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Gruppo B: Croazia - Germania 2-1
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Gruppo B: Croazia - Germania 2-1, 2^ Giornata - Giovedì 12 giugno 2008, h. 18:00

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view post Posted on 11/6/2008, 13:15
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Germania-Croazia dieci anni dopo


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Slaven Bilić nel 1998

Nell’affrontare la Germania a Klagenfurt nella seconda partita del Gruppo B, Slaven Bilić, Ct della Croazia, cercherà di tornare indietro di dieci anni.

• A Lione, il 4 luglio 1998, la Croazia, in cui giocava lo stesso Bilić, registrava la prima vittoria di sempre contro la Germania: 3-0 nei quarti di finale della Coppa del Mondo FIFA. Un risultato clamoroso che portava in semifinale la Croazia allenata da Miroslav Blažević.

• Dieci anni fa andarono a segno nella ripresa Robert Jarni, Goran Vlaović e Davor Šuker. La Germania finì in dieci uomini, per l’espulsione al 40’ di Christian Wörns.

• La Croazia, poi, perse la semifinale contro la Francia, ma vinse la finale per il terzo posto. Per Berti Vogts, la sconfitta nei quarti contro la Croazia segnò la fine dell’avventura da Ct della Germania.

• Delle rose delle due nazionali che si affrontarono a Francia ’98, potrebbero scendere in campo a UEFA EURO 2008™ i croati Dario Šimić e Anthony Šerić e il tedesco Jens Lehmann. Dei tre, solo Šimić giocò dieci anni fa.

• Se è vero che la Croazia vorrebbe rivivere l’esperienza del 1998, è altrettanto vero che la Germania del Ct Joachim Löw preferirebbe di gran lunga il risultato della prima sfida ufficiale fra le due nazionali, nei quarti di finale di EURO '96™.

• La Germania, poi vincitrice del torneo, si impose 2-1 all’Old Trafford il 23 giugno 1996. Tedeschi in vantaggio al 20’ con un rigore trasformato da Jürgen Klinsmann, momentaneo pareggio di Šuker e gol vittoria di Matthias Sammer al 59’, quando la Croazia si trovava in dieci dal 56’ per l’espulsione del difensore Igor Štimac.

• In precedenza, Germania e Croazia si erano affrontate tre volte, sempre in amichevole, durante la Seconda Guerra Mondiale. Nella prima occasione, a Vienna nel 1941, la Germania si impose 5-1. Ancora due successi tedeschi l’anno successivo: 2-0 e 5-1.

• Dopo Francia ’98, le due nazionali si sono affrontate due volte. A Zagabria, a marzo 2000, pareggio 1-1, con vantaggio tedesco ad opera di Marko Rehmer e pareggio al 70’ di Niko Kovać, allora in forza all’Hamburger SV.

• A Spalato, il 18 febbraio 2004, vittoria tedesca con gol al 90’ del subentrato Carsten Ramelow dopo le reti di Miroslav Klose e pareggio croato di Mato Neretljak.

• Le formazioni di quel giorno:
Croazia: Stipe Pletikosa, Boris Živković, Stjepan Tomas, Robert Kovać (Dario Šimić 46’), Josep Šimunić, Darijo Srna, Niko Kovać, Đovani Roso (Jerko Leko 46), Marko Babić (Mato Neretljak 74’), Dado Pršo (Ivica Olić 58’), Ivan Klasnić.

Germania: Oliver Kahn, Arne Friedrich, Christian Wörns, Jens Nowotny, Philipp Lahm, Frank Baumann, Dietmar Hamann, Paul Freier (Bernd Schneider 77’), Torsten Frings (Carsten Ramelow 62’), Miroslav Klose (Benjamin Lauth 80’), Kevin Kuranyi (Fredi Bobic 67’).

• Per la Croazia si tratta della terza partecipazione alla fase finale di un Campionato Europeo UEFA. Nel 1996 ha raggiunto i quarti di finale, mentre nel 2004 non ha superato la fase a gironi.

