Gruppo C: Romania - Francia 0-0, Lunedì 9 giugno 2008, h. 18:00

La Francia spera nella serie positiva



Adrian Mutu

A dodici anni di distanza dall’esordio vincente ai danni della Romania a EURO '96™ la Francia spera in un esito analogo in occasione dell’incontro tra le due squadre, primo impegno nel Gruppo C, in programma a Zurigo.

• Nel 1996 gli uomini di Aimé Jacquet dovettero ringraziare Christophe Dugarry, autore al 25’ del gol che regalò alla Francia il successo per 1-0 sulla Romania, a Newcastle. Quella vittoria segnò per i francesi l’inizio di un cammino verso le semifinali, mentre per la Romania si trattò della prima di tre sconfitte consecutive, con conseguente ritorno in patria dall’Inghilterra senza un punto all’attivo.

• Nel torneo in Austria e Svizzera la Romania spera di far meglio, dopo aver ben figurato in fase di qualificazione come una delle sette vincitrici di girone. Anche la Francia tuttavia, in un girone che comprende anche i campioni del mondo dell’Italia e l’Olanda, avrà urgente necessità di conseguire un risultato positivo nella prima partita di quello che si presenta come il raggruppamento più difficile dei quattro di UEFA EURO 2008™.

• Le statistiche più recenti parlano in favore della Francia, uscita vincente dagli ultimi tre incontri tra le due squadre, il penultimo dei quali è quello già menzionato in occasione di EURO '96™.

• Le formazioni delle due squadre in nella partita di Newcastle del 10 giugno 1996 erano:
Romania: Bogdan Stelea, Dan Petrescu, Miodrag Belodedici, Ioan Lupescu, Gheorghe Popescu, Marius Lăcătuş, Florin Răducioiu, Gheorghe Hagi, Dorinel Munteanu, Tibor Selymes, Gheorghe Mihali.
Francia: Bernard Lama, Eric Di Meco, Laurent Blanc, Vincent Guérin, Didier Deschamps, Marcel Desailly, Youri Djorkaeff, Zinédine Zidane, Christophe Dugarry, Lilian Thuram, Christian Karembeu.

• La Francia ha vinto per 2-1 l’ultimo confronto tra le due nazionali, un’amichevole disputatasi allo Stade de France il 13 febbraio 2002. Patrick Vieira e Emmanuel Petit hanno segnato i due gol della Francia nel primo tempo, mentre Ioan Ganea ha ridotto le distanze nei minuti finali.

• Quel giorno le formazioni erano:
Francia: Ulrich Ramé, Lilian Thuram, Marcel Desailly, Philippe Christanval, Vincent Candela, Patrick Vieira, Emmanuel Petit, Zinedine Zidane, Robert Pires, Thierry Henry, Christophe Dugarry.
Romania: Bogdan Lobonţ, Cosmin Contra, Gheorghe Popescu, Cristian Chivu, Mirel Rǎdoi, Dorinel Munteanu, Rǎzvan Rat, Adrian Mutu, Tiberiu Ghioane, Viorel Moldovan, Adrian Ilie.

• Nella Francia Claude Makelele e David Trezeguet e nella Romania Laurenţiu Roşu sono entrati in campo dalla panchina.

• La Francia si è anche imposta nella sua ultima visita in Romania, con Karembeu, Djorkaeff e Zidane in gol nel successo per 3-1 riportato nella gara di qualificazione a EURO '96™, nell’ottobre 1995.

• L’ultimo successo della Romania contro la Francia, con il risultato di 2-0, risale all’amichevole giocata nell’aprile 1972 a Bucarest.

• Nel complesso la Francia ha riportato sei vittorie, contro le tre della Romania, nei dieci scontri diretti tra le due nazionali.

• La Romania si è qualificata giungendo prima nel Gruppo G, precedendo di tre punti l’Olanda con un record di 9 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. Vincendo per 2-0 in Lussemburgo il 17 ottobre dell’anno scorso la Romania si è assicurata l’accesso alla fase di finale con due gare di anticipo.

