Calcio Russo Forum

Rugby

« Older   Newer »
  Share  
fayzulin93
view post Posted on 9/10/2008, 17:43




Ecco il topic per disquisire sulla palla ovale ;)
 
Top
view post Posted on 9/10/2008, 17:51
Avatar



Group:
Member
Posts:
52,202
Location:
Nowhere

Status:


Prima di aprire molti topic siamo sicuri che qualcuno li aggiorni?
Sennò è inutile aprire tanti topic.
 
Top
fayzulin93
view post Posted on 9/10/2008, 17:56




CITAZIONE (http @ 9/10/2008, 18:51)
molti topic

è il primo che apro :D
 
Top
view post Posted on 9/10/2008, 19:34
Avatar



Group:
Member
Posts:
52,202
Location:
Nowhere

Status:


Non era riferito a te ma a tutti.
 
Top
Bezymyannij
view post Posted on 9/10/2008, 19:44




Sì, infatti, perchè in questa sezione ci sono decine e decine di topic senza alcuna risposta o aggiornamento, e pure di dubbio interesse ("Brutt esalta la Tinkoff"? E chi se ne frega :asd:). Cercate, nei limiti delle vostre possibilità, di tenerli aggiornati e di creare una sezione veramente utile ed interessante. Confido nel fayzu ;)
Vi avverto che, dalla prossima stagione motoristica (non m'intendo d'altro :asd:) aprirò topic su: Motogp; Endurance (LMS, Le Mans, ALMS, campionati semplicemente eccezionali); DTM e GP2.
 
Top
Bezymyannij
view post Posted on 9/11/2008, 15:01




Rugby - Italia ad un passo dall'impresa

Allo Stadio Euganeo di Padova – colmo all'inverosimile – gli azzurri di Nick Mallett non riescono nell'impresa di battere l'Australia, pur dopo aver giocato un'ottima partita, ed escono sconfitti per 30-20. Un risultato bugiardo, che non dà valore e giustizia alla grandissima partita giocata oggi dall'Italrugby.

Un' Italia ordinata e con grande coraggio arriva a sfiorare l'impresa sino a pochi minuti dal termine, quando l'arbitro non ravvisa un blocco su Sergio Parisse da parte di Mortolck che impedisce al capitano azzurro di placcare l'avanzata di Ashley-Cooper involato verso la linea di meta italiana.

Dimostrazione della grande gara azzurra e della 'paura' che ha avvolto gli australiani, è il festeggiamento con il quale viene accolta la meta dell'estremo dei Wallabies, forse un po' eccessivo per un test match. Soprattutto se a giocare è la terza potenza mondiale, abituata ad affrontare squadre del calibro di Sud Africa e Nuova Zelanda.

Migliori in campo per l'Italia sono indubbiamente stati l'estremo Andrea Masi - passato di nuovo a numero 15 dopo che nel Sei Nazioni era stato impiegato mediano d'apertura, senza riscuotere grande successo -, capitan Parisse - il solito gladiatore al centro della seconda linea - ed Andrea Marcato - però dovuto uscire ad inizio secondo tempo per una brutta botta al fianco -. Bene anche Totò Perugini, una diga in fase di mischia.

Segnaliamo, inoltre, l'esordio assoluto in azzurro di Toniolatti, 24enne mediano di mischia dell'Almaviva Capitolina.

Proprio la mischia azzurra – punto di forza della nostra nazionale – ha però avuto qualche problema nella fase iniziale della partita, anche perché gli 'Aussie' già nelle interviste prepartita avevano ammesso che da studiare era soprattutto quella fase del gioco azzurro. Le contromisure, pare siano state trovate.

L'Australia, dal canto suo, non ha giocato una partita eccellente, anzi ha peccato molto forse di presunzione, giocando con leggerezza, e ciò ha fatto sì che gli uomini di Mallett potessero imporre – perché così è stato per buoni tratti della gara – la loro “filosofia tattica”.

Ma veniamo alla cronaca della gara.

Si parte da subito con una punizione al 2' per l'Australia, che con capitan Mortolck trova i pali e si porta sul 3-0. Dopo appena 4' è però l'Italia ad usufruire di un penalty, che Marcato non fallisce per l'immediato pareggio. La gara nelle fasi iniziali è di studio ed entrambe le formazioni cercano di capire i punti deboli e di forza degli avversari.

