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I 4 fratelli STAROSTIN. In senso orario: ALEXANDER, NIKOLAY, PETR ed ANDREY, mitici fondatori della squadra più amata di Russia, inizialmente nota - a partire dal 1922 - con il nome Krasnaja Presnja («In Russia anche a crepare squadra migliore della Krasnaja Presnja non puoi trovare»). Con il passare degli anni diventa... molto di più di una semplice squadra di quartiere: un po' perché l'interesse verso il calcio cresce in tutto il Paese, un pò perchè comincia a diventare uno sport professionistico. Nel 1935 NIKOLAY STAROSTIN ha allora l'idea di creare una società polisportiva che possa competere alla pari con le già grandi e potenti squadre militari e governative: nasce così lo SPARTAK MOSCA, la squadra del popolo. E' evidente il richiamo a Spartaco, lo schiavo romano che aveva capeggiato una rivolta contro i potenti per la conquista della libertà, e lo Spartak è l'unica squadra istituita non dall'alto ma per spontanea iniziativa di un gruppo di amici. La classe operaia di Mosca ne è fin dall'inizio la platea di tifosi più numerosa ed un anno dopo lo Spartak ebbe il privilegio di poter giocare sulla Piazza Rossa, davanti ad un entusiasta Stalin. Un privilegio che non andò giù ai potenti tifosi della Dinamo, tra cui il famigerato Lavrentij Berija, che fece arrestare e torturare i 4 poveri fratelli. Tutti riusciranno a sopravvavire ai terribili lavori forzati nei gulag, ma solamente Nikolay - che dovette abbandonare anche la sua carriera di calciatore - tornò nel mondo del calcio, rimanendo responsabile tecnico dello Spartak fino alla morte, riferimento di generazioni di allenatori e calciatori, indiscutibile e indiscussa pubblica autorità paterna. Un PERSONAGGIO UNICO nella storia del calcio russo.
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