FNL - Russian Pervij Division 2014/15

Va al Tosno il big match di giornata contro il Krylya Sovetov. La matricola terribile ha la meglio sui ragazzi di Vercauteren, che continuano a mostrare i loro limiti offensivi. Poche (e confuse) idee, spezzate dalla rete di Gorelishvili che manda in paradiso i padroni di casa e apre nuovi dubbi sugli ospiti, che finora non hanno convinto.

Fa bene il cambio di allenatore al Tom, che con l'arrivo di Nepomnyaschiy spazza via tra le mura amiche il Luch Vladivostok e rilancia le proprie ambizioni. Molta la delusione nel club dell'Estremo Oriente, invece, che vede la propria classifica deficitaria rispetto alle ambizioni di inizio stagione; servirà ritornare a far punti sin dalla prossima giornata, anche se l'impegno col Tosno si preannuncia molto complicato.

Se il Luch piange, di certo non ridono le altre due squadre della Russia più lontana dall'Europa: il Sakhalin perde il delicato scontro salvezza casalingo contro il Khimik (primo successo stagionale per i ragazzini di Kharlachev che scavalcano proprio il club di Yuzhno-Sakhalinsk), mentre lo SKA Khabarovsk va due volte in vantaggio contro il Sokol e per due volte, di cui la seconda nel finale, viene raggiunto sul pareggio. A gioirne è così soprattutto la formazione di Saratov, che sale a quota sette in piena zona playoff. Davanti ai falchetti ci sta il Gazovik, che si sbarazza dello Shinnik (finalmente i giocatori convocabili non sono più dodici) grazie ad un rigore di Druzin, il già citato Tosno, e l'inarrestabile Anzhi: 2-0 al Volgar con il brivido. Maksimov sblocca la gara con una punizione magistrale, poi dall'85' in poi è una girandola di emozioni: gli ospiti sbagliano un rigore (Aleynik spara in curva), poi Moutairi – ragazzo del Niger di cui Tashuev parla sempre benissimo – chiude la sfida. Anzhi in vetta, Volgar penultimo.

Secondo successivo consecutivo per il Baltika (e secondo tonfo consecutivo per il Volga), che tra le mura amiche vince in rimonta. Un rigore di Zjuzins ed una splendida punizione di Minchenkov rendono inutile la rete nel primo tempo degli ospiti con Kucharchuk (terzo sigillo stagionale in FNL). Crolla malamente lo Yenisey, che sugli Urali perde 2-0 contro il Tyumen: decisiva l'incornata di Kuleshov e il sigillo di Mamtov. Infine, primo punto per la Dinamo San Pietroburgo, che a Novosibirsk resiste ai (pochi) assalti del Sibir.

Cinque giornate di FNL, e per il momento ancora nessuna squadra in fuga. Già questa è una notizia. Poteva esserlo l'Anzhi di Tashuev, che invece in quel di Orenburg è caduto per 1-0 contro un Gazovik abile a passare subito in vantaggio e poi a chiudersi senza concedere palle goal nitide ai daghestani. Un successo di prestigio quindi per i ragazzi di Evdokhimov, che si prendono la vetta in solitaria, rimanendo unica squadra finora imbattuta e sfruttando il passo falso dell'altra ormai ex capolista, il Tosno. I neroverdi, infatti, incappano in una sonora sconfitta nell'Estremo Oriente, subendo un netto poker dal redivivo Luch, che si allontana dalla zona calda e fa capire - quanto meno in casa - di essere una squadra temibilissima. Salgono in graduatoria anche il Krylya, che vince per 2-1 tra le mura amiche contro il Tyumen, e soprattutto la sorpresa Sokol: i falchetti di Chugaynov vanno a vincere a Dzerzhinsk trascinati da un finora ottimo Degtyarev e si issano al terzo posto. Lancia l'inseguimento alle zone nobili della classifica anche il Tom Tomsk, che a Khabarovsk vince per 3-2, soffrendo tuttavia più del previsto e mostrando alcune clamorose lacune difensive.

Mezzo passo falso del Baltika di Perevertaylo, che ad Astrakhan non va oltre l'1-1 contro il Volgar: a Zinovich risponde un rigore della bandiera dei padroni di casa Alkhazov. Successo netto del Volga contro la matricola Sakhalin: il 4-3-3 di Talalaev porta i suoi frutti e un secco tris: in goal Kozlov, Kontsedalov e Kukharchuk (che si permette anche il lusso di sbagliare un rigore). Per il Sakhalin terza sconfitta consecutiva e l'impressione che si dovrà intervenire ulteriormente sul mercato per non retrocedere subito. Secondo successivo stagionale dello Yenisey: dopo il derby con il Tom, il club di Krasnoyarsk vince meritatamente anche quello con il Sibir, seppellendo per 4-1 gli ospiti (in cui segna l'ex Margasov) e scavalcandoli in classifica. A chiudere, secondo pareggio di fila per la Dinamo San Pietroburgo: 1-1 in rimonta con lo Shinnik che lascia comunque soddisfatti.