All'8', però, arriva la prima meta dell'incontro con Turner che conclude un'azione alla mano dei "Canguri", fortunati in questa occasione poiché Marcato, nettamente sul pallone, cade colpito involontariamente da Burns. La meta non viene realizzata da Mortolck, da posizione molto defilata, e così gli oceanici conducono per 8-3.

Al 10', in virtù delle nuove regole, i padroni di casa usufruiscono ancora di un piazzato ed è ancora Marcato a mettere la palla tra i pali. L'Italia accorcia le distanze e stiamo sull'8-6. Al 13' Burns deve uscire dal campo ed entra Matt Giteau, vera stella del rugby australiano, che prende il consueto posto di mediano di apertura. Ma alla fine non sarà la sua migliore partita.

Proprio il giocatore dei Western Force si incarica di calciare una punizione al 18', che naturalmente trasforma portando la sua squadra sull' 11-6. Al 20' Masi recupera una gran palla nella metà campo azzurra e si invola verso quella giallo-verde, ma il suo calcio per Mauro Bergamasco è troppo lungo e si spegne oltre il fondo. L'Italia, comunque, dimostra di esserci.

Nella seconda metà del primo tempo gli azzurri conducono la gara e prima uno strepitoso Marcato realizza un bellissimo drop, poi finalmente arriva la meta azzurra con Mirco Bergamasco, che in velocità raccoglie l'ovale dopo una bellissima penetrazione della mischia che ruba palla all'Australia e lo scambio Marcato-Masi. L'apertura di Treviso, però, fallisce la trasformazione. L'Italia conduce comunque 14-11, un sogno che si concretizza.

Al 38', però, viene concessa una punizione per l'Australia e Giteau infila nell'acca portando in parità la gara: alla fine dei primi 40' il punteggio è sul 14-14. La partita è molto bella e piacevole ed il pubblico padovano, molto caloroso seppur piova talvolta qualche fischio che ha il sapore del comportamento antisportivo, si diverte e tifa gli azzurri che meritano tutto questo affetto.

La seconda frazione di gioco riparte con il nuovo vantaggio australiano, che con Giteau realizza ancora due punizione al 48' ed al 50'. L'Italia non ci sta ed al 53' Orquera – entrato al posto di Marcato – ridimensiona la svantaggio portando gli azzurri sul 20-17. Al 60', addirittura, ancora l'italo-argentino dei Saracens conduce in parità la partita sul 20-20 ancora con un piazzato.

A questo punto l'Italia gioca in modo splendido e rischia di andare in vantaggio ancora con Orquera, che però non trova i pali da posizione molto defilata. Quindi, si arriva alla discussa meta di Cooper. A questo punto l'Australia, forte del 27-20, dilaga e realizza ancora con Giteau una punizione concessa al 78' che porterà il risultato sul definitivo 30-20.

Italia: Masi, Robertson, Canale, Garcia, Bergamasco, Marcato (5' st. Orquera), Canavasio (22' st. Toniolatti), Parisse, Bergamasco, Sole (33' st. Zanni), Bortolami (30' st. Reato), Del Fava, Nieto, Ghiraldini (12' st. Ongaro), Perugini (12' st. Aguero). A disposizione: Ongaro, Aguero, Reato, Zanni, Toniolatti, Orquera, Pratichetti. All. Mallett
Australia: Ashley-Cooper, Turner, Mortlock, Tahu (22' st. Coper)(32' st. ÒConnor), Ioane, Barnes (14' pt. Giteau), Burgess, Brown (28' st. Palu), Waugh, Mumm , McMeniman, Chisholm, Dunning, Moore (37' st. Polota-Nau), Alexander (28' st. Kepu). A disposizione: Polota-Nau, Kepu, Palu, Pocock, Giteau, Cooper, ÒConnor. All. Deans
Arbitro: Lawrence (Nuova Zelanda)
Marcatori: pt. 3' cp. Mortlock (0-3); 6' cp. Marcato (3-3); m. Turner (3-8); 11' cp. Marcato (6-8); 17' cp. Giteau (6-11); 26' drop Marcato (9-11); 31' m. Bergamasco (14-11); 40' cp. Giteau (14-14); st. 8' cp. Giteau (14-17); 11' cp. Giteau (14-20); 13' cp. Orquera (17-20); 20' cp. Orquera (20-20); 32' meta Cooper tr. Giteau (20-27); 38' cp. Giteau (20-30).
Note: 30.000 spettatori circa, impianto esaurito in ogni ordine di posti. Cielo limpido. Campo in perfette condizioni. Nel secondo tempo accesa luce artificiale.

realsports.it
 
Top
view post Posted on 10/11/2008, 11:52
Avatar



Group:
Member
Posts:
52,202
Location:
Nowhere

Status:


Ci è andata proprio di sfiga, grazie lo stesso per la prestazione.
 
