26a Giornata Russian Premier Liga
24/25 Ottobre 2009
Dopo una settimana europea che è stata in grado di offrirci una delle emozioni più grandi degli ultimi anno,con rinnovato interesse ci rituffiamo nella Russian premier Liga,giunta ormai alle battute finali con una situazione di classifica sconsigliata ai deboli di cuore.Si riparte dunque con il Rubin come sempre davanti,con Spartak e Zenit ad inseguire con un divario rispettivamente di uno e quattro punti.Non meno interessante la battaglia per un posto in Champions' League che vede CSKA e Lokomotiv Mosca ancora in corsa per riacciuffare un bronzo che varrebbe una possibilità di giocarsi l'accesso all'Europa dei grandi nella stagione 2010/2011.Il tutto senza perder d'occhio anche la non meno importante lotta per non retrocedere in First Division.Andiamo dunque a sfogliare le pagine di questo 26°turno del Campionato più avvincente del Vecchio Continente.Krylya Sovetov-Terek Grozny Apre il sabato calcistico russo una sfida che all'andata ha fatto parlare non poco e che continua purtroppo a far parlare.Anche Vitaly Mutko,Ministro del Turismo e dello Sport ha più volte bacchettato le due squadre accusate ma non trovate colpevili,di aver all'andata dato vita ad un match truccato.Seguirono denunce,proteste e contestazioni,con Ivan Taranov che si è visto anche incendiare la sua auto.Fu un 3-2 strano e rocambolesco quello di Groznyj.Sarà una gara che poco e niente deciderà in classifica.Sia le Ali che i Ceceni non possono andare lontano.Nelle ultime due giornate entrambe le squadre hanno cambiato guida tecnica.A Samara al posto di Slutskiy,il cui rapporto con l'ambiente iniziò ad incrinarsi proprio in quel pomeriggio di Groznyj è stato ingaggiato Yury Gazzaev,mentre al posto del dimissionario per motivi familiari Vyatcheslav Groznyj,Kadyrov ha deciso di promuovere sino al termine della stagione il tecnico della Primavera Diniev.Assenti per squalifica Shishkin per i padroni di casa e Panku per gli ospiti.Mai KS e Terek hanno pareggiato.A Samara una vittoria per parte,col Terek ad aprire le danze nel 2005 e le Ali che invece ebbero la meglio l'anno scorso con un pirotecnico 4:3.
Khimki-Spartak Mosca Uno Spartak esaltato e che crede sempre più nell'obiettivo che dopo le prime gare pareva inavvicinabile si sposta di pochi km per approdare a Khimki.Alla periferia della Capitale Russa,i Myaso cercano i tre punti più facili della stagione,contro una squadra che hanno come unico stimolo il rinviare l'appuntamento con l'aritmetica che già da questa giornata potrebbe condannare i Khimchani alla Serie B.C'è grandissima euforia nell'ambiente,con Karpin che ha ritrovato giocatori importanti.Potrebbe essere una buona occasione per Quincy di partire dall'inizio,cosa mai successa all'esterno ghanese che però da quando è tornato ha lasciato già due volte il segno a gara in corso.L'ex Arsenal e Ajax,Fenomeno nel 2005 al Mondiale U 20 ha riconosciuto di esser tornato in Russia con tutt'altra testa rispetto alle precedenti esperienze che lo hanno portato a girovagare per l'Europa in prestito.Atteso anche il bomber del Campionato,Welliton,autore di un gol alla Ronaldo contro la Loko al pari del gioiellino Ananidze,colui che ha aperto le danze nel successo che ha infiammato la torcida Rosso Bianca.Golovatenko,Khimki,è l'unico squalificato del match.A Khimki lo Spartak non ha mai vinto ed anzi,ha sempre beccato tre gol.Dopo il 3:0 del 2007,il rocambolesco 3:3 dello scorso anno con la squadra allora allenata da Muslin che si suicidò nel finale.
Lokomotiv Mosca-Saturn Uno e uno solo l'obiettivo degli uomini di Semin:tornare a vincere e sperare in qualche passo falso della concorrenza.Sarà questo di qui alla fine il destino dei Ferrovieri che perdendo contro lo Spartak domenica scorsa si sonomessi nella situazione di dover dipendere dagli altri.Il fatto che i Rosso Verdi siano gli unici tra le prime sei a non dover incontrare una big è un'arma a doppio taglio:si posson si incontrare squadre demotivate e svuotate,ma si dipende comunque dai risultati degli altri.Tuttavia la Loko,vincendo tutte le prossime gare,impresa non semplice ma nemmeno impossibile,ha grandi chanche di agganciare il terzo posto,approfittando dei tantissimi scontri frontali che metteranno una dinnanzi all'altra le prime quattro della classe.Avversario di Rodolfo e compagni,il Saturn dell'ex Loskov,incostante nelle ultime giornate,ma capace domenica scorsa di fermare quell'Amkar che era data come una delle squadre più vive del torneo.All'andata Proprio Los'kov diete il benvenuto al suo ex maestro Semin,realizzando un gran gol dalla distanza che chiuse ogni gioco.Odemwingie è l'unico fra le due squadre ad esser stato fermato dal giudice sportivo.Risale alla prima di Los'kov contro i suoi ex compagni l'unico successo del Saturn al Lokomotiv.Quattro pareggi e cinque vittorie della Loko nei precedenti.Nonostante la serie molto positiva in casa,i Ferrovieri non battono gli Alieni in casa da 5 anni e 21 giorni.
