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| Parte una nuova iniziativa di TMW, dedicata ai giocatori che maggiormente si sono imposti nella Russian Premier League appena conclusa, vinta per il secondo anno consecutivo dal Rubin Kazan di Kurban Berdyev.
E proprio per omaggiare la squadra Campione di Russia, rivale dell'Inter nel girone di Champions League, non potevamo non dedicare la prima puntata di questa rubrica ai "gemelli del gol" che hanno trascinato i Tartari nell'arco di questo 2009: ci riferiamo naturalmente ad Alejandro Dominguez e ad Alexander Bukharov. Piccolo, rapido, estroso e geniale il primo, fisicamente prestante, lungagnone, a tratti macchinoso ma parecchio efficace il secondo. Due giocatori profondamente diversi come caratteristiche atletiche, fisiche e tecniche, ma proprio per questo motivo complementari, che si integrano alla perfezione. Del resto, i numeri e le statistiche parlano chiaro: entrambi vice-capocannonieri del massimo campionato russo con 16 gol a testa, tutti determinanti per la conquista del titolo da parte del Rubin.
'El Chori' Dominguez è senza alcun dubbio uno dei giocatori del momento. Le prodezze del 28enne non sono passate inosservate, anche perchè il rendimento offerto in Champions League è stato eccellente. Già eletto dalla Federcalcio Russa 'Miglior Giocatore della RPL 2009', l'ex Quilmes, River Plate e Zenit San Pietroburgo è in scadenza di contratto, è comunitario ed è destinato a diventare uno dei protagonisti dell'imminente mercato invernale. Il suo futuro sarà probabilmente in Spagna, in una nazione quindi tanto distante e differente da quella Russia nella quale si è affermato ed ha affinato il proprio talento. Più snobbato dai media, forse per il fatto di non essere ancora andato a segno nella più importante manifestazione europea per club, ma non meno richiesto, il gigante Bukharov. Berdyev - che stravede per lui - sostiene infatti di aver già rifiutato delle offerte da parte di quattro importanti club per il centravanti paragonato dallo stesso tecnico turkmeno a Mario Balotelli (sia per delle potenzialità ancora inespresse, sia per il carattere difficile da gestire). Anche per via dei cinque anni di differenza, Bukharov non sembra appartenere alla stessa categoria di SuperMario, ma dà comunque la sensazione di avere ancora ampi margini di miglioramento e di poter crescere stagione dopo stagione. Il colosso tartaro è stato per la verità frenato dagli infortuni negli scorsi anni e, pur contribuendo attivamente all'inaspettato trionfo del 2008, soltanto nell'attuale stagione ha potuto svolgere la preparazione insieme ai compagni di squadra ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Chi l'ha snobbato, ed è stato parecchio criticato dalla stampa locale per questo motivo, è Guus Hiddink, che l'ha convocato nella nazionale russa in due sole occasioni, non prendendolo mai troppo in considerazione e lasciandolo addirittura fuori dal gruppo che è stato clamorosamente eliminato nello spareggio mondiale contro la Slovenia. Con il senno di poi, un errore del quale l'esperto allenatore olandese si è probabilmente pentito e che - ne siamo certi - non ripeterebbe...
Dulcis in fundo, ecco un video con tutte le reti siglate dai due attaccanti nell'ultima RPL:
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