SPAGNA CAMPIONE D'EUROPA - Finale: Germania - Spagna 0-1

La finale di UEFA EURO 2008™ si giocherà all’Ernst Happel Stadium di Vienna il 29 giugno

• La Repubblica Ceca ha raggiunto la finale di EURO '96™, ma ha poi perso 2-1 contro la Germania. La ex Cecoslovacchia ha raggiunto la finale del Campionato Europeo UEFA nel 1976, e ha superato la Germania Ovest ai rigori dopo il 2-2 nei tempi regolamentari.

• Il Portogallo è arrivato in finale a UEFA EURO 2004™ in casa, ma ha perso 1-0 contro la Grecia.

• La Svizzera non ha mai raggiunto la finale del Campionato Europeo UEFA, così come Turchia, Austria, Croazia e Polonia.

• La Germania ha raggiunto la finale sia nel 1992 che nel 1996 – nella prima occasione ha perso 2-0 contro la Danimarca, ma si è rifatta superando la Repubblica Ceca 2-1 a EURO '96™. Come Germania Ovest, ha superato 3-0 l’Unione Sovietica nella finale del 1972 ma ha perso ai rigori contro la Cecoslovacchia nella finale del 1976 dopo il 2-2 nei tempi regolamentari. Hanno rivinto il titolo nel 1980, superando in finale il Belgio per 2-1.

• La Francia ha raggiunto la finale due volte, e ha vinto in entrambe le occasioni. Nel 1984, hanno battuto 2-0 la Spagna mentre hanno vinto UEFA EURO 2000™ grazie alla vittoria per 2-1 contro l’Italia.

• L’Italia ha vinto il Campionato Europeo UEFA nel 1968, grazie al 2-0 contro la Jugoslavia nella ripetizione della finale – dopo che la prima si era conclusa sull’1-1. Ha poi perso con la Francia 2-1 a UEFA EURO 2000™ l’altra finale giocata.

• L’Olanda ha battuto 2-0 l’Unione Sovietica nell’unica finale giocata nel Campionato Europeo UEFA del 1968.

• La Romania non ha mai giocato una finale del Campionato Europeo UEFA, così come la Svezia.

• La Grecia ha raggiunto la finale di UEFA EURO 2004™, e ha superato 1-0 il Portogallo vincendo il trofeo.

• La Russia non ha mai giocato una finale del Campionato Europeo UEFA, ma l’Unione Sovietica sì – ha battuto la Jugoslavia 2-1 nella finale del 1960 ma ha perso con la Spagna con lo stesso risultato nel 1964. Poi ha perso 3-0 con la Germania Ovest nella finale del 1972 e perso 2-0 con l’Olanda nel 1988.

• La Spagna ha battuto 2-1 l’Unione Sovietica nella finale del Campionato Europeo UEFA del 1964 ma ha perso 2-0 contro la Franca nella finale dell’edizione del 1984.

• Non esiste la finale per il terzo posto al Campionato Europeo UEFA.

Que viva Espana!

Tiferò per loro perchè mi sono sempre stati simpatici e perchè sono la squadra indubbiamente più forte dell'Europeo. Inoltre essere eliminati in semifinali dalla futura squadra campione d'Europa avrebbe un peso tutto particolare

La Spagna però non deve assolutamente commettere l'errore che già commise il Portogallo nei Quarti. Se la Germania riesce a far giocar male gli iberici, vedo i tedeschi favoriti...un po' come ha fatto l'Italia del tanto (ingiustamente) criticato Donadoni, ma un pochetto più propositivi però davanti, eh
I vari Hitzlsperger e Frings (o Rolfes) dovranno far soffire le pene dell'inferno ai palleggiatori spagnoli (Xavi, Senna, Fabregas, Iniesta e Silva quando si accentrano, etc) come hanno fatto stupendamente contro i vari Petit, Joao Moutinho e Deco.. i lusitani lì in mezzo sono stati annichiliti
Se invece scenderà in campo la squadra vista contro la Turchia, la Germania perderà e pure male.

