Tennis

Il mio preferito è Novak Djokovic, la mia preferita è Maria Sharapova.

Non ci sono tornei belli

Madrid, Federer in semifinale

MADRID - Roger Federer si e' qualificato per le semifinale del torneo Masters Series di Madrid. Lo svizzero, numero 2 al mondo, ha eliminato l'argentino Juan Martin Del Potro con un doppio 6-3.

Pennetta inarrestabile
E' in semifinale a Zurigo

Dopo aver battuto la numero 1 del mondo Jankovic, la tennista pugliese si ripete nei quarti, superando in due set la slovena Srebotnik. Ora tocca alla Schiavone: per raggiungere Flavia, dovrà ribaltare il pronostico che la vede sfavorita contro Venus Williams

ZURIGO (Svi), 17 ottobre 2008 - Flavia Pennetta si è qualificata per le semifinali del torneo Wta di Zurigo (cemento, 600mila dollari). Dopo l'impresa di ieri contro la numero 1 al mondo Jelena Jankovic, la pugliese ha battuto oggi la slovena Katarina Srebotnik per 7-5 6-2. Ora sarà la volta di Francesca Schiavone, che cercherà di raggiungere la connazionale sfidando nei quarti l'americana Venus Williams, numero 3 del seeding.
LA PARTITA - Il match è durato un'ora e e venti minuti ed stato equilibrato sino al 5-5. All'undicesimo game, l'azzurra ha sfruttato l'unica palla breakavuta a disposizione sino a quel momento con una gran risposta di rovescio lungolinea, per poi chiudere 7-5 nel gioco successivo. Quindi, nel secondo set, ha preso il largo centrando due break di fila e chiudendo 6-2.
FINALE ALLA PORTATA - Domani, in semifinale, la Pennetta affronterà la vincente del quarto di finale tra la spagnola Anabel Medina Garrigues e la bielorussa Victoria Azarenka. La pugliese conferma quindi il suo gran momento di forma: la scorsa settimana a Mosca ha battuto la top ten Venus Williams prima di fermarsi ai quarti, mentre a Zurigo, oltre alla Jankovic, ha superato al primo turno la russa Nadia Petrova, numero 13 del ranking Wta, rifilandole un secco 6-1 6-1.
IN ASCESA - L'azzurra in carriera vanta sei titoli Wta, due quest'anno (Vina Del Mar e Acapulco). Sempre nel 2008, ha raggiunto i quarti di finale allo Us Open, gli ottavi al Roland Garros, la finale a Los Angeles, le semifinali a Hobart e Palermo. Un rendimento che l'ha proiettata stabilmente nelle top 20 della classifica mondiale: attualmente è numero 17 ma è stata 15, suo best ranking, a fine settembre.

Una volta Fayzu ha perso una palla giocando a tennis

Edited by http - 18/10/2008, 21:31

Pennetta a gonfie vele
E' in finale a Zurigo

La 26enne brindisina, che al secondo turno aveva eliminato la Janokovic, batte in due set la spagnola Medina Garrigues e ora attende la vincente della sfida tra Ivanovic e Venus Williams

ZURIGO (Svi), 18 ottobre 2008 - Flavia Pennetta ha conquistato la finale dello "Zurich Open", torneo Wta da 600mila dollari di montepremi in scena sul sintetico indoor della città svizzera. La brindisina, numero 16 del ranking Wta, ha superato in semifinale, con il punteggio di 6-3 7-6 (8-6) dopo 2h01' di gioco, la spagnola Anabel Medina Garrigues, alla quale ha annullato anche un set-ball durante il tie-break che ha deciso il secondo parziale.
Per il titolo l'azzurra, 26 anni, alla sua 14ª finale in carriera, affronterà domani la vincente della seconda semifinale tra la serba Ana Ivanovic (testa di serie numero 2) e la statunitense Venus Williams (numero 3) del seeding, recentemente battuta dalla pugliese alla Kremlin Cup di Mosca. Flavia Pennetta va così alla caccia del suo settimo centro Wta, il terzo stagionale, e del 38° titolo di sempre per una giocatrice italiana.