• La Germania ha vinto tre volte il titolo continentale, nel 1972, 1980 e 1996, ed è arrivata due volte seconda, nel 1976 e 1992. Ha partecipato a tutte le fasi finali dal 1980.

• Questa è la 13esima edizione di un Campionato Europeo UEFA e l’ottava con fase a gironi.

• I nazionali croati Niko e Robert Kovač, Ivan Klasnić e Josip Šimunić sono nati tutti in Germania.

• Le mogli di Klasnić e del compagno di nazionale Ivica Olić sono tedesche.

• Klasnić è stato nominato personalità sportiva del 2007 dalla rivista tedesca Kicker; il suo rientro nel Werder Bremen è avvenuto dopo il trapianto di un rene.

• L’attuale Ct croato Slaven Bilić ha giocato in Germania nel Karlsruher SC dal 1993 al 1995, collezionando 54 presenze e cinque gol.

• Nell’avventura al Werder Bremen, l’attaccante croato Klasnić ha avuto come compagni di squadra i nazionali tedeschi Tim Borowski, Manuel Friedrich, Torsten Frings, Clemens Fritz, Miroslav Klose, Per Mertesacker e Christian Schulz.

• Durante la sua permanenza al VFB Stuttgart il croato Jurica Vranješ è stato compagno di squadra dei nazionali tedeschi Mario Gomez, Timo Hildebrand, Kevin Kuranyi e Philipp Lahm.

• Nella fase a gironi di Coppa UEFA 2004/05, Hildebrand, Kuranyi e Lahm facevano parte dello Stoccarda, vittorioso 2-1 contro l’NK Dinamo Zagreb in cui giocavano i nazionali croati Eduardo Da Silva e Daniel Pranjić.

• Anche il nazionale croato Marko Babić ha molte conoscenze in Germania, avendo vestito la maglia del Bayer 04 Leverkusen ed essendo stato compagno di Gonzalo Castro, Clemens Fritz, Stefan Kiessling, Michael Ballack, Simon Rolfes e Bernd Schneider.

• ll nazionale tedesco Arne Friedrich gioca con il croato Josip Simunić nell’Hertha BSC Berlin, dove in passato ha giocato anche Niko Kovać.

• Il nazionale croato Ivica Olić è compagno del centrocampista Piotr Trochowski all’Amburgo.

• Michael Ballack conosce bene i fratelli Kovać, avendo giocato prima con Robert al Bayer 04 Leverkusen, poi con Robert e Niko all’FC Bayern München. A Leverkusen, Robert Kovać è stato compagno anche dei nazionali tedeschi Oliver Neuville e Bernd Schneider.

• L’attaccante della nazionale croata Eduardo e il portiere della Germania Jens Lehmann hanno giocato insieme nell’Arsenal FC nella stagione 2007/08.

• Torsten Frings è stato compagno di Robert Kovač al Bayern nel 2004/05.

• Bosko Balaban (CRO) e Thomas Hitzlsperger (GER) hanno giocato insieme nell’Aston Villa FC nel 2003/04.


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view post Posted on 11/6/2008, 13:52
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Anche questa una partita molto interessante, potenzialmente spettacolare. Spero di vedere la VERA Croazia, non la squadra stanca e sulle gambe "ammirata" contro l'Austria. Se i croati giocano come sanno, per me ci potrebbe benissimo stare il colpaccio; altrimenti, vincerà la Germania. Per lo spettacolo, quello che mi auguro è che le due squadre NON SI ACCONTENTINO DEL PAREGGIO: sarebbe veramente squallido :smallrolleyes:
 
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stefano.10
view post Posted on 11/6/2008, 16:00




se gioca da vera croazia dico 2 a 1 o 3 a 1 croazia...
 
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Zar d'Europa
view post Posted on 12/6/2008, 00:54




Continuo a chidermi che razza di preparazione hanno fatto dato che dopo mezzora erano già morti...dico Germania!
 