Spagna-Germania, le probabili formazioni

Stasera alle 20:45 a Vienna, Spagna e Germania si sfideranno per la vittoria del titolo europeo. Queste le probabili formazioni che dovrebbero scendere in campo.

Germania: (4-2-3-1): Lehmann; Friedrich, Mertesacker, Metzelder, Lahm; Frings, Hitzlsperger; Schweinsteiger, Ballack, Podolski; Klose.
Spagna: (4-1-4-1): Casillas; Sergio Ramos, Puyol, Marchena, Capdevila; Senna; Iniesta, Xavi, Fabregas, Silva; Torres.

La Germania trema per Ballack

La Germania rischia di perdere il capitano Michael Ballack per la finale contro la Spagna a causa di un problema al polpaccio.

Grave assenza?
Il 31enne ha saltato l'ultimo allenamento a Tenero e la rifinitura all'Ernst-Happel-Stadion alla vigilia della finale di UEFA EURO 2008™. La Federcalcio tedesca ha confermato che Ballack ha cominciato ad avvertire dolore venerdì mattina. “Il muscolo si è indurito e dovremo vedere come si evolverà la situazione - ha spiegato il Ct Joachim Löw -. I nostri medici stanno lavorando a tempo pieno per dargli una chance di giocare".

Una chance
Ballack ha saltato anche la finale di Mondiali FIFA del 2002 per squalifica e Löw ha anticipato che in caso di forfait toccherebbe a Tim Borowski. "E' il nostro capitano e un giocatore molto importante per noi, ma se non ce la farà, ci sarà un altro giocatore al suo posto. Troveremo comunque una soluzione anche se non considero Michael Ballack già fuori causa. C'è una chance che possa giocare".

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Löw crede nella vittoria

Anche se potrebbe essere costretto a rinunciare al suo capitano per la partita più importante della sua carriera, Joachim Löw non mette minimamente in discussione la fiducia nella sua Germania, come confermato nella conferenza stampa di sabato all'Ernst-Happel-Stadion.

Il traguardo della finale
Tranquillo e sicuro, incurante del fatto che Michael Ballack possa giocare o meno, il tecnico 48enne ha solo una cosa in mente, riguardo alla finale di UEFA EURO 2008™ contro la Spagna. "Ovviamente mi aspetto una vittoria - ha esordito Löw, la cui squadra è arrivata in finale a dispetto delle previsioni e che ora sta vivendo ore di ansia per le condizioni di Ballack, alle prese con un problema al polpaccio -. E' l'ultima partita, dopo un cammino lungo e difficile. Questo torneo ha messo a dura prova tutti i giocatori e tutte le squadre e ha richiesto il massimo dell'impegno. La finale era il nostro obiettivo e noi concentreremo i nostri sforzi per vincerla e riportare la coppa in Germania".

'Molto motivati'
Se da una parte le prestazioni della Germania sono state altalenanti, Löw riconosce di essere stato colpito dalla regolarità della Spagna. E' sicuro, comunque, che la sua squadra si farà trovare pronta. "Finora la Spagna è la squadra con il rendimento più regolare - ha dichiarato -. Non ricordo un solo momento di distrazione. La loro tecnica è eccellente, sono sicuri nei passaggi ed elastici nei loro posizionamenti. Giocano tutti in squadre come Arsenal [FC], Real [Madrid CF] e Liverpool [FC], sono abituati al gioco veloce e a sopportare la pressione. La Spagna è probabilmente la favorita, ma noi siamo comunque ottimisti. Ora siamo molto motivati, giocheremo sicuramente meglio rispetto alla gara con la Turchia. Sono sicuro che domani tutti i giocatori daranno il massimo. Dovranno farlo se vogliamo vincere".

