27a giornata Russian Premier Liga
1-2-3 Novembre 2008
Ultime e decisive curve per la Russian Premier Liga che giò in questo weekend potrebbe emettere verdetti importanti e definitivi.La situazione pare ormai delineata sotto diversi aspette e pare difficile che vi siano delle sorprese importanti nelle varie lotte che contraddistinbguono un Campionato che,Rubin a parte è stato pieno di sorprese,alcune piacevoli,altre dai risvolti amari per buona parte dell'elite del Calcio Russo.E' proprio l'elite della Russian Premier Lifga che catalizzerà l'attenzione di questi ultimi turni,con scontri titanici tra le grandi firme di Russia.Sarà una tre giorni che non ripartirà emozioni che saranno da vivere tutte d'un fiato.Vediamo il programma:Cska Mosca-Spartak Mosca Si comincia con la gara delle gare,la partita delle partite,il più atteso tra i derby moscoviti che mette di fronte le due squadre più vincenti della storia russa,almeno entro i confini della Grande Madre.E' Cska-Spartak,la gara capace di colmare gli spalti di uno stadio come il Luzhniki,la gara che mette di fronte la storia del calcio russo,la gara che lo Spartak non riesce a far sua dal 31 Marzo del 2001,la gara che consente ai protagonisti di vivere di rendita,vedi Janczyk,che mise a segno proprio contro lo Spartak il suo unico gol in Premier Liga,strozzando in gola l'urlo dei tifosi dello Spartak che credevano di aver sfatato un sortilegio che invece si rilevò ancora una volta decisivo per il Campionato,perso poi a vantaggio dello Zenit.Nemmeno il velato rischio di un attentato scoraggerà i 60.000 che affolleranno le tribune del massimo stadio di Russia.Potrebbe essere l'ultima "Klassika" per Valery Gazzaev,tecnico osannato e praticamente venerato in queste ultime settimane,personaggio che sta oscurando le stelle di chi solcherà il terreno di gioco del Luzhniki,un Gazzayev che ha portato all'esaltazione i tifosi del Cska,un Gazzayev che è un vero e proprio tabù per lo Spartak,un Gazzayev che tutti vogliono sulla panchina dell'Armata Rossa anche per la prossima stagione.In campo però,ci vanno pur sempre i giocatori e non si può non pensare a ciò che metterà in mostra Alan Dzagoev,esploso proprio nella gara d'andata,quando i Krasnaya-Byela,allora allenati da Cherchesov,furono schiantati 5-1 grazie alle magiche intuizioni del piede destro dell'Enfant Prodige Osseta.La freschezza e la modestia nel 18 enne che sulle spalle ha lo stesso numero di Valentino Rossi fa quasi passare in secondo piano i nomi di chi allo Spartak ha dato già non pochi dispiaceri.Stiamo parlando degli attesissimi e lanciatissimi Zhirkov,Krasic e Vagner Love,vero e proprio uomo derby,uno che allo Spartak ha segnato a raffica tra Campionato,Coppe e Supercoppe.Mai si è visto un Cska così ben strutturato davanti,mai si è visto un Vagner così prolifico e così altruista,lui che sta riscrivendo tutti i record del Campionato Russo(straniero più prolifico di sempre,capocannoniere e leader in tutte le statistiche dove è accoppiato con Alan Dzagoev).Outsider come non mai,la squadra di Laudrup,al primo derby moscovita della sua carriera,punterà a giocare di rimessa,cercando di non concedere nulla ad una squadra che se lasciata giocare può essere micidiale.Non si era mai visto uno Spartak così debole e deficitario dal punto di vista del gioco,mai uno Spartak così abbottonato nelle dichiarazioni pre-gara,tutte improntate al rispetto per un avversario considerato al momento quasi imbattibile.Ovvio che Kovac e compagni meditano uno sgambetto in grado di salvare una stagione terribile,densa di umiliazioni patite un pò contro tutte le squadre più odiate dalla tifoseria.Ci si attende insomma uno Spartak operaio e stoico,uno Spartak a caccia di un'impresa che appare titanica come quella di scalare la classifica.I Myaso paiono però crederci,sperando che il Cska non sia quello che ha schiantato tra cinismo e spettacolo Deportivo e Dinamo Mosca negli ultimo dieci giorni.La classifica parla chiaro per entrambe le squadre:serve un miracolo anche a questo Cska,lontano 7 punti da un Rubin che va incontro al titolo,serve vincerle tutte e sperare a questo Spartak,che ha davanti a se troppe squadre per poter puntare all'obiettivo Champions' League,quella Champions' dove l'anno prossimo,salvo crolli figurerà il nome del Cska Mosca.Statistiche:su 33 incontri nella storia del Campionato Russo,12 vittorie per lo Spartak,10 per il Cska.
