30a Giornata Russian Premier Liga
22 Novembre 2008
Ebbene si,la Russian Premier Liga arriva al suo atto finale privato della suspance di molto,forse troppi verdetti.Un'ultima giornata che però non mancherà del solito ingrediente,il pepe.Un pepe però più piccante che amaro per tante,forse troppe grandi del calcio russo,partite tra mille proclami ed arrivate all'ultima giornata a prendersi per il collo per i premi che all'inizio erano annoverati tra quelli di consolazione.Un Campionato che sarà ricordato per l'exploit del Rubin ed il fallimento di Mosca e San Pietroburgo,il 99% della Russia delle industrie e del pallone.Merito di Kazan e del Rubin,la regina delle provinciali od una grande a tutti gli effetti?Solo il tempo e le competizioni,Champions' League su tutte emetteranno il verdetto.E' stato questo il Campionato della provincia,il Campionato di Perm e Samara,ma anche di Nalchik e Groznyj.per l'ultima volta in questo 2008 andiamo a vedere le ultime otto gare in cartello:Saturn-Spartak Nalchik E' una delle gare che meno ha da dire in questo finale di stagione tutto sommato tranquillo per entrambe,soprattutto per i Caucasici che si sono praticamente spremuti per fermare lo Zenit,mollando le altre gare dove hanno spesso ceduto in modo a dir poco arrendevole.Merito comunque di una situazione di classifica tranquilla che ha permesso alla squadra del corteggiato tecnico dei miracoli Yury Krasnozhan di agguantare una salvezza definita complicata alla vigilia ma maturata in modo sin troppo facile.Un pò diverso il fine di stagione di un Saturn che,col cambio d'allenatore e con un vantaggio comunque rassicurante sulle lumache in zona retrocessione ha fatto una sorta di prova degli assetti per un 2009 che,nelle intenzioni della dirigenza della Moskvaskaya Oblast',deve essere l'anno del rilancio e del ritorno nei quartieri alti della classifica.Sarà il sesto incontro,in 3 ha prevalso lo Spartak del Sud,una vittoria del Saturn ed un pareggio nei restanti incontri.
Spartak Mosca-Zenit Come sono lontani i tempi del sorteggio dei calendari.E' vero che è passato quasi un anno,ma quando si seppe che Zenit e Spartak avrebbero aperto e chiuso il 2008 calcistico russo dopo aver battagliato per lo Scudetto sino all'ultimo secondo,tifosi ed amanti del calcio avevano iniziato a fantasticare,a sognare nello scontro titanico,ad un assegnazione dello scudetto o magari di una medaglia pesantissima all'ultima giornata.Niente di tutto ciò.Stampa ed addetti ai lavori cercano di riscaldare quella che è una vigilia in tono minore,raffreddata non solo dalla neve caduta nella ultime ore ma anche dalla pochezza di risultati espressa dalle due squadre in Russia.Quella che era considerata la madre di tutte le partite e la battaglia finale per il titolo varrà soltanto per artigliare l'ultimo posto in Uefa ancora disponibile.Insomma,sembra la gara della malinconia,la gara di tutto ciò che avrebbe potuto essere e non è stato,la gara di due nobilissime decadute e pronte a scontrarsi ma per dividersi le briciole,con la beffa per lo Spartak che anche un successo potrebbe risultar vano alla luce della situazione di classifica degli uomini di Laudrup.Il tecnico danese chiede ai suoi una prova d'orgoglio come quella col CSKA.Entrambe le squadre sono comunque ancora in pieno clima agonistico,essendo ancora impegnate in Europa con l'obiettivo di centrare la qualificazione in Champions' ed Uefa.La squadra di Advocaat,con la gara contro la Juventus all'orizzonte cercherà di centellinare le energie senza trascurare quello che comunque è il match dell'anno in Russia.Potrebbe e dovrebbe essere l'ultima gara nel Campionato Russo per Andrey Arshavin,che a fine stagione con ogni probabilità lascerà lo Zenit per Inghilterra o Spagna.Non è escluso che Advocaat decida di schierare i più freschi per risparmiare acciaccati ed affaticati(Danny su tutti)per la gara del Petrovskiy contro la Juventus.Nello Spartak non ci sarà per la prima volta dopo tre anni di esultanze plateali ed esagerate quel Vladimir Bystrov che dopo l'addio a San Pietroburgo,tanti dispiacere ha dato con lamaglia dei Rosso Bianchi ai suoi ex compagni.Il N 23 è fuori per infortunio e cercherà di recuperare per le restanti gare di Uefa.28°confronto tra le due squadre dalla fondazione della Russian Premier Liga:13 vittorie SPartak,6 pareggi e 8 vittorie dello Zenit,l'ultima nell'Agosto del 2004.
