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Il bilancio della stagione europea 2009/10 per il calcio russo

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view post Posted on 6/4/2010, 23:19
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Con l'eliminazione del CSKA Mosca, non è tristemente più rimasta neanche una squadra russa in Europa, quindi direi che si potrebbe già iniziare a fare un bilancio di questa controversa stagione europea che ormai volge al termine.

Rimandato (si spera al prossimo anno, anche se sarà difficile) il sorpasso sulla Francia nel Ranking UEFA, tutto per colpa di Dinamo Mosca, Krylya Sovetov Samara e Zenit San Pietroburgo, subito fatte fuori (da avversari ampiamente alla portata, per non dire notevolmente inferiori) in Europa League.
Rubin Kazan e CSKA Mosca, forse andando anche oltre le proprie reali possibilità, salvano così IN PARTE una stagione che sarebbe potuta diventare a tutti gli effetti disastrosa anche per i club, oltre che per la nazionale.

Ottimo il girone eliminatorio in Champions del Rubin, al debutto assoluto nella più importante manifestazione europea: la perla i 4 punti su 6 ottenuti contro il Barcelona; i rimpianti sono la sconfitta all'esordio con la Dynamo Kiev, lo 0-0 sempre contro gli ucraini e soprattutto l'immeritato 1-1 con l'Inter, con un secondo tempo disputato con l'uomo in più. Promosso a pieni voti Kurban Berdyev, messosi particolarmente in luce El Chori Dominguez, che decide di non rinnovare e di tentare l'esperienza spagnola, firmando a mio avviso per il club sbagliato (ma questa è un'altra storia che a noi, in questo thread, non interessa). Personalmente sono rimasto soddisfatto dalla risposta che mi hanno dato i Tartari, quasi tutti da testare ad altissimi livelli: se infatti non dubitavo del fatto che Semak, Gokdeniz Karadeniz ed Ansaldi fossero giocatori da CL, non mi aspettavo che il troppo spesso invisibile e lezioso Ryazantsev andasse a segnare un eurogol al Camp Nou e facesse semi-impazzire il ben più esperto Javier Zanetti a San Siro; non mi aspettavo che Sharonov e César Navas si rivelassero una coppia così ben affiatata, capace di limitare per quanto possibile gli assi blaugrana; non mi aspettavo che il georgiano Salukvadze, da me sempre considerato un giocatore modesto, reggesse così bene la pressione in una competizione del genere; non mi aspettavo sinceramente neanche che Ryzhikov fosse diventato un portiere così affidabile. Rimandati, si fa per dire perchè hanno disputato una grande stagione, Noboa (ancora un pò troppo impreciso e frettoloso) e Bukharov (che se limasse qualche difetto diverebbe a tutti gli effetti un carro-armato), due giocatori comunque dagli ampi margini di miglioramento, già tenuti d'occhio da diverse big del calcio europeo.


CSKA a due facce, mai convincente con Juande Ramos, più "squadra" con Slutskiy: in entrambe le gestioni però è stato a dir poco fondamentale l'apporto fornito da due giocatori in particolare, Krasic ed Akinfeev. Dzagoev a corrente alternata, ma segnare 3 reti di pregevole fattura nella prima CL disputata non è da tutti. La difesa l'anello debole nella Fase a Gironi, pessima all'andata contro il Wolfsburg ed in generale mai sicura. Evidenzia limiti in fase di impostazione il centrocampo, con Aldonin e Semberas però bravi ad interdire. Ci si deve lavorare su con Mamaev, le qualità ci sono.


Passando invece ad analizzare brevemente il 2010, sfortunatissimo il Rubin - che in precedenza si era comodamente liberato dell'Hapoel - contro il Wolfsburg: prima i tanti infortuni che hanno decimato la rosa, poi i numerosissimi gol divorati tra andata e ritorno che hanno decretato la beffarda eliminazione, giunta ad un minuto dai calci di rigore (119'). Pesanti ai fini del mancato passaggio del turno gli errori sottoporta di Bukharov, che se diventasse più cinico e meno pasticcione potrebbe davvero divenire un grande attaccante, completo.

Un pò a sorpresa (anche se l'avversario, diciamocelo chiaramente, non era un ostacolo insormontabile) l'approdo ai Quarti - tutto sommato guadagnato sul campo con la bella prova di Sevilla - per il CSKA, al quale non è riuscito l'impresa storica. Va bene così, nessuno di noi avrebbe pronosticato l'Armata Rossa (mai così debole negli ultimi 6 anni, è giusto ricordarlo, ed arrivata quinta nell'ultima RPL) tra le prime 8 d'Europa, anche se il sottoscritto - che è un tipo ambizioso e che non sa mai accontentarsi - qualche rimpiantuccio ce l'ha. Almeno tre: 1. la squalifica di Krasic; 2. l'infortunio all'inguine che ha fatto saltare ad uno Dzagoev chiaramente fuori forma l'intera preparazione; 3. Il gol di Sneijder subito in apertura.
 
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Kim Byung-Ji
view post Posted on 6/4/2010, 23:44




vista come era iniziata la stagione, si puo' dire che sia conclusa nel migliore dei modi, visto che la maggior parte di noi confidava poco in rubin e cska, che hanno risollevato il movimento russo.
 
