CHAMPIONS LEAGUE
- Rubin Kazan: formazione alla prima storica partecipazione nella massima competizione europea, che partirà sicuramente dalla quarta fascia. Nonostante abbia vinto lo scorso campionato russo e sia in testa in quello attuale, è una squadra dall'esperienza europea estremamente limitata, basti pensare che al momento gli unici giocatori della rosa che hanno disputato almeno una volta la Champions League sono Semak (stagione 2004/05, con il CSKA) e Dominguez (l'anno scorso con lo Zenit). Il rischio di finire in un girone di ferro è elevatissimo, onestamente è una squadra che non mi convince in ottica CL: manca ancora una punta di un certo livello e la difesa necessita almeno di un importante rinforzo, perchè se i due mediani a protezione della stessa non fanno abbastanza filtro, Sharonov e César Navas (non ci si può presentare in Champions con lo spagnolo titolare, dai) vanno in chiara difficoltà. Tutto dipenderà chiaramente dal sorteggio, ma già un terzo posto che significherebbe qualificazione in extremis all'Europa League sarebbe a mio avviso grasso che cola.
- CSKA Mosca: Non sta vivendo un gran momento di forma, ha perso il suo miglior giocatore (Zhirkov) ed è immobile sul mercato (evidentemente i dirigenti non sentono la necessità di rinforzare la difesa...contenti loro). Ha però il vantaggio di partire - per la prima volta - dalla seconda fascia. Riuscirà a sfruttarlo oppure no? Il CSKA, dopo l'exploit in UEFA nel 2005, si può considerare un pò come un'incompiuta della Champions League. Infatti, buttò via due qualiifcazioni che erano alla portata nelle stagioni 2006/07 e 2007/08. Prima, dopo aver ottenuto risultati importanti contro l'Arsenal (1-0 a Mosca con gol su punizione di Daniel Carvalho, 0-0 all'Emirates), si suicidò alla penultima giornata perdendo per 2-0 in casa contro il Porto che già la eliminò nella fase a gironi della CL 2004/05, poi arrivò ultima in un gruppo sulla carta relativamente facile composto da Inter, Fenerbahce (allenato tra l'altro di Zico) e PSV Eindhoven. Nell'anno in cui è attesa una definitiva maturazione, i risultati stanno dando ragione a Zico solamente in parte: se è vero che il tecnico brasiliano ha già portato a casa due trofei ed ha vinto quasi tutti gli scontri diretti in campionato, è anche vero che la squadra raramente ha mostrato un gioco convincente, ha perso un fuoriclasse (chiaramente non rimpiazzato) come Zhirkov e soffre terribilmente dietro, con la retroguardia che è rimasta la stessa della squadra che nella stagione 2004/05 fece il suo esordio in CL.
EUROPA LEAGUE
- Amkar Perm: Probabile vittima sacrificale. Pur avendo perso un solo giocatore di un certo peso rispetto alla passata stagione (Dujmovic, non degnamente rimpiazzato visto che William fa panchina e Pomerko e Sokolov sono comunque ancora dei ragazzini), è calata evidentementemente in campionato, questo soprattutto a causa della perdita di un grande allenatore come Bozovic, che non è riuscito a trattenere. A questo bisogna aggiungere il fatto che i rossoneri degli Urali, avendo un coefficiente UEFA pressochè inesistente, hanno grandi possibilità di incontrare subito una big. Inoltre, non è detto che l'Amkar 'snobbi' un pò la competizione, dando la priorità al campionato, nel quale una tranquilla salvezza non è ancora sicura.
- DINAMO MOSCA: Le potenzialità per poter andare un minimo avanti ce le ha, il problema è sempre il solito: coefficiente UEFA nullo. La squadra, come detto, è stata notevolmente indebolita rispetto alla passata stagione, i dirigenti dormono ed il povero Kobelev si trova costretto a puntare tutto sui suoi ragazzini terribili, di talento ma ancora inesperti ed acerbi in alcuni casi. Si tratta inoltre di una squadra che ha una rosa molto ridotta: quando la competizione entrerà nel vivo i giocatori principali - che hanno SEMPRE giocato - potrebbero così sentire parecchio la stanchezza.
- ZENIT SAN PIETROBURGO: Almeno teoricamente, è la squadra sulla quale faccio affidamento il prossimo anno in Europa. Nonostante tutto, credo che rimanga tra le migliori compagini dell'Europa League, specie se dovesse rinforzarsi ulteriormente in attacco e magari con un recupero lampo di Danny. Il problema però è che la squadra al momento sembra in crisi, l'atmosfera che si vive all'interno della stessa società non è eccezionale ed in campionato i risultati fin qua ottenuti sono mediocri. Per certi versi lo Zenit è un'incognita, ma almeno SULLA CARTA è la squadra russa con più possibilità di andare avanti in Europa.
- KRYLYA SOVETOV SAMARA: Rischia di essere eliminato dal SAN PATRIZIO. Ho detto tutto.
Per carità, il movimento russo è anche un pò sfigato...perchè per esempio ci avrebbe fatto molto comodo quest'anno uno Spartak Mosca, che invece era presente l'anno scorso, quando era a dir poco inguardabile ed andò in giro per l'Europa a fare magre figuracce. La stessa Dinamo sarebbe stata 10mila volte più competitiva l'anno scorso; idem l'Amkar e forse anche il CSKA (che comunque NON ha scusanti, tengo a sottolinearlo questo). O anche l'FC Mosca, che quest'anno con Bozovic gira a mille, ma che partecipò in UEFA l'anno scorso con Blokhin in panca
Poi c'è il Krylya Sovetov che fino ad un mese e mezzo fa girava quasi alla perfezione, poi dopo il (presunto) scandalo di Grozny si è disunito e non si è più ripreso...
Post sicuramente molto pessimisti il mio, ma in fondo credo anche abbastanza realistico