Krylya Samara-Terek Groznyj Gara che appare decisa in partenza.Troppo grande la forbice ed il divario di motivazioni tra le due squadre.La compagine di Samara ha la necessità di salvare quel sesto posto che è ancora sub-judice per quanto riguarda l'attribuzione del posto Uefa,sapendo però che la squadra che è praticamente appaiata in classifica,lo Zenit,deve far visita allo Spartak Mosca.Gli uomini di Slutskiy saranno così trascinati dall'entusiasmo di tutto loStadio Metallurg che spera in una qualificazione Uefa che all'inizio del Campionato pareva irraggiungibile.Merito di Slutskiy,dei suoi metodi e del modo sapiente in cui ha forgiato una squadra che comprende classe,nuova linfa e tanta esperienza.Nel pagellone di fine anno,non bisognerà scorrere troppe posizioni per trovare la voce Krylya.Il match come detto pare essere destinato a svoltare nella direzione della squadra di casa.Tuttavia il Krylya sta ancora mangiandosi le mani per non essere riuscita a far propria una gara d ominata come quella di Ramenskoe.Due punti in meno che potrebbero alla fine risultare decisivi.Quarto scontro,prevale il Terek con 2 successi ad uno.
Shinnik Yaroslavl-CSKA Mosca La disastrata squadra allenata da Sergey Pavlov si appresta a dare l'immediato addio alla Premier Liga,che fa ilpaio con quello di due anni fa.All'andata fu una bella gara,con la squadra allora allenata da Yuran a mettere in grande difficoltà un CSKA ancora malato.La squadra di Gazzayev(sarà la sua ultima in Campionato sulla panchina dei Soldati?)è guarita nel modo in cui tutti abbiamo avuto il piacere di vedere,insegnando calcio ed annichilendo tutte le avversarie:senza il passo falso con lo Spartak Mosca,Akinfeev e compagni avrebbero stabilito un record facilmente battibile in futuro.La sconfitta contro i cugini infatti è l'unica non vittoria nelle ultime 9 gare di RPL,tutte vinte ed a volte stravinte da una squadra che ha pagato uni inizio a singhiozzo.Il Rubin ha avuto modo di amministrare il vantaggio e di approfittare nelle ultime giornate di situazioni emotive che gli hanno sempre detto bene.La gara di domenica scorsa proprio contro i Neo Campioni di Russia è parsa una dimostrazione di forza e rabbia,una messa in dubbio sportiva della legittimità del successo tartaro.Occhi nuovamente puntati su Vagner Love,capace nelle ultime tre apparizioni di realizzare una doppietta,un poker ed una tripletta,andando a riscrivere ogni record nell'almanacco del Calcio Russo.Per due sole volte ha vinto lo Shinnik,8 pareggi e sette affermazioni degli Armejsty nelle passate edizioni della contesa.
Dinamo Mosca-Tom Tomsk Festa al DInamo Stadion per la squadra di Kobelev che festeggia quello che è il suo scudetto,ovvero la partecipazione iai preliminari di Champions' League,un traguardo sognato,sperato e puntato,che sembrava destinato a svanire con la cessione di Danny proprio quando la DInamo si era autoconvinta di poter lottare per un tale traguardo.Bravi davvero tutti.Complimenti ad una dirigenza che non le ha mai sparate grosse ed ha lasciato sempre parlare i giocatori e con loro i risultati.Oculata e da 10 e lode la programmazione e l'inserimento di giovani che si sono distinti in tutte le competizioni giovanili.Ora viene il difficile,ora viene il bello:la squadra deve essere rinforzata a partire dagli elementi che rischiano clamorosamente di lasciare la Dinamo nonostante la qualificazione alla Champions'.Il rafforzamento di una squadra che ha perso l'unico giocatore in grado di far fare il salto di qualità passa soprattutto da gente come Semshov e Kolodin,richiesti da club con maggiori risorse.Spettatore della festa Bianco Blu il Tom TOmsk che ha portato a casa l'ennesima salvezza senza penare poi così tanto.Ottavo incontro tra le due squadre:è in vantaggio il Tom con 3 vittorie.Sono due le affermazioni della squadra che fu di Yashin.
