosciamo benissimo e che fa sempre soffrire tutte le big. La partita è stata combattuta, l'Ufa nel primo tempo si è fatta vedere più volte dalle parti di Guilherme con l'attivissimo Thill, uno dei pochi giocatori di qualità della squadra. Nel secondo tempo, dopo il vantaggio di Eder che si ritrova casualmente la palla in mischia in area, la mia impressione vedendola in diretta è che i Ferrovieri siano stati un po' traditi dagli uomini chiave della squadra. L'episodio del rigore è chiaro, Howedes sbaglia il rinvio (e non solo quello, non ha giocato bene ieri) centralmente e Krychoawiak commette fallo da rigore. Lo stesso Miranchuk ieri si è visto pochissimo, imbrigliato totalmente dall'organizzazione tattica dell'Ufa. Per la squadra di Evseev è un punto importantissimo e direi meritato, sebbene la vittoria manchi da cinque partite è una bella risposta alla debacle contro il Tambov di settimana scorsa. La Lokomotiv deve imparare da queste gare, sono quelle per cui si sente la mancanza di opzioni importanti anche subentrando dalla panchina per risolvere la partita e che fanno capire che più di tot questa squadra non può fare. Ed è un peccato perchè sulla carta, dal momento che si incontravano tra di loro e hanno pareggiato le altre quattro delle top 5, la Loko aveva il turno più facile e poteva guadagnare punti su tutti. Dinamo-Akhmat 1-1: Partita vista un po' a spizzichi e bocconi, visto che era in contemporanea con quella precedente. Visto che Ufa-Loko è finita prima di qualche minuto, sono comunque riuscito a vedermi in diretta il gol del pareggio di Ordets al 93esimo minuto. Intendiamoci subito, non è stata una buona Dinamo, non mi è piaciuta più di tanto. Nel primo tempo l'Akhmat è molto più vivace, qualche parata dell'esperto Shunin e la solita inefficacia offensiva dei ceceni hanno tenuto in partita la Dinamo fino alla fine. I Poliziotti hanno in realtà avuto la chance di passare in vantaggio nella prima frazione, ma l'altro portiere esperto Gorodov è bravo ad ipnotizzare Panchenko. Rigore dato per fallo di mano dell'ex Anzhi Musalov, c'era? Non lo so, il braccio sembra largo ma la palla dovrebbe aver colpito la spalla. Molto più netto invece il rigore dato all'Akhmat, per gentile concessione di Morozov che si inventa una bella marcatura a mo' di "ti strangolo il collo". Dal dischetto è un altro ex Anzhi, Andres Ponce, a realizzare tirando una botta centrale. Bello il gol del pareggio di Ordets, che fino a questo momento sembrava un po' un oggetto misterioso. Si vedeva che l'ucraino era pericoloso sui calci piazzati, era stato vicino al gol anche nel primo tempo. Alla fine dei conti il pareggio muove di pochissimo la classifica delle due squadre che anzi si fanno raggiungere del redivivo Tambov, per come si è messa direi che è l'Akhmat ad avere più da recriminare. I ceceni comunque continuano a non brillare particolarmente, questa è una squadra che a gennaio ha proprio bisogno di rinforzarsi sul mercato, specialmente offensivamente e in costruzione di gioco. Sochi-Tambov 1-2: Seconda vittoria consecutiva del Tambov, un miraggio fino a poco tempo fa, che si riattacca alla lotta salvezza dopo un inizio da incubo. Praticamente ora si stanno riprendendo con gli interessi tutto ciò che hanno perso nelle scorse settimane, dove comunque bene o male perdevano sempre di poco. Sanguinosa palla persa a centrocampo di Noboa, il Tambov è bravo a ripartire e Kostyukov firma il suo secondo gol consecutivo. Lo Zar poi si riscatta trovando il pareggio per il Sochi, grazie all'assist di un altro ex Zenit (strano eh?) come Zabolotniy dopo il cross di Burmistrov. Nel secondo però è Dzhanaev, a cui va una bella tirata d'orecchie dopo i miei complimenti delle scorse settimane, a regalare il gol vittoria a Melkadze, che si sta rivelando un buonissimo acquisto per il Tambov. Immagino quanto stia rosicando Grigoryan in questo momento, considerato il fatto che anche prima la sua squadra non demeritava di essere il fanalino di coda così staccato del campionato. Esonerato lui, la squadra ha iniziato a vincere. Per me comunque resta un'impresa salvarsi, la rosa è veramente troppo più scarsa e limitata di tutte le altre. Proprio per questo, è strano vedere il Sochi in fondo alla classifica. Non c'è veramente paragone tra le rose di queste due neopromosse (una piena di giocatori raccattati qua e là tra retrocesse di RPL e squadre di Pervij, l'altra ha signor giocatori che potranno pur essere sulla via del tramonto ma comunque hanno trascorsi in