Barcelona - Sevilla 2-1

Domenica 23 settembre sarà di scena una partita che ormai sta diventando un classico del calcio spagnolo: Barcelona-Sevilla, ovvero le due squadre più vincenti negli ultimi anni, quelle che hanno espresso il miglior gioco nella Liga. Sono partiti meglio gli andalusi in campionato, con due vittorie su due gare giocate e soprattutto con la coppia d'attacco formata da Kerzhakov e Kanouté che gira alla grande (già 3 reti per entrambi nell'attuale primera), ma al debutto nei gironi di Champions, complice anche un pò di emozione, è arrivata una sonora (anche se esagerata) sconfitta per 3-0 all'Emirates Stadium, la tana dei gunners. I blaugrana sono partiti col piede sbagliato, complice anche il grave infortunio capitato ad Eto'o, ma mercoledì hanno letteralmente asfaltato i Campioni di Francia del Lione. Una gara che ovviamente si preannuncia spettacolare, come nella tradizione: le sfide tra Barcelona e Sevilla regalano sempre un emozioni a non finire e gol a grappoli: sono sicuro che le due squadre faranno altrettanto domani sera. L'anno scorso al Camp Nou vinse 2-1 il Barça...cerchiamo di invertire il risultato e, se possibile, ripetere la straordinaria partita vinta sempre 2-1 nel girone di ritorno, allo stadio Sanchez Pizjuan, con l'ormai celebre golazo di Kerzhakov.

Sono un pò pessimista a riguardo, prevedo una sconfitta, ma spero che gli uomini di Juande mi smentiscano categoricamente...

Ovviamente la partita si giocherà stasera, prima ho avuto un lapsus

Ecco le formazioni annunciate, come saprete nel Barcelona mancherà Ronaldinho, non convocato:

Barcelona (4-3-2-1): 1 Victor Valdes; 11 Zambrotta, 4 R. Marquez, 3 G. Milito, 22 Abidal; 24 Yaya Touré, 6 Xavi, 20 Deco; 19 Messi, 8 Iniesta; 14 Henry.

Sevilla (4-4-1-1): 1 Palop; 4 Dani Alves, 23 Boulharouz, 14 Escudé, 3 Dragutinovic; 7 Jesus Navas, 8 Poulsen, 21 S. Keita, 5 Duda; 11 Renato; 12 Kanouté.

Non è confermata quella del Sevilla: diversi siti danno Kerzhakov titolare e Poulsen in panchina, con un modulo quindi a due punte; altri danno il rientrante Adriano nell'11 iniziale al posto di Duda. Dovrebbe partire dalla panchina Giovani Dos Santos.

Confermate le formazioni: l'unico cambio riguarda l'atteso ritorno di Adriano, schierato come detto al posto di Duda. Formazione quindi piuttosto difensiva per il Sevilla, che gioca con una sola punta, come al ritorno della Supercoppa spagnola e la finale della Supercoppa Europea persa 3-1 contro il Milan.

Non convocato per scelta tecnica Luis Fabiano: in panchina, oltre a Kerzhakov, ci sarà il neo acquisto Arounà Koné, che ha esordito domenica scorsa contro il Recre.

Si conclude sullo 0-0 il 1° tempo: sì senza gol, ma comunque piacevole, molto combattuto. Parte meglio il Barcelona che va vicino al gol in due occasioni nei minuti iniziali, grazie a delle azioni personali straripanti di Iniesta e Messi, al momento i due migliori giocatori blaugrana. Il Sevilla attende l'avversario, ma quando attacca fa male, e l'incrocio dei pali colpito di testa di Renato su preciso cross di Dragutinovic, ne è la conferma.

Giudizio sui singoli: Iniesta spaziale , scatenato, sta vivendo un momento magico. Messi parte fortissimo, ma poi riesce ad essere contenuto da Dragutinovic, tra i migliori dei suoi. Henry si è visto spesso, ma ha peccato di precisione, Deco deludente, fin troppo lezioso, ennesima grande prestazione dei due migliori acquisti del Barça, ovvero Abidal e Yaya Touré.
Un acquisto azzeccatissimo però è anche quello del centrocampista maliano Seydou Keita, fisico e piedi buoni, uno delle tante copie ben riuscite di Vieira. Bene anche Adriano, considerando che era all'inizio: ormai mi ero abituato alla lentezza di Duda , avevo proprio bisogno delle sue sgroppate sulla corsia sinistra

Finisce come l'anno scorso, 2-1 per il Barça. Ma poteva essere 2-2 se solo l'arbitro non avesse annullato quel gol a Kerzhakov verso il 90' (a proposito, non ho mica capito perchè l'ha annullato...fallo di Kanouté? Rimessa sbagliata?). Lo stesso Trevisani, il telecronista di SKY, in diretta ha sottolineato il fatto, facendo chiaramente intendere che il russo doveva essere inserito prima. «Non si può tenere in panchina un giocatore come Kerzhakov, o almeno non lo si può tenere in panchina per 80 minuti.» Queste le testuali parole di Trevisani.
Ed è stato questo imho l'errore di Juande Ramos, quello di schierare una formazione troppo difensiva e continuare con la stessa, lasciando in panchina i vari Kerzhakov e Koné. E' troppo semplice mettere una punta quando si sta perdendo, il cambio doveva essere fatto prima...

Tornando ai blaugrana, il protagonista assoluto della serata è stato così come contro il Lione, Lionel Messi, ormai sempre più leader. Parte fortissimo, cala, si fa contenere da Dragutinovic, e poi risolve la partita con un grandissimo gol, ad alto coefficiente di difficoltà. Il 2-0 è frutto di un calcio di rigore per un trattenuta commessa da Poulsen ai danni di Dos Santos sugli sviluppi di un corner: se ne incarica lo stesso numero 19 argentino che spiazza Palop con una freschezza innaturale, un tocco morbidissimo che ha ricordato il celeberrimo rigore calciato da Maradona contro l'Italia nella semifinale del Mondiale del '90. Altro protagonista della serata è stato sicuramente Iniesta, un pò calato nella ripresa, più che altro per l'arretramento di posizione con l'ingresso in campo di Giovani. Non ancora sui suoi migliori livelli, ma comunque in crescita Henry, autore dell'assist per il primo gol della "pulga" e che ha colpito un palo poco prima.
Successo meritato in una partita come al solito molto piacevole, dove si sono colpiti fra l'altro ben 3 legni!