21a Giornata Russian Premier Liga 2008
13-14 Settembre 2008
La pausa dedicata alle Nazionali è già trascorsa e l'Europa è dietro l'angolo.La Russian Premier Liga risponde entrando nel vivo;la pausa ha dato la possibilità a chi di rifiatare,a chi di ordinare idee,a chi di cambiare decisamente.E' iniziato l'ultimo e decisivo spicchio di torneo,quello dove nessuna squadra di vertice non può non rispondere presente.Ormai si fa sul serio e tutte proveranno a mettere insieme di qui a novembre,il maggior numero di punti.Chi da domani ripartirà col piede sbagliato,rischierà di vedere irreparabilmente dimezzate le proprie chance e le proprie ambizioni..COme se non bastasse,a far dimenticare la lunga estate,è arrivato anche il freddo a far sembrare ancor più vicino il tempo dei verdetti.FC Mosca-Spartak Mosca Sarà la gara d'esordio di Michael Laudrup sulla panchina dello Spartak Mosca?Sembra essere questo l'interrogativo che i più si pongono per la gara che aprirà la 21a giornata del Campionato Russo.Ad oggi il candidato per la panchina sembra essere Igor Ledyakhov,ma non si sa mai.I Rosso Bianchi contano così di ricominciare dallo Streltsov la rincorsa a quel secondo posto,ora occupato dalla Dinamo mosca,che garantirebbe una presenza certa alla prossima Champions' League.Ledyakhov,Laudrup o chi per loro però saranno costretti ad inventarsi l'attacco.Non è ancora in forma Alexander Pavlenko,fresco di rinnovo contrattuale,così come Maidana non ha mai convinto.L'unico certo in attacco ad oggi è Prudnikov,visto che Dzyuba sarò recuperato da un problemino alla gamba mentre certamente mancheranno Welliton e Bazhenov.Come i Myaso,anche i Grazhdany(I Cittadini),giovedì inizieranno l'avventura in Coppa Uefa.Sembra essere il cammino in Europa quello che più sta a cuore alla dirigenza del club moscovita.Tuttavia,in qualsiasi stadio,quando arriva lo Spartak,che sia quello invincibile d'inizio Millennio o quello in difficoltà delle ultime stagioni,una vittoria contro la squadra più tifata del Paese,è sempre sinonimo di prestigio.
Saturn-Tom Tomsk La gara tra gli "Alieni" ed i Siberiani potrebbe consegnare definitivamente la tranquillità giusta ai padroni di casa.La squadra della Moscow Region infatti,dopo il cambio di allenatore è riuscita a mettere tra se e lo Shinnik,un bel margine.Battere anche il Tom,altra squadra ad essere stata risucchiata nella poco piacevole bagarre in coda,vorrebbe dire mandare in archivio una stagione dove tuttavia tutti gli obiettivi chiesti dalla dirigenza sono stati falliti.A pagare è stato Gadzhiev ed il suo sostituto,il tedesco Jurgen Reber dovrà soltanto tenere la squadra lontana dalle zone calde della classifica,per iniziare a pianificare il prossimo anno,nel quale la dirigenza non vorrà certo avere nella salvezza tranquilla l'obiettivo di stagione.Anche a Tomsk è arrivato un nuovo tecnico,il terzo stagionale.Nome impronunciabile e curriculum da scoprire.Così si presenta Valery Nepomnyashchij,al quale i dirigenti della squadra della Siberia Occidentale chiedono di spingere in alto il Tomsk,di quel tanto che basta per ripartire nel 2009 ancora dalla Premier Liga.Non sarà facile,visto che la situazione all'interno del club è tutt'altro che rsassicurante:come l'anno scorso si è materializzato lo spettro di una crisi finanziaria,la squadra stagna,il gioco e lo spirito sono lungi da quello che si era soliti vedere quando in panchina siedeva il buon Petrakov,allontanato dalla dirigenza diversi mesi orsono.Scontro per chi vorrà passare le ultime giornate con poche ansie.Il pareggio farebbe contente entrambe,ma forse troppo di più gli ospiti.