Top
view post Posted on 16/11/2008, 12:51
Avatar



Group:
Member
Posts:
52,202
Location:
Nowhere

Status:


Rugby: test-match, Italia-Argentina 14-22


TORINO - L'Italia e' stata sconfitta 14-22 dall'Argentina nel secondo test-match in programma questo mese. All'Olimpico di Torino gli azzurri, che hanno disputato una prova piuttosto opaca, non hanno mai impensierito i Pumas - terzi ai Mondiali dello scorso anno - trovando una meta soltanto nel finale con Masi. Seconda sconfitta in due incontri, dopo il 20-30 patito la scorsa settimana a Padova contro l'Australia. Sabato prossimo, a Reggio Emilia, ultimo test-match contro i Pacific Islanders.

gazzetta
 
Top
view post Posted on 22/11/2008, 22:38
Avatar



Group:
Member
Posts:
52,202
Location:
Nowhere

Status:


Al Giglio di Reggio Emilia, azzurri ancora sconfitti nell'ultimo dei tre test match. Vincono i Pacific Islanders 25-17: è il primo successo della formazione nata nel 2004. Mete azzurre di Mauro Bergamasco e Ghiraldini

REGGIO EMILIA, 22 novembre 2008 – L'Italia fa la storia, ma è quella dei Pacific Islanders che per la prima volta nella loro storia conquistano il successo dopo otto sconfitte consecutive. Finisce 17-25 con Robertson migliore tra gli azzurri in campo: il più leggero nella partita dei giganti. Con questo e molti altri paradossi si chiude il 2008 del rugby azzurro, due vittorie (Scozia e Argentina) e sette sconfitte, troppe. Questa, poi, che le riassume tutte: carattere a tratti, ricambi pochi, esperimenti che non convincono. Con gli azzurri avanti 10-7 al 16', il black-out. Perché?

SILENZIO – Alla fine del primo tempo sul Giglio il silenzio è irreale. E' lo choc di tre mete subite in 40', quante mai ne aveva prese prima l'Italia di Mallett. Delasau segna al 4' (Dopo dodici fasi ininterrotte di gioco) e al 30', con l'ausilio del TMO (moviola). Potrebbe fare anche la terza, ma al 35' manca la presa dell'ovale a meno di due metri dalla linea di meta. Accade in pieno black-out degli azzurri, difatti al 40' ci punisce anche Ratuvou dopo una corsa solitaria di 30 metri (azzurri in inferiorità per giallo a Robertson). Come prima, trasforma Bai: è il 10-22 del riposo.

TITANI – Per l'Italia, a parte la meta di Ghiraldini al 13' (azione alla mano iniziata da Parisse) davvero poco da salvare: bene Roberson all'ala, lampi di Mirco Bergamasco tornato centro e delle seconde linee, anche se stavolta non è dominio azzurro in mischia e touche. Marcato fa due su due tra i pali, sbaglia un drop e non sempre convince col gioco al piede. Travagli soffre, enormemente, contro una squadra di colossi, più duri che fallosi, bravissimi nell'avanzare col riciclo. I Pacific Islanders non giocano quasi mai al piede, è questa la loro forza. Soffrono se attaccati, come dimostrano le quattro mete subite con Inghilterra e Francia. Ma non è il caso dell'Italia.

RABBIA – A inizio ripresa è -15: 10-25. La punizione di Bai è l'ultima volta o quasi degli isolani nella metà campo azzurra. Tocca a Bortolami caricarsi sulle spalle una squadra poco lucida ma determinata, come non era stata con l'Argentina. La meta è nell'aria e la segna Mauro Bergamasco al 25', sfruttando un sottomano di Parisse. Con la trasformazione di Marcato è 17-25. Al posto di Masi, infortunato, ecco McLeane estremo. Il tema resta lo stesso: Pacifici arroccati nei loro 22, Italia che spara a salve. Fino alla fine. Il pubblico del rugby applaude, avvezzo alla sconfitta, ma la birra del terzo tempo è amara, amarissima.

gazzetta.it

 
Top
Bezymyannij
view post Posted on 22/11/2008, 22:59




Ma perde sempre l'Italia, che tristezza.
 