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rpuggy86
view post Posted on 6/4/2010, 23:50




Dinamo, Krylya e Zenit direi molto male..
Mentre Cska e Rubin hanno onorato i tornei battendo o pareggiando anche con squadre che nessuno si sarebbe aspettato..
Forse mi sarei aspettato qualcosina di più da parte del Rubin in europa league contro il wolfsburg ma alla fine ci può stare....
 
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view post Posted on 7/4/2010, 15:56
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Le mie pagelle delle squadre russe impegnate in Europa nella stagione 2009/10

Krylya Sovetov Samara: 2
Potrebbe bastare per motivare tale votaccio l'esser buttati al turno preliminare dal SAN PATRIZIO. Ma è troppo incredibile il modo in cui le Ali sono state eliminate per non ricordarlo: umiliante sconfitta per 1-0 in Irlanda, ritorno che sembra morbido, con Savin e compagni capaci di rifilare tre reti ai pellegrini irlandesi, prima di subirne due in meno di cinque minuti quando la qualificazione svantita sul più bello sembrava già acquisita. L'inizio di una grande ed interminabile crisi di risultati sportivi (e non solo) per il club di Samara.
Leonid Slutskiy, quantomeno, è stato capace di rialzarsi prontamente dopo quella terribile batosta.


Dinamo Mosca: 3
I Poliziotti ci avevano illuso, andando a sbancare un campo difficile come Celtic Park nell'andata del penultimo turno preliminare di CL, prima di farsi rimontare tra le mura amiche, contro una compagine tutt'altro che insuperabile (ed i recenti risultati dei biancoverdi di Glasgow sono lì a confermarlo) e che in trasferta incontra tradizionalmente parecchie difficoltà.
Nessuno di noi aveva dato troppo conto alla cosa, in fondo la Dinamo la consideravamo a ragione una squadra giovane ed inesperta, la cui dimensione ideale era l'Europa League. Proprio per questo motivo l'immediata eliminazione subita dal modesto CSKA Sofia nessuno di noi se la sarebbe lontanamente immaginata. Dopo lo 0-0 in terra bulgara, ancora una volta l'ex squadra del KGB riesce nell'impresa di suicidarsi in casa, pur essendo passata questa volta anche in vantaggio grazie ad un colpo di testa sotto misura di Kerzhakov.


Zenit San Pietroburgo: 4
Potrebbe sembrare un controsenso visto il differente potenziale dello Zenit, ma provo a motivare quel punticino in più rispetto alla Dinamo: rimane una mia convinzione personale, attaccaibile e contestabile, ma sono dell'idea che l'eliminazione europea allo Zenit sia tornata utile per inseguire poi con maggiori energie psico-fisiche il raggiungimento del terzo posto in campionato, fondamentale per i progetti futuri del club più ambizioso di Russia e tutto sommato forse anche per il calcio russo stesso.
Detto questo, rimane vergognosa la figuraccia fatta dai Meshki contro i portoghesi del Nacional Madeira, capaci di vincere con un carrambolesco 4-3 nell'isola lusitana e di pareggiare per 1-1 al Petrovskiy, sfruttando a dovere una paperaccia nel finale di Contofalsky.


Rubin Kazan: 7,5
Forse sono stato un pò di manica larga con i Campioni di Russia, che però mi hanno davvero sorpreso, soprattutto in Champions. Temevo molto per loro ed invece mi hanno smentito alla grande, regalando un'impresa epocale (o quasi) che resterà negli annali del calcio russo, come la vittoria per 2-1 al Camp Nou. Un cammino con qualche imperfezione, per carità, rimane il rimpianto di aver fatto solo 1 punto su 6 disponibili contro la Dynamo Kiev e di non essere riusciti a sconfiggere l'Inter in un incontro dominato, ma per una squadra totalmente inesperta in campo europeo che era al suo esordio assoluto in Champions, inserita in un girone di ferro, era obiettivamente impossibile pretendere di più.
Meno bene in Europa League, anche se il fattore fortuna/sfiga è stato determinante: senza problemi contro l'Hapoel Tel Aviv, troppi errori sottoporta pagati a caro prezzo contro il Wolfsburg. Una la costante: i continui infortuni che hanno decimato la rosa.