Amkar Perm-Tom Tomsk Un'altra gara che ha fatto parlare per vicende piuttosto torbide,tanto da esser inserita nel famoso dossier UEFA dove non può mancare ovviamente Terek-Krylya,apre la seconda e ultima giornata di gare della Russian Premier Liga.All'andata l'Amkar,data per morta e sotterrata di reti dallo Spartak e battuta dal Saturn nelle precedenti giornate,andò a vincere a Tomsk una gara abbastanza strana,dove fra l'altro Dimitrov,allora tecnico dei Rosos Neri,non poteva contare su qualcosa come mezza formazione titolare.Anche in questo caso partì qualche mezza denuncia,ma le nubi sulle due squadre si dissolsero velocemente.Allora il Tom era poco fuori la zona retrocessione dove si trovava invece l'Amkar.Ora le due squadr si ritrovano con una situazione non così dissimile.La compagine degli Urali continua a lottare per la sopravvivenza,mentre il Tom ormai vede a portata di mano una salvezza abbastanza tranquilla.Per tale motivo,si ritiene che i padroni i casa vogliano vincere a tutti i costi la gara per staccare Kuban e Spartak Nalchik.Amkar e Tom si affrontano dal 2005.A Perm è sempre finita in pareggio,tre volte per 0:0 ed una volta 3:3.
CSKA Mosca-FC Mosca Quello del Luzhniki è senza dubbio l'incontro di cartello della 26a giornata di Campionato.Si trovano faccia a faccia la quarta e la sesta del Campionato.Gli Armjetsy di Juande Ramos sono letteralmente condannati a vincere praticamente tutte le restanti gare per agguantare un posto per la prossima Champions'.Non sarà facile perchè l'avversario è la rivelzione del torneo,una squadra che contro le grandi mai ha sfigurato(gara interna col Rubin a parte) e perchè Bozovic è sempre riuscito a mettere in difficoltà il CSKA,che all'andata perse con una facilità irrisoria.I Cittadini,che vogliono qualificarsi per l'European League,la stessa che starebbe stretta al CSKA,hanno preparato la gara in settimana,una gara che potrebbe esser condizionata da qualche assenza importante per quanto concerne proprio l'undici di Bozovic.Il tecnico montenegrino infatti dovrà rinunciare agli squalificati Sheshukov,Nababkin e Jakubko.La sensazione è che i granata come sempre non temano più di tanto i più quotati ed illustri concittadini che devono fare i conti con la solita assenza di gioco e con qualche infortunato di troppo.Sono infatti fuori Guilherme e Mark Gonzalez e fino a mercoledì,mezza formazione titolare era febbricitante,a partire dal portiere Akinfeev.Vedremo cosa s'inventerà Juande che continua a tenere più che in disparte un giocatore dal talento indiscusso come Daniel Carvalho,mai utilizzato per far rifiatare lo spento ultimo Dzagoev.Anche Maazou pare esser stato emarginato dall'ex tecnico del Sevilla.L'anno scorso l'unico successo dei Cittadini in casa del CSKA che nelle altre sfide per tre volte ha pareggiato e per quattro volte s'è portato a casa l'intera posta.
