No, ti sbagli Tymo, Blokhin è nato a Kiev, è ucraino a tutti gli effetti
Beh, che cosa si può dire su un'autentica leggenda del calcio mondiale, uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, secondo soltanto a Yashin tra i sovietici...
Informandomi bene ho scoperto che i critici considerano la Dynamo Kiev di metà anni settanta ancora superiore a quella che nel decennio successivo incantò l'intera Europa (l'allenatore comunque sia era sempre lo stesso, il Colonello). Forse esagerando, gli esperti di calcio sovietici sostengono che la Dynamo Kiev del 1975 sia stata una delle squadre di club più forti di tutti i tempi. Non ho elementi per sostenere o ribattere tale affermazione, certo che la vittoria con un secco 3-0 complessivo con il super Bayern Monaco nella Supercoppa Europea è considerata la più grande impresa mai compiuta da una squadra sovietica. Lo stesso Beckenbauer disse una volta che quella era la più forte squadra di club che avesse mai incontrato, con un Blokhin in stato di grazia (memorabile il gol che decise la gara a Monaco, in cui saltò l'intera difesa schierata bavarese) e che infatti venne premiato con il Pallone d'Oro.
Blokhin in quegli anni era indubbiamente uno dei calciatori più forti che ci fossero in circolazione, molto completo perchè abbinava straordinarie doti tecniche ad un fisico eccezionale, che rese celebri le sue cavalcate palla al piede e capelli al vento. Inoltre aveva un tiro molto potente, era bravo con entrambi i piedi (celebre l'aneddoto che racconta delle ora passate a provare a calciare alla cieca verso una porta divisa in zone numerate) e segnava parecchio per essere un centrocampista (vinse in ben 4 occasioni la classifica capocannonieri nel campionato sovietico). Da giovanissimo (è il terzo calciatore più giovane ad aver mai vinto un Pallone d'Oro, dopo Best ed Owen), trascinò la Dynamo Kiev negli anni '70 a vincere 5 titoli in 8 anni (con una media di 18 reti a campionato), svariate coppe nazionali, una Coppa delle Coppe e la Supercoppa Europea da assoluto protagonista, avendo deciso la gara d'andata con un super gol ed avendo siglato una doppietta nel match di ritorno. Insomma, sconfisse praticamente da solo il leggendario Bayern Monaco di Beckenbauer, Muller, Maier, Breitner, Hoeness & co.