Zenit-Khimki Ultima e disperata spiaggia per la squadr adi Advocaat il cui destino ormai non dipende più dai punti che verranno racimolati di qui al termine della stagione.Proprio così:mettere insieme 12 punti nelle prossime quattro apparizioni,non garantirebbe allo Zenit la partecipazione al turno preliminare di Champions' League,visto che alla Dinamo,da affrontare fra due giornate,basterebbe non perdere punti nei restanti scontri.Come se non bastasse,Tymoshchuk e compagni stanno mettendo in mostra un gioco tutt'altro che entusiasmante.Lo Zenit attacca a corrente alternata e spreca numerose occasioni,regalandone altre e clamorose agli avversari.Sono cinque le reti subite nelle ultime tre partite da Malafeev,reti arrivate contro formazioni modeste e senza obiettivi,reti scaturite da incredibili svarioni difensivi.Possibile che qualcuno ne farà le spese,sicchè sembra quasi certo il rientro di Puygrenier al centro della difesa.Ci si aspetta di più sia da Arshavin che da Danny,bravo a prender per mano la squadra,meno bravo a concludere, e da Tekke,l'uomo che ha avuto sui piedi diverse opportunità per facilitare il finale di stagione che si prospetta pieno di delusioni e rimpianti.Insomma,viste le ultime uscite,questo Khimki,fresco,motivato e col morale alle stelle,fa per certi versi più paura di qualche big arrivata a San Pietroburgo nelle Coppe Europee,a dimostrazione di un destino beffardo e crudele,di una sfortuna che ha cercato lo Zenit così come lo Zenit ha cercato la sfortuna,complicandosi la vista in non poche occasioni.Ecco che la gara del Petrovskiy sarà una di quelle partite dove la paura,unita all'acido lattico potrebbe bloccare e spezzare anche le ultime e residue speranze.Lo Zenit deve più semplicemente vincere e tifare Lokomotiv,è l'unica alternativa plausibile.Il Khimki,vittorioso sabato scorso sul Luch,vittorioso nelle ultime due gare,sa di avere in quei tre punti sulla squadra di Vladivostok un vantaggio importante,ma non rassicurante nella lotta alla salvezza.In tre precedenti,due vittorie dello Zenit ed un pareggio.
Luch Vladivostok-Amkar Perm Sarà una partita vera,tra due squadre che però hanno diversi obiettivi e diversi stati d'animo.Il Luch ha perso lo scontro diretto col Khimki e rischia di pagare tale sconfitta,condita da sorpasso,con la prima retrocessione della propria storia.La squadra che dopo l'8-1 contro lo Zenit ha esonerato Vulic per ingaggiare l'ucraino Alt'man appare svuotata,capace di giocare in maniera decente soltanto alcuni spezzoni di gare.E' stato così a Khimki,dove la squadra crollò dopo un bel primo tempo ed è stato spesso così in tutta la stagione,quando la squadra dell'Estremo Est Russo,ha avuto la possibilità di racimolare qualche punto in più in momenti di crisi del Khimki.Ora appare dura,perchè quei tre punti con tanto di scontro diretto a sfavore ed un organico inferiore e che si prepara allo smantellamento sembrano essere un gap difficile da annullare.Proverà così ad approfittarne l'Amkar Perm,al quale rimangono chances teoriche di Champions' League.I ragazzi dell'ottimo Miodrag Bozovic,fresco di rinnovo contrattuale,potrebbero avvantaggiarsi di determinate situazioni e determinati scontri al vertice tra tutte le maggiori formazioni del Campionato,ricordando che alla prossima a Perm,arriva proprio lo Zenit.Insomma,l'obiettivo dei Rosso Neri è l'Uefa,ma la lotta per il quarto e quinto posto potrebbe anche risucchiare ipoteticamente la Dinamo Mosca,che ha un calendario non propriamente facile,con le trasferte sui campi di Lokomotiv e Zenit.L'Amkar insomma,per sfuggire alle avversarie,potrebbe inaspettatamente raccogliere qualcosa di molto grosso,anche se improbabile.Sarà la sesta sfida tra le due squadre,che hanno vinto due gare a testa.L'Amkar non ha mai espugnato Vladivostok.