Terek Grozny Zenit Ci risiamo:per lo Zenit ricomincia il tour de force tra Campionato ed Europa.Questa volta però,il Campionato non è più agli inizi,ma è ormai prossimo alla zona verdetti e l'Europa non è più l'uefa ma quella dei Grandi.La Juventus ormai è già li,che si stagli all'orizzone del cielo di Makhachkala,capitale della Repubblica del Dagestan,distante qualche centinaia di chilometri da Grozny,qualche decina di migliaia da Vladivostok,sede dove il Terek,biricchino,aveva ben pensato di utilizzare come luogo per tendere qualche imboscata allo Zenit.I tifosi della squadra Campione di Russia in carica si chiedono quale Zenit andrà in campo allo Stadio Dinamo,se quello in grado di spaventare il Mondo intero vistosi contro Bayern e Manchester United,o quello in grado di dar fiducia a qualsiasi avversario,Shinnik o Sibir che sia.Una cosa è certa:la squadra di Advocaat,pur essendo alla vigilia del gran ballo dei debuttanti a Torino,non può ormai più permettersi di lasciar un solo punto che potrebbe rivelarsi decisivo nella corsa alla partecipazione alla Champions' League del prossimo anno,quello dell'inaugurazione della Gazprom Arena.I ceceni,padroni di casa,si fa per dire,sono ormai salvi.Solo un suicidio di massa potrebbe fargli sprofondare nelle sabbie mobili di una zona retrocessione distante una decina di punti.Tuttavia,la squadra del discepolo di Romantsev,Vyatcheslav Groznyj ha dimostrato come una salvezza la si può costruire grazie alle vittorie sulle formazioni che lottano per vincere il Campionato.nella tana del Terek infatti sono cadute Cska,Spartak e Lokomotiv:lo Zenit gode del beneficio dell'avviso.Contro il Terek,non si può fallire.
Rubin Kazan-Dinamo Mosca E' il match clou del ventunesimo turno.Secondo i più,dalla sfida in programma al Tsentralnyj Stadion di Kazan,dipende la sopravvivenza del Campionato,un Campionato che dalla prima giornata vede il Rubin guardare tutti dall'alto.All'andata il Rubin passò a Mosca con praticità imbarazzante.Bastarono poche mosse a berdyev per ricacciare indietro la squadra di Kobelev che era,pur se non al comando,la più accreditata e spettacolare del torneo.Dopo quella vittoria,il ritmo folle dei tartari si calmò,si bloccò,salvo riprendere nelle ultime giornate.Classifica alla mano,la Dinamo è una delle poche squadre in grado di mettersi tra Semak e compagni e la medaglia d'Oro 2008.Pur se in salute,quello odierno non è forse paragonabile a quel Rubin schiacciasassi di Primavera.Anche vero che quella Dinamo,protagonista di una delle gare più brutte dell'anno,aveva un certo Danny,il talento,il genio che da solo poteva trascinare i Bianco Blu verso quel titolo che onestamente ora sembra sfuggito.Non mancherà solo la fantasia di Danny,ma anche quella dell'uomo in grado di risolvere i problemi in fase offensiva del Rubin.Un problema fisico infatti ha bloccato Gokdeniz Karadeniz.L'ex del Trabzonspor termina peggio una settimana iniziata malissimo,con l'esclusione ad opera di Fatih Terim dalla gara contro il Belgio,causa una rissa con l'ex interista Emre Belozoglu.Dinamo invece senza Gabulov che si è procurato una lelsione ad una mano contro l'FC Mosca.La classifica parla chiaro:Il Rubin ha sei lunghezze da gestire sui rivali,che ora sentono il fiato sul collo di Spartak,Cska e Zenit.Per continuare a sperare,Semshov e compagni hanno solo una cosa da fare:sbancare il dorato mondo di Kazan.
Krylya Sovetov-Khimki Impegno sulla carta abbordabile per la squadra di Slutskij che sembra credere sempre più fortemente in quello che ad inizio stagione pareva essere un vero e proprio miraggio,ovvero il posto in Coppa Uefa.La squadra di Samara,in piena bagarre con formazioni costruite per vincere il Campionato,chiede strada ad n Khimki a dir poco disperato.La squadra allenata da Sergey Yuran non ha metabolizzato gli acquisti,tutti di rango superiore all'ultimo malinconico posto occupato e per ora nemmeno la classe e l'esperienza di Sua Maestà Egor Titov hanno dato i frutti sperati.Ormai per la squadra della periferia Nord di Mosca la lotta per non retrocedere sta diventando sempre più una corsa contro il tempo.Ormai il tempo dell'attesa è finito.La situazione drammatica di classifica impone di puntare a vincere ogni gara.Quella dello Stadio Metallurg è sicuramente una delle meno agevoli.I padroni di casa,prima della pausa hanno cancellato con una goleada lo shock imposto loro la settimana prima dallo Zenit.Slutskij ed i suoi ragazzi non possono che meritare un bravo per gioco,costanza,impegno e rendimento.Sono,insieme all'Amkar ,la squadra che in proporzione ai capitali spesi,quelli che esprimono il calcio oiù qualitativo di Russia.