Zenit-Spartak Nalchik E' l'ennesima finale di una squadra che da Settembre in poi non ha mai smarrito il piacevole feeling con i tre punti.La squadra di Davydov,che nei momenti meno felici volava bassa e riduceva i propri obiettivi al terzo posto,ora crede nel colpaccio.Si sa,l'appetito vien mangiando e mangiando se ne va ed il detto vale anche al di fuori dei confini italici.Pertanto lo Zenit ora ha tutto il diritto di sognare una clamorosa rimonta,visto che il Calendario potrebbe dare anche una mezza mano ai Meshki.Condizione necessaria e (quasi)sufficiente,attaccare quest'ultimo tratto di torneo a tutta e vincerle tutte.Sarà difficile specie in un Campionato come quello russo dove però è anche vero che i valori,molto strani e quasi sballati dell'inizio pieno di sorprese spesso clamorose,affiorano dall'autunno in poi,quando viene fuori la forza di chi deve giocarsi la vittoria del torneo.Questa domenica non sarà comunque delle più facili per la squadra della Severnaya Stolitsa,la Capitale del Nord.E' vero che lo Spartak di Nalchik è terz'ultimo,ma è anche opportuno ricordare che i Caucasici come dei leoni si stanno battendo per non retrocedere.Le ultime giornate sono un esempio chiarissimo delle intenzioni degli uomini di Krasnozhan che per poco hanno mancato sabato scorso la vittoria contro il CSKA.Lo Spartak meno nobile è anche una bestia nera mica da ridere per Anyukov e compagni che all'andata si salvarono dalla furia dei padroni di casa che l'anno scorso seppero raccogliere ben quattro punti contro la stessa squadra che in Europa nei mesi precedenti aveva fatto man bassa di trofei.Indispensabile il rispetto dell'avversario ed entrare in campo come se davanti s'avesse l'altro Spartak,quello in cui fino a poco tempo fa giocava quel Vladimir Bystrov che discusso e contestato,amato e odiato non ha mai smesso di segnare da quando è tornato nella sua San Pietroburgo.E con le sue velenose accelerazioni che lo Zenit conta di schiudere il match.Attesa anche per Rosina.Huzsti è infortunato al pari di Krizanac.Meira,affaticato a Krasnodar non aveva giocato.Rispetto a qualche tempo fa tuttavia,i ricambi ci sono.Essendo un match casalingo,Davydov potrebbe giocare sia con Tekke che con Kezman.Due vittorie dello Zenit ed una dello Spartak Nalchik,in una sfida sempre ricca di gol e dove la squadra che ha vinto non ha mai fatto meno di tre reti!
Kuban Krasnodar-Dinamo Mosca Per la seconda volta in due settimane davanti al proprio pubblico,il Kuban si gioca un'altra importante gara per la salvezza.Anche questa volta il nome che arriva a Krasnodar è piuttosto altisonante,con la sensibile differenza che la Dinamo di Andrey Kobelev è reduce da una stagione ai limiti del fallimentare,vivaccando quasi a centro classifica e praticamente fuori da ogni discorso che conta.Sulle scarse motivazioni dell'avversario,cotto fisicamente e logoro psicologicamente,potrebbe far leva la squadra di Galstyan che obiettivamente nelle ultime gare giocate non ha hatto nulla per farsi preferire ad Amkar e Spartak Nalchik nella complicata lotta per non retrocedere.I Canarini devono assolutamente muovere la classifica,visto che distano due punti dallo Spartak Nalchik terzultimo.Non ci sono squalificati.Un pareggio nel 2004 ed una vittoria della Dinamo nel 2007 nelle precedenti volte a Krasnodar.
Rostov-Rubin Kazan Dalle sponde del Mediterraneo a quelle del Mar Nero,da Barcelona con furore i Tartari piombano su Rostov dopo la vittoria più clamorosa della loro storia.L'espugnazione del Nou Camp ha fatto scendere oer le strade di Kazan migliaia di tifosi.Ora,dopo giorni di complimenti,di vie intitolate al successo in terra Catalana,dopo i messaggi ci congratulazioni di Putin,Medvedev,Erdogan e Berlusconi,i Tartari tornano a respirare l'aria di un Campionato che si sta rivelando molto molto più difficile della Champions'.Alzi la mano chi se lo aspettava.Dopo l'inizio della Champions',la squadra ch epareva lanciatissima verso il secondo titolo consecutivo,ne ha persi di colpi,fino a vedere sempre più ingrandita negli specchietti la sagoma di un redivivo Spartak.La squadra di Kurban Berdyev ha saputo battere da metà Settembre in poi soltanto il modestissimo Khimki.Solo pareggi e sconfitte nelle altre gare che hanno di fatto riaperto il Campionato che ora avrà il suo epilogo probabilmente nei due scontri con CSKA e Zenit che potrebbero far perder punti decisivi ad una squadra che già soffriva il doppio impegno e che ora per un tempo imprecisato dovrà rinunciare a Capitan Semak.Sia lui che Bukharov speravano di esser arruolati per la gara di Rostov,col Nazionale Russo che rimarrà sicuramente a Kazan e con l'attaccante che potrebbe rinviare il suo rientro alla prossima settimana.Il Rubin soffre in Campionato,ma il Rostov potrebbe aver alzato il piede dopo una salvezza ormai raggiunta.Dolmatov tra l'altro dovrà anche far a meno di Andjelkovic ed Astaf'ev.Equilibrio a Rostov tra le due squadre che hanno vito due volte a testa e pareggiato una.
Turno che somiglia molto ad un'insidiosa tappa di trasferimento in attesa dei tapponi che emetteranno verdetti inappellabili ed all'insegna dello spettacolo.Buon Campionato a Tutti!
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