Saturn-Rubin Kazan E' il primo match ball della squadra allenata da Kurban Berdyev.Alzi la mano chi avrebbe scommesso una Kopejka(centesimo di rublo),sul fatto che la squadra del Tatarstan,la più spendaccione del mercato invernale,la più austera di quello estivo,avrebbe avuto la possibilità di far suo il Campionato alla quart'ultima giornata,in quella Ramenskoe dove l'11 Novembre del 2007,fu lo Zenit a far festa all'ultima giornata.Non sarà facile per Semak e compagni,che potrebbero scendere in campo già con la palla match annullata dal Cska,che dovrebbe perdere o pareggiare contro lo Spartak Mosca.Ricordiamo che nel caso il Rubin si portasse a più 9,sarebbe già Campione,perchè il Cska potrebbe effettivamente colmarli,ma non raggiungerebbe il numero di successi stagionali della squadra di Kazan.Insomma il morale non può che essere alto,contro una squadra che ha nelle gambe la garà di mercoledì a San Pietroburgo e che ha poco o nulla da chiedere al Campionato.Tutto sembra ormai deporre a favore della banda tatara,dal calendario proprio ed altrui,fino ad un gioco strabiliante che ha impressionato tutti nell'ultima uscita a Kazan,dove il Krylya è stato tramortito con concretezza e spettacolo,il tutto supportato dall'intero undici e finalizzato da solisti come Ansaldi e Noboa,strpitosi inattesi protagonisti,senza dimenticare l'apporto di Capitan Semak,del sempreverde e decisivo Rebrov e dal folletto di Trebisonda Gokdeniz Karadeniz.Sembra già una celebrazione,è solo una questione di tempo per una squadra che spadroneggia dalla prima pagina di questa Russian Premier 2008.Statistiche però contrarie al Rubin,vittorioso solo una volta col Saturn in 11 incontri(4 sconfitte).
Spartak Nalchik-Tom Tomsk Il calendario mette di fronte le ultime due squadre capaci di togliere punti allo Zenit che va spegnendosi dopo una stagione trionfale ma dura.Spartak Nalchik e Tom Tomsk hanno così messo a segno l'ultimo sussulto di una stagione che le ha viste cogliere l'obiettivo salvezza che la dirigenza chiedeva,anche se a Tomsk forse ci si attendeva qualcosa di più,qualche disfatta in meno e qualche acuto in più,ovvero quella stagione da "invidiare" allo Spartak Nalchik di Yury Krasnozhan,partito come al solito spacciato e che invece,come nel 2006 ha dovuto quasi dire di lottare per l'Europa pur di inventarsi un obiettivo,visto che la salvezza era sicura già a metà del cammino.La squadra della Kabardino Balkaria ha fatto piangere indistintamente le tre squadre simbolo dell'attuale calcio russo,ovvero Cska,Rubin e Zenit(in rigoroso ordine cronologico).Una gara che ha poco da dire insomma,dove però chi ne ha e chi può deve mettersi in mostra per convincere gli addetti ai lavori del proprio lavoro.Mi viene in mente Samsonov nello Spartak Nalchik,mi viene in mente Tarasov nel Tom.Mai un pareggio tra la due squadre in cinque incontri;tre volte hanno avuto la meglio i siberiani,due ovviamente i caucasici.
Terek Groznyj-FC Mosca Gara all'apparenza blanda,con due squadre che hanno fatto il possibile per cogliere i propri obiettivi,con l'FC Mosca che è senza dubbio la più delusa tra le due squadre che domenica scenderanno in campo nella capitale cecena.La squadra di Blokhin è reduce da una stagione pessima,dove forse l'unica soddisfazione è stata proprio la vittoria sul Terek in Coppa di Russia che ha qualificato i Cittadini per i quarti di finale in programma nel 2009.Un pò poco per una squadra dalle grandi ambizioni e che l'anno scorso giunse quarta.In questo 2008 sono arrivati solo schiaffi e come se non bastasse,il DS Belous ha aggiunto che la crisi economica influenzerà non poco le politiche di un club gestito dal comune di Mosca,città investita in pieno dalla crisi.Gara importante per l'onore del Terek,alla penultima esibizione davanti al pubblico che li ha visti imbattuti e spesso vincenti contro tutte le formazioni capitoline.La squadra di Vyatcheslav Groznyj proverà così a far dimenticare qualche ultimo non brillante risultato e far divertire la calda tifoseria cecena.Il Terek non ha mai battuto l'FC Mosca in tre precedenti,che hanno visto una vittoria dei Cittadini e due pareggi.