'Grande gioia'
In semifinale la Germania è stata costretta al massimo sforzo dalla squadra di Fatih Terim, vincendo per 3-2 grazie ad un gol in extremis di Philipp Lahm. La vittoria è giunta come ulteriore dimostrazione del forte carattere della squadra, che ha cominciato a formarsi già quando Löw era il vice di Jürgen Klinsmann nella Coppa del Mondo FIFA 2006. Due anni fa la Germania è stata eliminata in semifinale e qui ha già fatto di meglio. Ora che è in finale, Löw è seriamente intenzionato a vincere il trofeo che i tedeschi conquistarono per l'ultima volta nel 1996. "Dopo la Coppa del Mondo ci siamo posti l'obiettivo di vincere questo titolo. Lavoriamo da due anni con grande abnegazione e considerata la difficoltà dell'impresa, vincendo domani la gioia sarà enorme. Per noi sarebbe una grande soddisfazione".

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Casillas prende per mano una nazione

E’ il capitano della squadra e alla vigilia della finale di UEFA EURO 2008™ contro la Germania, in programma domenica a Vienna, non nasconde di sentirsi “responsabile per i compagni e per 44 milioni di persone”. Iker Casillas, il portiere della Spagna, ricorda il 2-0 che la Francia impose alle Furie rosse nella finale dei Campionati Europei 1984; ma è comunque convinto che possa essere lui ad alzare il prestigioso trofeo sul prato dello stadio Ernst Happel di Vienna.

Statisca da interrompere
“Abbiamo l’opportunità di interrompere questa statistica orrenda per la Spagna, non vinciamo un titolo internazionale da molto tempo”, ha dichiarato l’estremo difensore del Real Madrid CF nella conferenza stampa pre-gara, “Ci andammo molto vicini 24 anni fa ma non riuscimmo a farcela. Ci sono aspetti negative e positivi sulla qualificazione a una finale: se si perde non ne vale la pena, se si vince è certamente l’esatto contrario".

Sensazioni positive
Ma le sensazioni di Casillas sono tutto sommato positive. “Chiunque fantastica cinque minuti prima di andare a dormire e non costa nulla, ma la cosa più importante è che quando arriva il momento siamo consapevoli che soltanto una squadra può vincere e soltanto un giocatore può alzare la coppa – ha spiegato – Se tutto va bene la Spagna può essere quella squadra”.

Esperienza da vendere
L’avversario, tuttavia, è di quelli da prendere con le molle. “La Germania sa come giocare questo tipo di partite. Nei tornei raggiunge sempre le finali o le semifinali dei tornei, è accaduto nell’ultima Coppa del Mondo e in Corea e Giappone”, ha ricordato il capitano delle Furie rosse, “La storia dimostra che loro vanno sempre oltre i quarti di finale e la Spagna si inceppa in quel momento. Questo potrebbe giocare a loro favore ma siamo ancora pieni di speranza. Siamo felici di essere arrivati fin qui ma speriamo di essere ancora più felici. Mi sento responsabile per i miei compagni di squadra e per 44 milioni di persone”.

Punti di forza
I giocatori di Luis Aragonés non si faranno comunque sorprendere da quelli guidati da Joachim Löw. “Conosciamo i punti di forza della Germania: hanno giocatori potenti, sono abili nel gioco aereo e giocano in modo perfetto rispetto alle loro capacità”, ha avvertito Casillas, “Noi abbiamo le nostre qualità, giochiamo bene palla a terra, quindi si affronteranno due squadre molto forti. Loro fanno bene da molto tempo, noi dovremo essere attenti sulle palle alte e giocare la nostra partita”.

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Puyol: il passato è la chiave del futuro

Ángel María Villar Llona potrà permettersi un sorriso compiaciuto quando Luis Aragonés guiderà la Spagna in occasione della finale di UEFA EURO 2008™ contro la Germania. Le sconfitte consecutive contro Irlanda del Nord e Svezia nell’ottobre del 2006 durante il girone di qualificazione erano state considerate delle catastrofi nazionali. Ma il presidente della Federcalcio spagnola respinse sia le dimissioni del Ct che le richieste di esonero, sottolineando come Aragonés e la sua nazionale si sarebbero trasformati. Non si sbagliava di una virgola.