squadre importantissime fino a poco tempo fa), ma in questo momento la squadra scarsa ma con la fame e la cattiveria giusta riesce a battere quella che al momento squadra non è. E' questa secondo me la grande pecca del Sochi, sembra una collezione di figurine messa insieme per giocare a calcio una partita la domenica al parco. E' una squadra che faccio veramente fatica ad inquadrare, guardando i nomi direi che non possono essere lì in classifica ma poi quando li vedo giocare c'è sempre qualcosa che non va. E' una squadra che al momento squadra non è, posso capire che questo succeda per le prime giornate visto che comunque è stato fatto un mercato importante che ha rivoluzionato tutto, ma oramai siamo a metà campionato esatto e possiamo dire che di soluzioni sul Mar Nero non ne sono ancora state trovate. Poi oh, magari il Sochi riesce a tenere botta settimana prossima contro il CSKA e a fare qualche buon risultato le ultime tre giornate contro avversari battibilissimi (la cosa non mi sorprenderebbe affatto), ma direi che qualche riflessione deve comunque essere fatta. Krasnodar-Rostov 2-2: Partita fantastica a Krasnodar, ma non l'ha vista nessuno? Questi pareggi pirotecnici, per di più negli ultimi minuti, sono quelli che definisco spot per il calcio russo all'estero. Se ci fosse qualche dannata emittente che trasmettesse una gara del genere a settimana credo che qualcuno potrebbe davvero appassionarsi al movimento. Risultato perfetto per noi, che pareggiamo con il Cska ma nonostante ciò nessuno ne approfitta. Primo tempo di marca Rostov, con la doppietta di Ionov che porta i Selmashi sullo 0-2. Bellissima l'esultanza dei tantissimi tifosi giunti a Krasnodar, vista anche la (relativa) vicinanza. Giusto spendere due parole su Ionov, a mio modo di vedere il vero giocatore che fa la differenza per la squadra di Karpin. Al netto dei gol di Shumorodov, direi che l'ex Cska è stato il miglior giocatore della squadra per questo girone d'andata e mi fa veramente piacere che sia tornato sui suoi livelli. Forse qualcuno segue il campionato da poco e non se lo ricorda in quella famosa stagione quando giocava al Kuban Krasnodar ed era una delle migliori ali del campionato, ora direi che vale uguale. Il discorso è, vale davvero una big o è un giocatore che si esalta solo facendo la prima punta in contesti minori e su misura per lui? Forse più il secondo, anche se non è facile rispondere. Alla fine la Dinamo in cui lui ha giocato più anni era pur sempre meglio di quella attuale ma non era esattamente una grande squadra. Al Cska non ha avuto tantissimo spazio da titolare, ma è rimasto solamente una stagione e non ha avuto tutto il tempo del mondo per mettersi in mostra. Ora, a 30 anni, direi che è arrivato al momento di massima consacrazione, a lui scegliere se continuare ad essere fenomeno nel Rostov o magari provare un ultimo azzardo in qualche grande piazza. Per dire, considerato che noi abbiamo Sutormin e Mak come riserve, fosse per me io a Piter lo prenderei subito. Ionov o no, il Rostov spreca tutto e butta via due punti facendosi rimontare nel finale del Krasnodar. Il gol era nell'aria, pochi minuti prima dell'1-2 Ari aveva appena avuto un'occasione clamorosa. L'1-2 è un pasticcio della coppia difensiva Sigursson-Chistyakov, Ignatiev ne approfitta e batte Baburin in uscita. E' il 93esimo quasi, c'è ancora tempo per un ultimo affondo che prontamente arriva e porta al pareggio, firmato da Spajic lanciatosi in attacco e lasciato colpevolmente solo dalla difesa dei Selmashi. Il Rostov getta alle ortiche una grandissima occasione, il Krasnodar resta attaccato al treno come le unghie e con i denti. Per ora si può dire di avere a che fare con un bellissimo campionato, con una super avvincente lotta salvezza e un quintetto davanti in cui nessuna riesce a prendere il largo davvero. La mia sensazione è che la lotta salvezza ce la porteremo così fino in fondo, davanti invece prima o poi qualcuna mollerà e inizieranno a crearsi le prime mini-distanze. A pronostico dovrebbero essere Rostov e Cska, se i Soldati hanno già mostrato qualche segno di cedimento, bisogna davvero fare i complimenti alla squadra di Karpin per queste prime 15 partite. Davvero bene, se dovessi scegliere ora a metà campionato i premi di squadra top e squadra flop dell'anno non esiterei a dire Rostov e Spartak. Vedremo quanto possono durare, spero per loro che non mi facciano rimangiare niente nel girone di ritorno di tutti i complimenti che giustamente ho fatto fin qui. |