FC Mosca-Luch Vladivostok L'ultima in Premier per il Luch,con l'augurio ad una delle formazioni più simpatiche del lotto di tornare presto in Premier Liga,con buona pace di tutti quelli che una trasferta con 20 ore totali di aereo proprio non la sopportano.partita che ha poco da dire.L'FC Mosca è reduce da un'annata orrenda.I Cittadini,non pervenuti in Russia,si sono suicidati in Uefa ed occupano le cronache sportive solo per le voci di una possibile fusione con la Torpedo o per le indiscrezioni riguardanti il futuro del discusso Oleg Blokhin,il responsabile dell'epurazione argentina(Bracamonte a parte)dallo Streltsov.Mai il Luch ha battuto i moscoviti che hanno prevalso 3 volte in cinque incontri.
Amkar Perm-Khimki Altro stadio,altra festa.Alzi la mano chi sarebbe stato pronto ad investire od a buttare qualche centesimo su un piazzamento d'altra classifica della squadra che aveva appena sostituito Rashid Rakhimov.E' Perm quindi la capitale della provincia,è Perm la città dei miracoli,è Perm la città che ospita la più grande rivelazione del Campionato Russo 2008.Un Campionato nel corso del quale la formazione dei Monti Urali non è mai scesa al di sotto della quarta posizione.A metà Campionato di parlava addirittura di Anti Rubin o di un posto in Champions'.Nonostante qualche cessione e qualche assenza pesante di troppo,l'Amkar ha perseverato nel suo ritmo costante che alla fine è valso una meritata qualificazione alla COppa Uefacon un turno d'anticipo.Il Khimki si gode la prima gita lontano dalla Moskvaskaya Oblast' senza l'ansia di dover lottare per sopravvivere.La salvezza raggiunta grazie ad un buon finale di stagione non inganni:la stagione della squadra che aveva iniziato l'annata con Muslin è comunque assai deludente a fronte di investimenti mica da ridere,stadio più nuovo di Russia incluso.Quarto confronto,guida l'Amkar 2-1.
Rubin Kazan-Lokomotiv Mosca Il Rubin ha la gioia di un'altra passerella,l'ultima davanti al suo pubblico.Diciamoci la verità,dopo la pesante sconfitta patita dall'assatanato CSKA Mosca,il Rubin aveva la ncessità di chiudere l'anno col caldo abbraccio del Tatarstan e così sarà.Ultima gara a Kazan per i mattatori della Premier contro un Lokomotiv che spera nel miracolo.Dovrà forse accaderne più di uno per raggiungere la zona Europa,una zona che la Loko forse non merita.La disorganizzazione fatta squadra quella di Rakhimov,una malattia congenita che pare essersi impossessata dei Ferrovieri dall'Agosto del 2005.Dal canto suo,la Loko non appare nemmeno troppo convinta di un'impresa titanica,visto che il Krylya difficilmente fallirà,sperando che al Luzhniki il risultato finale sia di parità;insomma,una situazione figlia di continui passi falsi e di un gioco che durante l'anno,dopo un buon inizio,è andato clamorosamente incontro ad un involuzione(altra cronica patologia che persiste da troppo tempo).Dodicesima sfida dal 2003:per quattro volte il Rubin neè uscito vittorioso contro le tre affermazioni Rosso Verdi.3 pareggi.
E per quest'anno è tutto.Da domani si penserà al 2009,al nuovo Campionato,alle squadre ed alle nuove emozioni che questo Campionato ci regalerà durante la prossima stagione.E' stato un piacere tenervi compagnia,mi sono divertito anche io.A presto!!!!
Buon Campionato a Tutti!
Come farò a sopravvivere, senza F1 e calcio russo 
due a uno Loko...(ma non poteva giocare cosi prima la squadra di Rakhimov??..bah..