| Portogallo batte Russia 1-0 grazie a un gol in apertura di Hélder Postiga sugli sviluppi di un calcio piazzato. Stesso risultato dell'andata e copione simile: a cambiare è solo la squadra uscita vincitrice.
Pessima prestazione, la peggiore nella gestione Capello, ma la gara l'avremmo potuta pareggiare. Gli episodi ci hanno sfavorito. E' stata esattamente la partita che mi attendevo, mi aspettavo solo un Portogallo più arrembante (lo è stato, in parte, solo nella prima mezzora), ma probabilmente il vantaggio immediato ha cambiato i loro piani. Abbiamo giocato letteralmente senza attacco: Kokorin indisponibile, Kerzhakov in condizioni impresentabili (col senno di poi, era meglio far partire dall'inizio Smolov, che qualcosina ha combinato). Bystrov, che non giocava da due mesi, il migliore. Deludente la catena di sinistra formata da Dmitry Kombarov e Zhirkov, Shirokov s'è divorato il gol dell'1-1, accidenti a lui. Denisov peggiore in campo, gara oscena la sua, ha sbagliato tutto. Nel Portogallo gran partita di Neto e Moutinho. Cristiano Ronaldo si è confermato il solito simulatore vergognoso (a proposito: la punizione da cui è scaturito il gol non c'era).
Arbitraggio molto casalingo, poteva starci un rigorino per la Russia sul primo tempo (io non l'avrei fischiato, ma il braccio di Coentrao era largo).
Capello s'è preso un bel rischio togliendo subito Fayzulin per inserire Glushakov e la Dea Bendata non l'ha premiato, visto che subito dopo si è fatto male Anyukov. Continuo a non capire l'ostracismo nei confronti di Dzagoev, anche oggi rimasto seduto in panchina per tutti i '90. E' chiaro che non gli piaccia per nulla. Però cazzo oggi, con Kokorin assente, era da far giocare...
In conclusione: ci siamo complicati la vita, ma il destino è tutto nelle nostre mani. Vietato fallire però ora contro Irlanda del Nord, Lussemburgo, Israele, Azerbaijan e ancora Lussemburgo.
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