• Il miglior risultato della Romania nel Campionato Europeo UEFA risale al 2000, quando è arrivata nei quarti di finale dove è stata sconfitta dall’Italia. Nelle due precedenti partecipazioni alla fase finale, nel 1984 e 1996, la squadra non aveva riportato nessuna vittoria, mentre si è imposta sull’Inghilterra a UEFA EURO 2000™ superando la fase a giorni. Per la Romania si è trattato dell’ultima partecipazione ad una competizione importante.

• Gli unici reduci della formazione romena presente a UEFA EURO 2000™ sono il portiere Bogdan Lobonţ, i difensori Cristian Chivu e Contra, i centrocampisti Florentin Petre e Lorenţiu Roşu e l’attaccante Adrian Mutu.

• La Francia si è qualificata piazzandosi seconda nel Gruppo B alle spalle dell’Italia, con un record di 8 vittorie, due pareggi e due sconfitte. Ambedue le sconfitte si riferiscono alle partite contro la Scozia, ma gli uomini di Raymond Domenech – che hanno sottratto quattro punti all’Italia – si sono ripresi da questi passi falsi e la loro qualificazione è stata ipotecata dalla sconfitta casalinga della Scozia contro l’Italia, il 17 novembre dello scorso anno.

• La Francia ha conquistato per due volte il titolo di campione d’Europa, e ha alzato al cielo la coppa Henri Delaunay a Parigi nel 1984 e a Rotterdam nel 2000.

• Il trionfo del 1984 segna l’ultima volta in cui la nazione ospitante ha vinto il Campionato Europeo UEFA, da quando, nel 1980, è stato introdotto l’allargamento della fase finale.

• Nella sua ultima partecipazione ad un torneo importante la Francia è giunta seconda nella Coppa del Mondo FIFA 2006, in Germania, perdendo in finale contro l’Italia per 5-3, dopo i calci di rigore, dopo che i 120’ di gioco si erano conclusi sull’1-1.

• Da giocatore l’allenatore della Francia Domenech ha vestito la maglia dell’FC Girondins de Bordeaux nel successo per 1-0 contro l’FC Universitatea Craiova, nel terzo turno della Coppa UEFA 1982/83. Non ha giocato nella gara di ritorno in Romania, persa per 2-0 dal Bordeaux.

• L’attaccante della Romania Nicolae Dicǎ ha segnato un gol al portiere della Francia Grégory Coupet nel pareggio per 1-1 dell’FC Steaua Bucureşti sul campo dell’Olympique Lyonnais, nella fase a gironi della UEFA Champions League 2006/07. Nella stagione precedente aveva realizzato una doppietta nella vittoria per 4-0 dello Steaua contro un’altra squadra francese, l’RC Lens, nella fase a gironi della Coppa UEFA.

• Il giocatore della Romania Chivu gioca al fianco del francese Vieira nell’FC Internazionale Milano e in precedenza ha fatto coppia con Philippe Mexes nel reparto difensivo dell’AS Roma.

• I due giocatori romeni Daniel Niculae e Gabriel Tamaş giocano in Francia con l’AJ Auxerre.

• L’attaccante della Romania Mutu è stato compagno di squadra del francese Makelele al Chelsea FC.

• L’allenatore della Romania Victor Piţurcă ha terminato la sua carriera di giocatore nelle file della squadra francese del Lens, nella stagione 1989/90.

• La prossima sarà la 13esima edizione del Campionato Europeo UEFA e l’ottava che prevede una fase finale del torneo con una fase a gironi.

uefa.it

In questa gara il risultato più probabile secondo me è il pareggio, anche se i francesi potrebbero riuscire a prevalere. Pronostico un emozionante 2-2

Francia-Romania, probabili formazioni (Datasport.it)

Le probabili formazioni di Francia-Romania. La partita del gruppo C si gioca alle ore 18.

FRANCIA (4-4-2): Coupet, Sagnol, Thuram, Gallas, Abidal, Ribery, Toulalan, Makelele, Malouda, Benzema, Henry (Frey, Mandanda, Boumsong, Anelka, Govou, Nasri, Evra, Clerc, Squillaci, Gomis, Diarra). All. Domenech

ROMANIA (4-2-3-1): Lobont, Contra, Tamas, Goian, Rat, Radoi, Chivu, Nicolita, Cocis, Mutu, D. Niculae (Popa, Stancioiu, Petre, Codrea, Marica, Sapunaru, Ghionea, Moti, M. Niculae, Cristea, Dica, Radu). All. Piturca

Arbitro: Mejuto Gonzalez (Spagna).