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stefano.10
view post Posted on 12/6/2008, 16:22




PROBABILI FORMAZIONI

Croazia-Germania (Klagenfurt, ore 18)

Croazia (4-4-2): Pletikosa; Corluka, R. Kovac, Simic, Simunic; Srna, N. Kovac, Modric, Kranjcar; Olic, Klasnic. All. Bilic
Germania (4-4-2): Lehmann; Lahm, Mertesacker, Metzelder, Jansen; Schweinsteiger, Frings, Ballack, Podolski; Gomez, Klose. All. Löw
Arbitro: De Bleeckere (Belgio)
 
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view post Posted on 12/6/2008, 16:56
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Ecco le formazioni ufficiali:

Croazia (4-4-1-1): 1 Pletikosa; 5 Corluka, 4 R. Kovac, 3 Simunic, 22 Pranjic; 11 Srna, 10 N. Kovac, 14 Modric, 7 Rakitic; 19 Kranjcar; 18 Olic. A disp. 12 Galinovic, 23 Runje, 2 Simic, 6 Vejic, 13 Pokrivac, 15 Knezevic, 8 Vukojevic, 16 Leko, 9 Kalinic, 17 Klasnic, 20 Budan, 21 Petric. All: Bilic

Germania (4-4-2): 1 Lehmann; 16 Lahm, 17 Mertesacker, 21 Metzelder, 2 Jansen; 4 Fritz, 8 Frings, 13 Ballack, 20 Podolski; 11 Klose, 9 Gomez. A disp. 12 Enke, 23 Adler, 3 Friedrich, 5 Westermann, 6 Rolfes, 7 Schweinsteiger, 14 Trochowski, 15 Hitzlsperger, 18 Borowski, 10 Neuville, 19 Odonkor, 22 Kuranyi. All: Loew

Arbitro: M. De Bleeckere (Belgio).
 
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stefano.10
view post Posted on 12/6/2008, 17:26




evvai!!1 a 0 al 24° per la croazia.
gol di srna
(quando segna lui la croazia non perde mai...)
 
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Alex^Del^Piero
view post Posted on 12/6/2008, 17:53




Partita che non mi sta affatto deludendo.Una Croazia davvero ottima sta vincendo meritatamente contro una Germania che paga le proprie imprecisioni difensive.I campanelli d'allarme suonati contro la Polonia meritavano un'attenzione maggiore per una squadra che,dovesse essere questo il risultato finale,affonterà il Portogallo ai quarti di Finale.Tedeschi ancora una volta a disagio contro la velocità degli esterni avversari e questa volta sono nell'ordine Srna,Pranijc e Corluka aringraziare Fritz,Jansen ed il centrale Metzelder,costantamente in difficoltà contro un assatanato Olic,che con Srna già contro l'Austria avevano raddrizzato la baracca che stava per crollare nell'ultima mezz'ora.Modric,non trascendentale,vince il duello per ora col più prestante ed evanescente Ballack.Della Germania salvo la volontà di Podolski che gioca troppo distante dalla porta e dal suo partner Miro Klose.Magari mi sbaglio,ma questo Mario Gomes ne deve ancora mangiare di pane per essere paragonato ai grandi bomber del calcio Europeo;sarebbe stato più giusto giocare con Schweinsteiger e lasciare in panca proprio la punta di origini iberiche.
 
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view post Posted on 12/6/2008, 18:53
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Grandissima Croazia, vittoria strameritata per questa giovane nazionale guidata da un bravissimo tecnico come Bilic, sono proprio contento, sono la mia squadra simpatia in questo Europeo :fuma:

Non avevo dubbi che vincessero, hanno molta più qualità sulla trequarti rispetto alla Germania, e la gara di oggi l'ha confermato.

Ora diventa una serissima candidata alle semifinali...
 