Top
view post Posted on 22/11/2008, 23:43
Avatar



Group:
Member
Posts:
52,202
Location:
Nowhere

Status:


Bezy ma per me te sei Mariottide, qualunque cosa che non sia la Formula 1 la commenti con tristezza :asd:
 
Top
Bezymyannij
view post Posted on 23/11/2008, 09:54




Ma io ho detto solo che l'Italia di rugby fa schifo, che c'entra la F1 :penso:
 
Top
view post Posted on 5/12/2008, 09:01
Avatar



Group:
Member
Posts:
52,202
Location:
Nowhere

Status:


Mondiali: Australia e Irlanda
sulla strada per la storia

A Londra definiti i gironi per la Coppa del Mondo 2011: gli azzurri, finora mai approdati ai quarti nella manifestazione, evitano ancora gli All Blacks e se la vedranno con Wallabies e XV del quadrifoglio

LONDRA (Inghilterra), 1 dicembre 2008 - L'Australia spaventata a Padova, l'Irlanda di mille battaglie nel Sei Nazioni. E poi un'europea e un'americana proveniente dai gironi di qualificazione. E' questo il girone C dell'Italia per la prossima Coppa del Mondo di rugby 2011. Nell'immenso gonfiabile a forma di ovale posizionato sulle rive del Tamigi, si è svolto questo pomeriggio il sorteggio dei quattro gironi da cinque squadre ciascuno che animeranno la kermesse ospitata dalla Nuova Zelanda. Proprio gli All Blacks, che giovedì saranno ospiti del Milan a Milanello, stavolta non incontreranno gli azzurri: era accaduto solo nel 1995.
BESTIALE – Se per l'Italia si può parlare di un discreto sorteggio, verrebbe da dire B come bestiale guardando al quadro completo dei raggruppamenti: l'Argentina testa di serie pesca Inghilterra, Scozia, la vincente dei playoff qualificazione e l'altra europea uscita dai gironi. Compagini, le prime tre, che possono ambire nella stessa misura al passaggio del turno. Nuova Zelanda e Francia sono invece le regine del girone A, con Tonga, un'americana e un'asiatica a completare il quadro. Infine il pool D, con i campioni del mondo del Sud Africa, il Galles, le Figi, un'oceanica e un'asiatica.
CAMMINO – Il primo, storico passaggio ai quarti di finale nella Coppa del Mondo 2011 è da sempre l'obiettivo per il quale sta lavorando il c.t. azzurro Nick Mallett. Dopo il deludente novembre di test match appena concluso con tre sconfitte su tre, l'Italia tornerà in campo a febbraio per il Sei Nazioni, affrontando nell'ordine l'Inghilterra (il 7 a Twickenham), l'Irlanda (il 15 a Roma), la Scozia (il 28 a Edinburgo), il Galles (il 14 marzo a Roma) e la Francia (sempre a Roma, il 21). Poi il tour estivo, con il doppio impegno di Canberra e Melbourne contro l'Australia (13 e 20 giugno) prima della sfida agli All Blacks (27 giugno) che poi nell'autunno dovrebbero addirittura sbarcare a San Siro.


Girone A: Nuova Zelanda, Francia, Tonga; America 1, Asia 1;
Girone B: Argentina, Inghilterra, Scozia, Europa 1, Vincitrice playoff;
Girone C: Australia, Irlanda, Italia, Europa 2, America 2;
Girone D: Sud Africa, Galles, Figi, Oceania 1, Africa 1.

gazzetta
 
Top
view post Posted on 8/2/2009, 03:32
Avatar



Group:
Member
Posts:
52,202
Location:
Nowhere

Status:


Iniziato il 6 Nazioni:

Inghilterra Italia 36-11
Irlanda Francia 30-21
 
Top
Bezymyannij
view post Posted on 8/2/2009, 10:44




Ho visto la partita ieri (non tutta, a dire il vero).
Che dire...prestazione ridicola dell'Italia. Ogni edizione del 6 Nazioni sembra essere quella buona per il salto di qualità ma, a parte quella di due anni fa, si stanno rimediando solo magre figure.
Quest'anno, però, l'Italia mi sembra messa ancora peggio degli anni scorsi.
 
Top
24 replies since 9/10/2008, 17:43   179 views
  Share