Madrid, Murray elimina Federer

MADRID - Andy Murray e' il primo finalista del torneo Masters Series di Madrid. Lo scozzese, numero 4 al mondo, ha eliminato Roger Federer, seconda testa di serie, in tre set col punteggio di 3-6 6-3 7-5. (Agr)

Zurigo, Pennetta in finale

ZURIGO - Flavia Pennetta si e' qualificata per la finale del torneo Wta di Zurigo. La brindisina ha eliminato in due set la spagnola Anabel Medina Garrigues con il punteggio di 6-3 7-6. Nell'ultimo atto la Pennetta incontrera' la vincente della seconda semifinale che vede di fronte la serba Ana Ivanovic e la statunitense Venus Williams. (Agr)

Murray sbatte fuori dal Masters Federer: è semifinale

14 novembre

Lo scozzese Andy Murray ha buttato fuori dalla Masters cup di Shanghai Roger Federer, battendolo con il punteggio di 4-6, 7-6(3), 7-5. La battaglia tra i due è durata poco più di tre ore, con lo svizzero che ha salvato 7 match point già sul 4-5 in favore di Murray. Questo era l'ultimo match del round robin: gli accoppiamenti per le semifinali sono Murray-Davydenko e Djokovic-Simon. Federe sarebbe rimasto in gioco solo con una vittoria sulla bestia nera scozzese: Qualche problema alla schiena, un gioco reso troppo rapido per l'ex numero 1 proprio dai problemi fisici, con tanto di intervento (per lui davvero inusuale) del fisioterapista. Un match, comunque, davvero entusiasmante, quello andato in scena a Shangai dove domani mattina dalle 9.30 si assisterà alle due semifinali. Domenica alle 9 la finale del Masters Cup.

Tuttosport

Nadal rinuncia al Masters di Shanghai

Il numero uno del mondo Rafael Nadal non partecipera' alla Masters Cup in programma a Shanghai dal 9 al 16 novembre. Lo ha reso noto lo stesso tennista spagnolo sul suo sito Internet scusandosi con i fan per la propria assenza. L'iberico si era gia' ritirato nell'ultimo Masters Series di Parigi-Bercy, quando aveva rinunciato a proseguire il match contro Davydenko per un problema alla coscia destra. Il suo posto sara' preso dal francese Gilles Simon.

tuttosport

SHANGHAI, 16 novembre 2008 - Novak Djokovic ha vinto la Masters Cup di Shanghai, ultimo evento della stagione 2008. Il serbo ha sconfitto in finale il russo Nikolay Davydenko per 6-1, 7-5 al termine di un match equilibrato solo nella seconda frazione.
MONOLOGO SERBO - Il primo set è stato un monologo. Djokovic, per nulla affaticato dalla semifinale di 3 ore vinta sabato contro il francese Gilles Simon, ha aperto la finale mettendo a segno un break e ha preso agevolmente il largo fino al 5-0. Davydenko, penalizzato da 9 errori gratuiti, ha fatto in tempo a conquistare un game per salvare l'onore. Il russo non ha potuto opporsi all'avversario che ha chiuso il primo parziale con un eloquente 6-1 in 32' dopo aver annullato due palle break. Davydenko ha vinto il primo game del secondo set, ma Djokovic, quasi perfetto negli scambi da fondo, ha replicato con 3 giochi di fila: è passato a condurre e ha sprecato anche 2 palle break per scappare sul 4-1. Davydenko è rimasto in scia, in attesa di un'occasione che è arrivata in extremis. Dopo aver annullato 2 match point sul 3-5, ha avuto 2 opportunitá per mettere a segno l'agognato break e portarsi sul 5-5. Djokovic per una volta ha collaborato con un doppio fallo: 5-5.
RIPARTENZA - Il 21enne serbo ha incassato il colpo ed è ripartito senza tentennamenti. Ha strappato subito la battuta al rivale e ha servito di nuovo per il match. Stavolta niente esitazioni, nemmeno un punto concesso a Davydenko, 7-5 e trionfo in 1h42'. Djokovic, che ha festeggiato lanciando un paio di racchette in tribuna, ha conquistato oggi il quarto titolo stagionale dopo quelli vinti all'Australian Open all'inizio dell'anno, a Indian Wells e al Foro Italico. Per lui è il primo Masters in carriera. Nole, che in carriera si è aggiudicato 11 tornei, consolida il terzo posto nel ranking guidato dallo spagnolo Rafael Nadal e arriva a soli 10 punti dalla seconda posizione occupata dallo svizzero Roger Federer.
NEL DOPPIO - Il serbo Nenad Zimonjic e il canadese Daniel Nestor si sono invece aggiudicati il torneo di doppio, battendo in finale i due fratelli Bryan, Mike e Bob, per 7-6 (7-3) 6-2.
Gazzetta.it