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stefano.10
view post Posted on 12/6/2008, 18:58




con questa preziosa vittoria diciamo ke fanno un balzo notevole anche in vista dei quarti,dove probabilmente incontreranno rep.ceca o turchia,visto ke basta un pareggio o in teoria anche una sconfitta per arrivare primi.
hanno veramente giocato bene,hanno impostato benissimo la partita e per una squadra ke gioca come loro passare in vantaggio è importante perchè poi sanno coprirsi benissimo e partono benissimo in contropiede(vedi il 2°gol di oggi)...
è la squadra che seguo maggiormente(dopo italia e russia:P)perchè mi piaciono i giovani e soprattutto mi fa impazzire Bilic:DD:D:D:D:D
 
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Alex^Del^Piero
view post Posted on 12/6/2008, 19:05




La Croazia spazza via la Germania.Quella maturata a Klagenfurt è una promozione a pieni voti per l'undici di Bilic che è ora a un passo dalla consacrazione su un grande palcoscenico.Le semifinali sono un obiettivo ora plausibile per una squadra che ha convinto tutti,anche più scettici dopo la striminzita e stentata vittoria contro l'Austria.Questa sera invece,la Germaniz è stata semplicemente annichilita,annientata in ogni porzione del rettangolo verse dove hanno fatto la differenza i polmini ed i gol di Olic e Srna,il gran sacrificio di Pranijc,geometrie,tecnica e sostanza di un convincente Luka Modric,oltre ad una difesa ben protetta e solida,che ha retto l'impatto con Gomez(inesistente),Klose e Podolski.Finisce 2-1,un risultato che salva l'onore di una Germania oggi messa in ginocchio da questa squadra che si conferma implacabile allorchè si trova di fronte una squadra di blasone ma con evidenti limiti.Grandissimi gli uomini di Bilic ad interpretare le gare e riuscire sempre e comunque a mettere in risalto i punti deboli dei propri avversari,sino a batterli.Oggi è accaduto "solo" due volte,visto che Kranjcar,Olic e Modric avrebbero potuto rendere ancor più pesante il passivo sul groppone dei teutonici,oggi parsi piccoli e pasticcioni contro una Croazia che chiamare rivelazione sarebbe offensivo:questa squadra corre,ha geometrie,sostanza,ottime individualità ed un cuore grande.Bravissimi,vi auguro di continuare così!
 
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Zar d'Europa
view post Posted on 12/6/2008, 19:13




Bella partita della Croazia dopo prova opaca con l'Austria (seppur con vittoria)...
 
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view post Posted on 13/6/2008, 00:36
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Ero sicuro che la Croazia vista nel debutto contro l'Austria non era la "vera" Croazia, ed i fatti mi hanno dato ampiamente ragione. Contro una grande nazionale qual è la Germania, gli uomini di Bilic sono riusciti a dimostrare tutto il loro effettivo valore, dimostrando che l'etichetta datagli alla vigilia del torneo di "squadra rivelazione" è assolutamente sensata. Una vittoria credo anche meno clamorosa di quanto non possa apparire, perchè secondo me la Croazia ha molta più qualità della Germania, nonchè un sistema di gioco maggiormente collaudato (e qui si vede la mano di Bilic, tecnico di cui ne sentiremo parlare per molti anni, ne sono certo). Croati ripagati dallo sforzo di aver ottenuto 6 punti in due partite dalla qualificazione ai Quarti di Finale come prima classificata, il che significa evitare il temibilissimo Portogallo, affrontando Repubblica Ceca o Turchia, sicuramente due formazioni più abbordabili ed alla portata di Srna (sedicesima rete in nazionale oggi per lui, terzo croato di tutti i tempi: davvero niente male per un laterale che nella squadra di club viene principalmente schierato come terzino!) e compagni.
Nonostante la rete di Podolski avesse riaperto la gara nel finale, la vittoria croata è apparsa più netta di quanto non dica il punteggio finale. E' stata una sorta di premiazione a pieni voti su un grande palcoscenico per l'undici di Bilic, più coperto rispetto al tradizionale 4-4-2 a cui ci aveva abituato il vulcanico tecnico. Per avere la superiorità numerica a centrocampo, il bravo Bilic aveva infatti optato per la sostituzione del centravanti Petric (sottotono contro gli austriaci) con un centrocampista in più, il fantasista dello Schalke 04 Rakitic, con l'accentramento di Kranjcar dietro all'unica punta, l'assatanato Olic.