Krylya Sovetov-Shinnik Yaroslavl Avversario ideale per un Krylya che ha bisogno di vincere per rimanere in lotta per la Coppa Uefa,obiettivo che pare ora più difficile dopo il punto raccolto nelle ultime due partite.La squadra di Pavlov,sempre più ultima ed ormai con la testa già in Prima Divisione sembra l'avversario ideale per far dimenticare alla squadra di Samara tre sberle prese dal Rubin.Nonostante gli ultimi risultati,la classifica della squadra di Slutskiy non è terribile,con la zona Uefa distante solo tre punti,sebbene le "Ali" occupino l'ottavo posto della classifica.A Samara,in quello che è un altro confronto tra due squadre che bagnate dal Volga,arriva uno Shinnik senza speranze,che per bocca del proprio capitano Denis Boyarinsev,può sperare soltanto in un miracolo.Da verificare le condizioni di Oleg Ivanov per i padroni di casa che in avanti saranno guidati dal sempre determinante Jan Koller.Nonostante lo Shinnik si appresti a lasciare per la seconda volta consecutiva la Premier Liga,quello col Krylya è un vero e proprio classico:9 volte hanno avuto la meglio le Ali,4 sono i pareggi e 6 le affermazioni della squadra dell'Anello d'Oro.
Lokomotiv Mosca-Dinamo Mosca Non sarà Cska-Spartak ma è pur sempre un altra stracittadina che mette sul piatto titoli,storia e coppe.Lokomotiv e Dinamo s'incontrano di lunedì' in quella che,classifica alla mano,è per certi versi la gara più importante della 27 giornata di Campionato.Se infatti pare improbabile che il Cska,pur battendo lo Spartak possa ambire al titolo e se la gara di Ramenskoe ha un'importanza dipendente da altre gare,quella del Lokomotiv Stadion farà luce (forse anche in maniera definitiva)su quella che è la bagarre per l'Europa,dalla Champions' all'Uefa.La Lokomotiv vista sin'ora è tutto fuorchè una squadra da Champions' League,ma un eventuale vittoria,spingerebbe i Ferrovieri a -3 dagli avversari che come dal canto loro,sanno benissimo quanto determinante possa essere un successo in questo derby,soprattutto alla luce di un calendario che vedrà due gare interne con Luch e Tom,con in mezzo la gara di San Pietroburgo,una vera e propria finale in caso di sconfitta contro i Ferrovieri.Fa quasi sensazione leggere e pensare una Lokomotiv ancora in lotta per l'Europa dei grandi,specie dopo le tante gare senza gioco e senza risultati,ma è così:le disfatte contro Dinamo(andata),Cska e Zenit non hanno precluso alla squadra di Rakhimov la possibilità di lottare ancora,anche alla luce di quei successi con alcune piccole,che altre e più dotate squadre non sono state capaci di cogliere,ogni riferimento allo Zenit è puramente voluto.Sarà dunque una gara sentita ed animnata dalla grande rivalità tra le due squadre e dalle sfide tra Kerzhakov e Sychev,Semshov e Bilyaletdinov.Sarà un lunedì di passione,un lunedì che terrà mezza Russian Premier Liga con gli occhi incollati al televisore per questa rpima gara spartiacque di un Campionato che è pronto a sparare i suoi colpi più attesi.Da quando esiste il Campionato Russo,su 33 incontri,16 affermazioni dei Ferrovieri,8 per la Dinamo.
Un finale che si annuncia pirotecnico,spettacolare,pieno di gare che è riduttivo definire entusiasmanti.Gare che forse potevano avere anche maggior appeal senza un Rubin così lanciato e così inarrivabile.Un'altra maratona calcistica dopo quella della scorsa settimana.Buon Campionato a Tutti!
), in grande difficoltà invece un pò tutto lo Spartak, tenuto in partita dal portiere della nazionale croata Pletikosa.
mammamia ma veramente forse la squadra che non merita di andare in Europa è proprio questo Spartak..roba da matti veramente