Shinnik Yaroslavl-Amkar Perm E' la squadra di Yaroslavl a dover vincere a tutti i costi il match in programma nella città dell'Anello d'Oro.E' vero che l'Amkar è li ad un punto da quella zona Champions' League occupata praticamente dall'inizio del torneo,ma è anche vero che qualsiasi sogno europeo,farebbe piangere gli uomini di Bozovic solo qualora dovesse svanire nelle ultime giornate.Per ora la squadra degli Urali pensa ad esibire un gioco più efficace possibile ed a raccogliere il maggior numero di punti.I conti li faranno alla fine,anche considerando il rendimento delle rivali alla zona Europa,rivali che si chiamano pur sempre Spartak,Cska e Zenit.Chi invece i conti li deve fare subito e li deve fare con una situazione di classifica assai precaria è proprio la squadr allenata dall'esperto Sergey Pavlov.E' vero che il calendario da diritto allo Shinnik di recuperare la gara contro la Lokomotiv,ma è anche vero che più passano le giornate e più la posizione di penultima della classe diventa incandescente,fino a bruciarti.Il duello sul filo dei punti contro il Luch andrà presumibilmente avanti fino alla fine del Campionato e questo,pur se contro la squadra quarta in classifica,è un turno che sorride più a Boyarintsev e soci che non alla squadra del Far East,che fa visita al Cska Mosca.Non è l'ultima spiaggia,ma il rischio di compromettere quasi definitivamente tutto va di pari passo col trascorrere delle giornate.
CSKA Mosca-Luch Vladivostok Per Akinfeev e compagni,la grande occasione di mettere ancor più pressione alle squadre di testa.Forse la pausa ha un pò disturbato la squadra allenata da Valery Gazzaev,che prima dello stop aveva mostrato di esser tornata prepotentemente in lizza per le zone altissime della classifica.La classe di Dzagoev,le geometrie di Mamaev ,le sortite di Vagner e la straripante condizione di Yury Zhirkov fanno dei Soldati la squadra del momento.L'ultimo successo,maturato annichilendo una piccola Lokomotiv,ha impressionato per facilità e spettacolo.Al Luzhniki arriva la squadra più debole in trasferta che la storia di Russia ricordi ed una squadra che ha nelle corde la possibilità di centrare quell'obiettivo stagionale che la rilancerebbe di prepotenza nel calcio europeo,non può fallire quella che pare essere la battaglia più agevole di qui a Novembre.Il Luch dal canto suo cercherò di autoconvincersi che non si può tornare sempre insiddisfatti e sconfitti nell'Estremo Oriente.L'anno scorso,nello stesso periodo,fu 4:0 per il Cska.Gara da vincere senza fermarsi per il Cska,giornata di passione per gli ospiti con la speranza di trovare un avversario ingolfato dalla pausa.
Spartak Nalchik-Lokomotiv Mosca Rashid Rakhimov,"graziato" da Lipatov e dalle Ferrovie Russe in toto durante la pausa,ha promesso di ringraziare coloro i quali gli hanno accordato tale fiducia con il massimo impegno ed il tentativo di vincere tutte le restanti partite che separano la Lokomotiv dalla fine di un'altra stagione da dimenticare,nella quale gli errori commessi ed il rendimento hanno tanto da condividere con precedenti gestioni.Sarà,ma i buoni ed arrembanti propositi di Rakhimov,Bilyaletdinov e compagnia dovranno per forza di cose scontrarsi con la rabbia dello Spartak Nalchik.I caucasici,da squadra ammazza grandi del girone d'andata,si sono trasformati in agnello sacrificale al cospetto delle formazioni più blasonate del Paese.Si,perchè negli ultimi due freschissimi precedenti con squadre moscovite,gli uomini di Krasnozhan hanno sempre costruito molto,raccogliendo nulla.Contro la Dinamo i legni hanno graziato Gabulov e compagni,contro lo Spartak,il pareggio,per altro agguantato nel recupero,è durato appena un minuto.la classifica dello Spartak meno noto fa tutt'altro che paura,ma allungare una striscia di risultati negativi,non fa mai piacere a nessuno.
Il freddo è arrivato,ma il Campionato è entrato nella sua fase più calda.Si sentiva la mancanza del torneo più avivncente d'Europa!Buon Campionato a Tutti!