Dopo una prima fase di gara piuttosto equilibrata, i croati prendono in mano le operazioni: Niko Kovac contiene senza difficoltà Ballack, Modric dirige sapientamente l'orchestra, Kranjcar duetta con Olic sulla trequarti e gli esterni, in particolare Corluka e Pranjic - sempre perfetti nelle sovrapposizioni - mettono in evidente difficoltà i panzer tedeschi. E' proprio il laterale sinistro dell'Heerenveen a far partire il calibrato cross sul quale Srna anticipa in spaccata un disattento Jansen (propositivo in fase offensiva, ma insicuro quando si tratta di difendere) e beffa Lehmann. La reazione degli uomini di Low tarda ad arrivare ed allora sono ancora i croati, con Kranjcar assoluto protagonista, ad andare vicino al raddoppio in ben due occasioni: prima il fantasista del Portsmouth spara alto, non sfruttando una sponda di testa di Olic di rara intelligenza; poi, sempre su assist dell'attaccante dell'Amburgo, impegna Lehmann con un sinistro al volo.

Low capisce che qualcosa non va e decide di togliere Jansen, arretrando Fritz in difesa e spostando Lahm sulla corsia mancina, con l'inserimento del fresco Odonkor sulla fascia destra di centrocampo. Ma i tedeschi, molto meno convincenti come gioco collettivo rispetto al Mondiale 2006, non solo non riescono ad innescare la velocissima ala del Betis, ma non mettono neanche nelle condizioni di rendersi pericolosi i vari Podolski, Klose e Gomez (ancora deludente: ammetto di non averlo seguito frequentemente nello Stoccarda, ma mi pare un filino sopravvalutato dai media), costretti a giocare spalle alla porta. Succede così che la Croazia, seppur aiutata nell'occasione in questione dalla dea bendata, si porta sul 2-0 grazie al decimo centro in nazionale del giocatore che più di chiunque altro meriterebbe di segnare: l'infaticabile Ivica Olic, uno di quegli elementi che non si possono non apprezzare per l'impegno e la determinazione profusa fino alla sostituzione e che il sottoscritto conosce particolarmente bene vista la sua fortunata esperienza moscovita con la maglia del CSKA.
Low per rimediare, prima getta nella mischia Schweinsteiger al posto di un inconcludente Gomez, poi addirittura inserisce Kuranyi, ma il giocatore che fa crescere la Germania è un altro: si tratta di Lahm, che riportato sulla posizione naturale (o meglio, in quella in cui secondo me lui rende maggiormente, nonostante rientri sempre sul destro sia per dribblare che per crossare), cerca di mettere in difficoltà la difesa croata con pericolosi traversoni. Ma è difficile, per non dire impossibile, inpensierire giganti del calibro di Robert Kovac e Simunic, assoluti dominatori del gioco aereo. Una carambola tra Ballack e lo stesso difensore ex juventino permette al sempre più fortunato Podolski (lo ammetto, non mi fa impazzire, non l'ho mai considerato un potenziale campione: i risultati ottenuti con le squadre di club mi stanno fin qui dando ragione, certo però che il rendimento - e soprattutto la sovrumana media gol - in nazionale è a dir poco eccezionale) di riaprire la partita e di trovare il terzo centro ad EURO 2008, raggiungendo momentaneamente l'asturiano Villa in testa alla classifica marcatori. I tedeschi provano a fare l'assalto finale, ma rimangono in 10 per la discutibile espulsione di Schweinsteiger e rischiano di subire la terza rete in più occasioni, con Rakitic (tra i migliori nella ripresa), Modric ed il subentrato Leko che sprecano.
 
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