Eheh, adesso inizia tranquillo

MAR DEL PLATA (Arg), 21 novembre 2008 - Finisce in parità la prima giornata della serie che deciderà la Coppa Davis 2008. Dopo l’agevole successo in tre set di David Nalbandian su David Ferrer (6-3 6-2 6-3), un Feliciano Lopez (n° 31 del mondo) in stato di grazia si aggiudica a sopresa l’incontro contro Juan Martín del Potro (n° 9) e mette sull’1-1 la sfida tra Argentina e Spagna. Davanti a un pubblico da stadio di calcio, Lopez batte il giovane argentino per 3-1 (4-6 7-6 7-6 6-3), complice un infortunio di quest’ultimo nel finale. A questo punto, assume un’importanza imprevista il doppio di sabato. A sfidarsi saranno probabilmente Acasuso-Calleri contro Lopez-Verdasco, anche se gli argentini non escludono di giocarsi la carta Nalbandian. Domenica, i singolari conclusivi, con la squadra di casa che dovrà valutare le condizioni di Del Potro. Una sua esclusione, potrebbe invertire i pronostici a favore dell’Armada Española.
DAVID CONTRO DAVID - “Forza David!” è l’urlo che si leva nel Polideportivo Islas Malvinas ed è tutto, nonostante l’omonimia tra i due tennisti, per Nalbandian. L'aggressività dell’argentino si fa sentire sin dai primi scambi. Ferrer fatica a mantenere il primo servizio, dopo aver concesso due palle break all’avversario. Break che arriva al terzo game, spianando la strada a un Nalbandian che, nonostante qualche passo a vuoto (come il clamoroso smash fallito sul 3-2, perdonatogli dopo la geniale palla corta con cui chiude il game) vince il primo set per 6-3 in 42 minuti.
NERVOSISMO - Il secondo set è in fotocopia: break del “narigon” (nasone in spagnolo; n.d.r.) nel quarto game, cui risponde subito Ferrer con un contro-break. Ma c’è ben poco da fare, Nalbandian è in gran forma e lo spagnolo si fa prendere dal nervosismo. Dopo soli 35 minuti è 6-2. E il terzo set? Segue lo stesso copione. L’argentino è quello delle giornate migliori e chiude il primo game con un ace, senza concedere neanche un punto. La stecca di Ferrer nel quarto game vale il break argentino e la resa definitiva. Lo spagnolo alza bandiera bianca e Nalbandian vince 6-3, togliendo così pressione a Del Potro.
L’ALTRO INCONTRO - Nel secondo match di giornata, il giovane talento sudamericano è un po’ contratto in avvio. Subisce il vivace inizio di Feliciano Lopez, che prova ad affidarsi il più possibile ai serve & volley per evitare i lunghi scambi e contrastare la potenza da fondo campo di Del Potro. L’argentino mantiene comunque con fermezza il servizio, e trova il break decisivo nel quinto game. L’incontro si trasforma in una sfida a chi serve più forte, con il ventenne argentino che riesce a spuntarla e ad aggiudicarsi il primo set (6-4) con 7 ace. Il secondo è una battaglia. Lopez va vicino al break sul 3-2, ma Del Potro esce da una situazione complicata con un passante all’incrocio delle righe che vale gli applausi dei 10.000. E’un match quasi scientifico, con ciascuno che mantiene il proprio servizio fino al 6-6. Il tie break finisce 7-2 per lo spagnolo ed è 1-1.
NO BREAK – Anche nel terzo set non ci sono break. Del Potro si affida ancora al servizio (12 ace) per contrastare un Lopez determinatissimo che non sbaglia più un colpo. Si va al tie break, con lo spagnolo che lamenta di essere disturbato dal fervore di un pubblico sempre più acceso. Ma a risentirne è il beniamino di casa: in vantaggio per 4-2, commette una serie di leggerezze e perde ancora (7-4). Nel quarto, succede di tutto. Del Potro sembra crollato: nel quarto game commette due doppi falli e regala il primo break del match allo spagnolo. Che, sul 3-1, spreca una volée incredibile e concede il controbreak. Poi, nel pieno della battaglia, l’imprevedibile: Del Potro si allunga per recuperare una palla larga e fa una smorfia inequivocabile. Un probabile stiramento ne compromette il finale. Lopez vince (meritatamente, al di là dell’infortunio) 6-3. Uno a uno e palla al doppio.I
Gazzetta.it

Federer: «Tifo Roma e Totti è un campione»
Il tennista numero 2 al mondo svela la sua fede giallorossa