Addio di Aragonés
La Spagna si è ricompattata dopo il ritorno da Stoccolma, collezionando otto vittorie e un pareggio nelle rimanenti partite per qualificarsi agli europei, dove hanno proseguito la serie positiva e conquistato la prima finale dal 1984. La squadra è consapevole che, qualunque sia il risultato contro la Germania a Vienna, il percorso di Aragonés è giunto alla conclusione: una circostanza che rafforza il desiderio di salutare il 69enne nel migliore dei modi. "Sappiamo che le critiche fanno parte del calcio quindi dobbiamo essere pronti", ha dichiarato il difensore Carles Puyol, ricordando quei giorni bui, "Ma abbiamo seguito l'allenatore, superando come lui alcuni momenti difficili quando siamo stati criticati. Questo ha rafforzato la nostra volontà. Ci resta una partita ed è importante che tutti i giocatori facciano bene per il Ct, che lo merita".

Paragone con Maldini
Un discorso che vale anche per Puyol, il centrale difensivo dalla folta capigliatura che in coppia con Carlos Marchena ha contribuito alla qualificazione alla finale della Spagna, la cui porta è rimasta inviolata nelle due gare a eliminazione diretta contro l'Italia e la Russia. "E' molto semplice giocare con Marchena, è un grande giocatore", ha sottolineato il capitano del FC Barcelona, "E' ingiusto che abbia ricevuto delle critiche in passato ma non possiamo farci niente. Ha dimostrato che è uno dei migliori in questo torneo". Nella conferenza stampa pre-gara, Puyol ha mantenuto i piedi per terra anche se il leggendario Franco Baresi ha paragonato le sue prestazioni agli Europei a quelle del Paolo Maldini dei tempi d'oro. "E' uno dei migliori al mondo, quindi sono grato e orgoglioso di sentire queste parole", ha spiegato Puyol. Maldini ha però perso due grandi finali con gli Azzurri: lo spagnolo spera che le similitudini non vadano oltre.

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Germania, Ballack recupera; Spagna, Fabregas dall'inizio

Il capitano tedesco sarà in campo malgrado l'acciacco al polpaccio destro. Nella Spagna fuori l'infortunato Villa e spazio dal primo minuto per Fabregas, autore di due assist-gol nella semifinale contro la Russia.
VIENNA (Austria), 29 giugno 2008 - Vienna ha deciso: "Que viva Espana". Questa sera tra tifosi tedeschi e iberici, la frangia neutrale tiferà per le Furie rosse, decise a tutto pur di riportare a Madrid la Coppa dopo 44 anni di attesa. Scenderà in campo senza Villa, funambolo giocatore che mescola creatività a potenza fisica.BALLACK CI SARA' - Michael Ballack dovrebbe invece giocare la finale contro la Spagna. L'ufficialità si avrà soltanto nell'imminenza del match, ma nella riunione pomeridiana tenuta con la squadra, il c.t. della Germania Joachim Loew ha incluso il capitano nella formazione titolare. Ballack ha saltato gli ultimi due allenamenti per un'infiammazione al polpaccio destro: da venerdì è stato sottoposto a trattamenti speciali per un recupero che Loew sabato aveva ritenuto "difficile ma possibile". Adesso sembra che l'allarme sia rientrato, bisogna vedere in quali condizioni il capitano si presenterà in campo. Ma dal punto di vista psicologico, il suo recupero potrà aiutare la Germania.
FABREGAS DALL'INIZIO - Entrambe le squadre hanno effettuato una leggera rifinitura, lontano da occhi indiscreti, ma a rigor di logica non dovrebbero esserci novità, con Borowski eventuale ma improbabile sostituto di Ballack, mentre la Spagna dovrebbe puntare sul 4-1-4-1, modulo di partenza del c.t. Aragones, con Senna tra difesa e centrocampo e Fabregas impiegato dal primo minuto.

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Io egoisticamente spero che non brilli nessun singolo in particolare, così Shava avrà più opportunità di poter vincere l'ambito premio di miglior calciatore di EURO '08