FNL - Russian Pervij Division 2014/15

Curioso di vedere la prima uscita del Krylia allenato dal belga Vercauteren. Oltre al club di Samara e all'Anzhi, chiedo a chi ne sa di più, quali sono le formazioni più accreditate alla promozione?

Sono riuscito a vedere buona parte del secondo tempo del derby tra Sokol Saratov e Krylia deciso al 91' dal rigore realizzato dal neo entrato Chochiev. Brutta gara, il Krylia come domencia scorsa ha giocato male (442 rigido, zero sovrapposizioni, troppi palloni persi) e non ha creato particolari problemi se non da calcio piazzato. Troppe palle lunghe verso Kornilenko, costantemente spalle alla porta, che ha il compito di spizzare verso i compagni che arrivano a rimorchio. Le famose seconde palle...

Giornata di derby e di sorprese quella disputatasi ieri in FNL. A cominciare dalla Siberia, dove lo Yenisey espugna per due reti a zero il Trud di Tomsk. Un risultato inatteso alla vigilia, ma meritato per quanto fatto in campo dagli ospiti, bravi a sbloccare la gara sul finire del primo tempo e poi a chiuderla con l'argentino Lescano in contropiede nel finale.

Nel derby di San Pietroburgo (Tosno dista non più di cinquanta chilometri), a spuntarla sono i padroni di casa, che ribaltano il vantaggio siglato da Matyash con il primo sigillo di Pavlenko e con la prima rete in maglia verde del terzino georgiano Navalovski.

Vince il derby del Volga il Krylya, che espugna lo stadio di Saratov gremito di gente - quasi 10.000 spettatori. I falchi fanno la gara contro gli ospiti, apparsi abbastanza molli e senza idee. Di occasioni zero, almeno fino al recupero quando l'arbitro sanziona con il rigore un fallo di mano di un difensore di casa. Chochiev non sbaglia dal dischetto e regala il primo successo stagionale ai suoi.

Il derby dell'Estremo Oriente (giocato a 7000 chilometri di distanza, a Mosca, per via dell'impraticabilità del campo di Yuzhno-Sakhalinsk) va al Sakhalin. Davanti a 150 tifosi, a decidere la sfida è un calcio di rigore trasformato da Vinogradov. Primo successo nella storia del Sakhalin in FNL.

Nelle altre gare, il Sibir passa su un ostico Volgar grazie ad una rete di Belyaev, che regala i primi punti ai siberiani. Dopo il Tom, passo falso anche per altre due retrocesse, l'Anzhi e il Volga: i primi non superano il bunker issato dal Baltika e fanno 0-0 in casa davanti a 7.000 caldi tifosi, mentre i secondi dopo il vantaggio di Sarkisov vengono raggiunti dal terzo centro in due gare dell'ex Spartak Mosca Gorbatenko. Da segnalare anche un rigore sbagliato dai padroni di casa sullo 0-0.

Successo importante del Luch, che espugna in una partita ricca di reti ed emozioni il campo di Dzerzhinsk. Le tigri di Vladivostok si fanno raggiungere per due volte dai ragazzini allenati da Karlachev, prima che Myazin gli regali i primi tre punti stagionali. Infine, l'interessantissimo Gazovik asfalta per 4-1 il Tyumen. Il russogeorgiano Gogberasvhili risponde a Koronov, prima che Kanaev sbagli porta e regali il nuovo vantaggio agli ospiti. Nella ripresa, poi, l'ex Ural Kobyalko e ancora Koronov chiudono definitivamente la pratica e mandano i loro, per differenza reti, al primo posto in classifica.

Dopo il noiosissimo Sokol-Krylya della scorsa settimana, non è fortunato il sottoscritto nella scelta della gara da seguire. La decisione, ricaduta su Baltika-Sakhalin, ha regalato solo tanta noia, livello di gioco modesto da entrambe le parti e un 1-0 noioso. A decidere la sfida è stato il gigantesco Tsukanov, difensore centrale adattato a terzino che ha battuto di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato l'incolpevole Samokhvalov.

Decisamente più divertenti paiono invece essere state le altre gare di giornata, a partire di quella disputatasi alle sei del mattino ora italiana in quel di Khabarovsk, dove lo SKA, grazie a due reti nel finale, è riuscito a sbarazzarsi in rimonta del sempre ostico Khimik. Kharlachev si è detto soddisfatto nonostante la sconfitta, e la sensazione è che i suoi ragazzi lotteranno fino all'ultimo per salvarsi.

Sorprende nuovamente il Sokol, che dopo Krasnoyarsk espugna anche Vladivostok con l'ennesima partita difensivamente accorta. Chugaynov a fine gara ha detto di voler vedere un gioco migliore in fase offensiva dai suoi, ma ovviamente non disdegna il risultato che proietta i falchi al quarto posto in graduatoria, scavalcando proprio le tigri, poco convincenti e con poche idee.

Deve ringraziare la buona sorte il Tosno, che vince in maniera del tutto immeritata in casa dello Yenisey. Ci pensa nuovamente Pavlenko (secondo goal consecutivo) a regalare ai neroverdi il successo, oltre che la Dea Bendata, che spedisce due volte sul palo le conclusioni dei padroni di casa.

Nel doppio incrocio tra le quattro retrocesse, la spuntano Anzhi e Krylya. I primi spazzano via il Volga senza troppi patemi, con un risultato netto che lascia capire come i ragazzi di Tashuev siano la squadra da battere. I secondi, in una partita divertentissima (oltre alle reti, due pali per il Krylya e uno per il Tom) regalano il secondo successo per il tecnico Vercauteren, dando anche segnali incoraggianti sotto il profilo del gioco.

In dieci per oltre settantacinque minuti, il Gazovik dimostra di essere una squadra molto ostica e ferma sul pareggio il Sibir tra le mura amiche. Per i padroni di casa è tutto sommato un buon punto, mentre per i siberiani resta il rammarico di essersi fatti raggiungere con l'uomo in più.

Nonostante solo dodici giocatori convocabili, lo Shinnik centra il terzo risultato utile consecutivo, passando in vantaggio contro il Volga grazie a Nizamutdinov ma venendo raggiunto nel finale da Akhba, vedendo così fuggire di mano due punti che li avrebbero proiettati clamorosamente in vetta alla classifica.

Infine, nel già delicato scontro tra Dinamo e Tyumen, hanno la meglio i secondi, che hanno così una boccata d'ossigeno. I padroni di casa invece, unica squadra senza punti dopo tre gare, la sensazione è quella data prima dell'avvio della stagione: la rosa è troppo scadente per la categoria.