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Preview RPL 2010: Presentazione Saturn Ramenskoe

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view post Posted on 13/3/2010, 00:58
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ANALISI DEL MERCATO

Dimenticatevi il Saturn spendaccione che andava in Sudamerica a fare la spesa, portandosi a casa (presunti) talenti argentini, brasiliani, paraguaiani, peruviani, uruguagi e chi più ne ha più ne metta. E' abbondantemente finito il tempo delle spese folli per la squadra sponsorizzata dalla Regione di Mosca, la Moskovskaya Oblast, costretta a diminuire drasticamente gli sperperi del passato, che tra l'altro hanno portato a ben poco di concreto (se escludiamo il quinto posto del 2007, anno nel quale comunque il Saturn non intervenne più di tanto sul mercato). Ironicamente potremmo dire che quella di Ramenskoe si appresta a diventare una sorta di "cimitero degli elefanti", con il nuovo arrivato Boyarintsev che si aggiunge ad i vari Evseev, Parfenov, Igonin, Levchenko, Loskov, Karyaka, Kirichenko e Topic, tutti giocatori over-30 che il meglio in carriera l'hanno già dato. Battute a parte, non si può certo dire che gli "Alieni", paradossalmente allenati dal tecnico più giovane del campionato, il 34enne (?) Andrey Gordeev (più giovane di un anno di Loskov, tanto per rendere l'idea), manchino di esperienza.
Pur non essendosi eccessivamente sforzato (oltre a Boyarintsev, sono arrivati anche Kudryashov, un discreto rimpiazzo a centrocampo, e lo slovacco Jakubko in attacco) per rinforzare la propria rosa, il Saturn rimane una formazione di buon livello, destinata a navigare a metà classifica e ad arrivare tra le prime otto. C'è curiosità attorno a Gordeev, capace di prendere un Saturn in crisi di identità e di condurlo ad un brillante - viste le premesse iniziali - settimo posto.


DIFESA - Kinsky non si tocca: sarà l'agile portiere ceco a difendere la porta dei neroazzurri per il settimo anno consecutivo.
Davanti a lui agiranno, con ogni probabilità, il camerunense Angbwa sulla destra e Nakhushev sulla sinistra, con il possente colosso brasiliano Zelão al centro a far coppia con capitan Igonin, al rientro dopo un bruttissimo infortunio al ginocchio che l'ha tenuto fuori per tutta la seconda parte della scorsa stagione. Una coppia difensiva che ha nella lentezza il suo tallone d'achille e che in generale si sarebbe potuta migliorare, soprattutto considerando le poche certezze che offrono le riserve Grachev ed Halilovic. Non molto più affidabili, a causa però per l'età, i vecchi Parfenov ed Evseev, che da anni hanno esaurito la benzina per far su e giù sulla fascia come ai bei vecchi tempi.

CENTROCAMPO - Qualitativamente e quantitativamente ricco di scelte il centrocampo, composto quasi esclusivamente di giocatori russi (il che non è mai un male, specie in un torneo nel quale vige la regola di non poter schierare più di sei stranieri in campo). Sulla mediana c'è l'imbarazzo della scelta tra Nemov, Vorobjev, lo stesso Igonin, Kudryashov, Levchenko ed il giovane in rampa di lancio Sapeta, senza dimenticare l'unico vero regista della squadra, Loskov, un uomo in meno in fase di non possesso ma capace ancora di regalare giocate straordinarie (specie da fermo), a conferma del fatto che il talento innato non si perde con il passare degli anni.
Sulla trequarti Gordeev spera di recuperare il miglior Karyaka (sottotono nelle ultime due stagioni, dopo il bel riscatto - in seguito alla deludente esperienza al Benfica - del 2007), si affida alla rapidità ed allo spunto di Alexey Ivanov, alla generosità di Boyarintsev (apparso tuttavia in declino nell'ultima annata allo Spartak) ed agli inserimenti senza palla di Kuzmichev. Chissà se avrà qualche chance in più rispetto al passato, come ala sinistra, il nigeriano ex Hertha Berlino Solomon Okoronkwo.

ATTACCO - Manca un bomber in grado di reggere il reparto da solo e forte nel gioco aereo, sebbene la dirigenza abbia cercato all'ultimo di colmare questa lacuna ingaggiando lo slovacco Jakubko, svincolatosi dall'FC Mosca, che aveva trascorso a Ramenskoe due stagioni e mezza senza lasciare un gran ricordo, ma che l'anno scorso ha vissuto un'annata positiva (anche perchè esaltato dal gioco corale dei 'Cittadini' guidati da Bozovic). Il nazionale slovacco lotterà per una maglia da titolare con Kirichenko, in ripresa l'anno scorso dopo un 2008 da dimenticare e che il fiuto per il gol sembra non averlo perso, e con il potente Topic, utilizzabile anche come attaccante esterno.
 
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