Brutto primo tempo, come i primi 45' delle altre gare disputate al 18:00; evidentemente i calciatori soffrono il caldo (anche se non mi sembra di vedere un clima afoso ), altrimenti non sarei che pensare, molti giocatori francesi avevano visibilmente già il fiatone...

Questa potenzialmente poteva essere una delle partite più interessanti e spettacolari della fase a gironi, invece ancora una volta è stata la noia a farla da padrone, troppo bassi i ritmi imposti da entrambe le compagini. L'unico che ha fatto vedere qualcosa di decente è Makelele, il che è tutto dire.


PS: non capisco come mai Piturca stia facendo giocare Cocis in mezzo al campo, lui che è un'ala anche piuttosto offensiva...

La Francia debutta esattamente come negli scorsi Mondiali, con uno scialbo 0-0 avaro di emozioni. In quell'occasione l'avversaria si chiamava Svizzera, oggi invece era la Romania: cambia sostanzialmente poco. Quel che cambia invece sono le altre due componenti del girone: non più le modeste Corea del Sud e Togo bensì l'Italia Campione del Mondo e l'Olanda di Van Basten. Differenze che devono far riflettere e non pocho il C.T. francese Domenech. Un personaggio sicuramente teatrale, ma che come allenatore ho sempre difeso, molto più intelligente e preparato di quanto non faccia sembrare. Oggi però ha mostrato però il suo principale difetto: una mentalità eccessivamente difensiva, che in diverse occasioni (vedi pareggio per 0-0 a San Siro contro l'Italia nelle Qualificazioni) ha limitato la sua Francia. Doveva osare di più, contro una nazionale che badava esclusivamente a difendersi, una coppia di centrocampo composta da due interditori come Makelele e Toulalan poteva essere evitata, così come doveva fare il suo ingresso in campo prima Nasri. Sarebbe stato anche più produttivo puntare su Evra anzichè che su Abidal, terzino straordinario nella fase difensiva ma da sempre poco portato ad offendere, a differenza della freccia del Manchester United, forse il migliore nel suo ruolo attualmente. Ed anche la scelta di continuare a puntare su Anelka non ha avuto i suoi frutti, anche se c'è da dire che, con Henry non al top, sarebbe stato ancor più rischioso partire dall'inizio con il semi-esordiente Gomis. I problemi dei Bleus sono gli stessi di due anni fa: poco movimento senza palla, manovra lenta, ritmo compassato ed una formazione che pare bollita sotto tutti i punti di vista, che concede poco ma che crea ancor meno, non sfruttando l'enorme potenziale offensivo di cui dispone. La storia recente ci insegna che è ovviamente presto per darla per cotta, anche se, come detto in apertura, il raggruppamento questa volta non darà una mano ai francesi.
Personalmente mi ha deluso anche la Romania, specifichiamolo. Si è limitata a contenere e porta a casa il pari che voleva. Atteggiamento prettamente attendista, tutti gli interpreti dietro la linea della palla, si sono chiusi a riccio anche abbastanza bene, anche se i difensori centrali - entrambi molto statici - non sembrano insuperabili, in particolare il macchinoso Goian. Mutu e compagni hanno fatto vedere poco del loro repertorio davanti: il fiorentino non è sembrato in giornata di grazia (con tutte le giustificazioni del caso...), Nicolita si è rivelato inconcludente mentre il povero Daniel Niculae più che far salire la squadra non poteva fare. Inoltre, non ho capito la posizione in mezzo al campo di Cocis, che nella Lokomotiv Mosca viene impiegato come ala pura. Propositivo come sempre - anche se assistito soltanto a sprazzi dai compagni - il terzino sinistro Rat, che è riuscito ad avere la meglio nello scontro diretto contro Ribery (e questa è una notizia, dato che il laterale dello Shakhtar Donetsk ha sempre concesso qualcosa in fase difensiva).
In molti ora diranno che l'Italia (Olanda permettendo) non deve temere questi avversari. Vero per quello che si è visto in campo questa sera, anche se fatico a credere che Francia e Romania ripetino prestazioni del genere.