CSKA Mosca: 7,5
Cammino iniziato con mille difficoltà, con Zico appena esonerato e la pesante sconfitta subita in casa dei Campioni di Germania, che ha evidenziato una volta di più i limiti difensivi dell'Armata Rossa. Successo poco brillante ottenuto di fatto nei primi 45' grazie a due magie di Dzagoev e Krasic in casa contro il Besiktas, vergognosa la prestazione al Luzhniki contro un rinunciatario Manchester United: un atteggiamento remissivo degli uomini di Juande Ramos giustamente punito a circa 10' dal termine. Con Slutskiy la musica cambia: nonostante la rimonta subita all'Old Trafford e l'impresa svanita proprio all'ultimo, i Soldati sono stati in grado di rialzarsi, vincendo in rimonta contro il Wolfsburg e riuscendo in un qualche modo a prevalere in Turchia sulla terza squadra più tifata di Istanbul, grazie anche alla lealtà ed alla sportività dei Red Devils ed alla tripletta di Michael Owen nell'altro determinante match del girone. Akinfeev e Krasic i protagonisti dello storico passaggio del turno.
Agli Ottavi, nella gara d'andata un CSKA ancora imballato non va oltre l'1-1 tra le mura amiche, ma riesce ad imporsi con pieno merito, giocando una partita intelligente e perfetta da un punto di vista tattico, al Sanchez Pizjuan. L'Europa scopre così Necid e soprattutto il giapponese Honda, entrambi in seguito ridimensionati dopo la doppia sfida dell'Inter, secondo gli esperti mai realmente in discussione. Sarà, ma come spesso succede nel calcio a fare la differenza - in positivo ed in negativo - sono stati principalmente gli episodi.
 
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rpuggy86
view post Posted on 7/4/2010, 18:39




forse toglierei un mezzo al rubin..
 
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superricky
view post Posted on 7/4/2010, 19:47




Il bilancio non può essere positivo...Le eliminazioni di Krylya, Zenit e Dinamo (prima in Champions League poi in Europa League) proprio non stanno né in cielo né in terra e peseranno moltissimo nel ranking UEFA dei prox anni

Benino il Rubin che però nei momenti decisivi si è sciolto come neve al sole...Diciamo che è mancata l'esperienza internazionale?Cmq per la prossima stagione non ci saranno + scusanti..

Ha fatto il massimo anche il CSKA in una stagione tribolatissima, il pizzico di fortuna avuto nel ritorno contro il Siviglia è stato cercato (e poi se per una volta un po' di c..o ce l'hanno anche le squadre russe non è male!).Certo che con una campagna acquisti un po' + sostanziosa chissà se le cose non sarebbero andate diversamente...

Considerando anche la notte horribilis di Maribor non si può non parlare di anno nefasto....

Speriamo la crisi economica in Russia finisca presto altrimenti sarà ancora dura...Anche perchè per essere competitivi in questo calcio qui i denari sono (purtroppo) fondamentali...

Per quanto riguarda il cervello temo invece che ci sarà da soffrire in eterno...

Alberto non capisco il voto in + allo Zenit visto che qui si sta parlando di Coppe europee....Ma al cuor non si comanda :D ;)
 
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Dzagoev
view post Posted on 7/4/2010, 19:53




Al Rubin darei un sette...battere il Barca e uscire con i Lupi di certo non è stato molto positivo...mi è dispiaciuto molto. Il Cska è una squadra che gli anni passati avrebbe potuto accedere anche alle semifinali(sopratutto nel 2006/2007) però quest'anno è stata almeno in Europa la loro stagione migliore dopo il 2005, bene cosi credo nessun rammarico. Le altre meglio non citarle..i voti parlano chiaro..il Krylya ha superato tutti penso
 
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S. Volkov
view post Posted on 8/4/2010, 23:03




Il bilancio totale è negativo. Bravi CSKA e Rubin, grandissime delusioni Dinamo e soprattutto Zenit, umiliante l'eliminazione del Krylya Sovetov.
Vi siete tutti dimenticati dell'Amkar però, anch'esso fatto fuori subito ma solo per la regola dei gol segnati in trasferta :rolleyes:
 
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netto
view post Posted on 9/4/2010, 10:24




Infatti l Amkar non ha sfigurato affatto,se fosse capitato il San Patrizio avrebbe passato il turno con una golleada!!!Il Krylya era da mettere al muro e da bastonare,l avrei fatto di persona,ancora mi infastidisce.Per questo è meglio che in Europa ci vada chi ha la convinzione e sopratutto la moneta per andarci.
 
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Fatih Tekke
view post Posted on 9/4/2010, 13:45




CITAZIONE (S. Volkov @ 9/4/2010, 00:03)
Il bilancio totale è negativo. Bravi CSKA e Rubin, grandissime delusioni Dinamo e soprattutto Zenit, umiliante l'eliminazione del Krylya Sovetov.
Vi siete tutti dimenticati dell'Amkar però, anch'esso fatto fuori subito ma solo per la regola dei gol segnati in trasferta :rolleyes:

Non è vero, l'aggregate fu 3-2, col 3-1 patito nell'isola britannica e l'1-0 di Kushev in quel di Perm
 
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S. Volkov
view post Posted on 9/4/2010, 22:43




Hai ragione.
 
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Gianni "Arshavin"
view post Posted on 13/4/2010, 20:40




io sono d'accordo coi voti di kerzha.il krylya meriterebbe zero per la figuraccia contro i modestissimi irlandesi.invece non credo che il 7.5 al rubin sia stato di manica larga,anzi.i tartari sono stata la squadra che più mi è piaciuta in europa,non hanno mai subito troppo gli avversari....hanno messo sotto squadra come l'inter e il barca e all'EL sono usciti per un gol allo scadere.li aspetto per la prossima champions,sperando che diventino una realta europea.
 
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11 replies since 6/4/2010, 23:19   148 views
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