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Brasile 1950

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Kerzhakov91
view post Posted on 24/5/2010, 22:42 by: Kerzhakov91
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Partite celebri:

INGHILTERRA-USA
Dopo aver sconfitto il Cile nella prima partita del girone i "maestri" britannici decidono affrontano i "cugini" degli USA per una partita che dovrebbe essere una formalità, infatti gli inglesi fanno riposare il baronetto Matthews per averlo fresco nel girone finale (vi ricorda qualcosa questo?). Sembra tutto scritto e i bookmaker non quotano nemmeno la vittoria dell?inghilterra. L'incredibile avvenne al 39' del 1° primo quando un certo Gaetjens (alcuni testi riportano E. Souza) riesce a battere il portiere inglese, che nel frattempo correndo all'indietro per rientrare nei pali era caduto nella schiena. Questo Gaetjens era un ex lavapiatti di origine haitiane, e purtroppo di lui si perderanno le tracce nel 1964 quando verrà arrestato dalla polizia haitiana per l'attivismo politico della sua famiglia. Tornando alla partita, dopo lo svantaggio gli inglesi si buttano all'attacco rischiando anche qualcosa in contropiede, ma il portiere Borghi compie parate decisive compreso un rigore di Mortensen concesso dall'arbitro italiano Dattilo. La partita si conclude su un salvataggio di Williams che evita il raddoppio della formazione statunitense, e tra il delirio di un pubblico che non credeva ai propri occhi, avvenne quello che nessuno si aspettava, ma non fu l'unico episodio (la finale!). Gli inglesi, demoralizzati, dopo aver perso anche con la Spagna mestamente ritornarono in patria.
Il pallone di quella partita verrà inviato a New York e sarà custodito, insieme alla maglia del goleador, nella sala della Federazione Statunitense di Soccer.

URUGUAY-BRASILE (finale)
Quella che viene universalmente ritenuta la finale del torneo in realtà è l'ultima partita del girone finale, unico caso dei Mondiali in cui ci si disputerà il titolo in questo modo. Con le altre due squadre del girone, Spagna e Sveza ormai tagliate fuori, Brasile e Uruguay si giocano il titolo. Ai brasiliani basta un pareggio perchè hanno un punto di vantaggio. Doveva essere la grande festa del calcio brasiliano, l'apoteosi, ed invece si trasformerà nella peggior tragedia. Il brasile si presenta in campo forte del miglior attacco guidato dalla stella Ademir, ma soprattutto spinto dai 200.000 del Maracanà. Dopo un primo tempo dove l'iniziativa è del Brasile ma con poche occasioni da rete è all'inizio della ripresa che i cariocas passano in vantaggio con Friaca, servito appunto da Ademir che tre minuti dopo sfiorerà il 2-0. Già i giornali brasiliani anticipano i titoli di "Brasile campione" ma arriva la doccia fredda: pareggio di testa di Schiaffino. la Coppa è ancora del Brasile ma il dramma è dietro l'angolo. A 11 minuti dalla fine Ghiggia supera Rigode e batte Barbosa sul palo più vicino. il Brasile è troppo stordito per reagire e la partita finisce nel silenzio di uno stadio trasformato in una cattedrale. L'improbabile, l'impossibile è avvenuto. nel vocabolario brasiliano entrerà il neologismo di "Maracanazo" che da quel giorno sarà il sinonimo di fallimento.

Molti non sopporteranno il dolore e si toglieranno la vita, c'è da dire che parecchi avevano scommesso tutto quello che avevano sulla vittoria del Brasile. nei pronostici la nazionale verdeoro non poteva prorpio perdere questa partita. Prima dell''incontro il Governatore di Rio aveva detto "Cinquanta milioni di brasiliani attendono la vostra vittoria"...A gara chiusa la folla in un impressionante silenzio assiste alla consegna agli uruguagi della Coppa da parte di Rimet (le autorità erano tutte impietrite..), non fu suonato neppure l'inno uruguaiano. la grande tragedia dello sport brasiliano era completa.



La nazionale campione del mondo:

URUGUAY: tanto per dirne una nel 2000 per il centenario della Federcalcio uruguaiana hanno voluto fare la Nazionale ideale e ben 9 giocatori erano di questa formazione! In quel mondiale era l'unica nazionale che ancora usava il Metodo quando tutte le altre formazioni ormai si erano convertite al Sistema. A differenza dei brasiliani che incarnano lo spirito offensivo, per loro il motto è "primo non prenderle". Ma avevano qualità da vendere e potevano contare su almeno tre fuoriclasse epocali.

I giocatori più rappresentativi di questa squadra sono:

- VARELA, centromediano all'occorrenza anche stopper, comandava tutto il reparto difensivo. Era l'uomo al quale il tecnico Lopez aveva consegnato le chiavi della formazione , infatti vuoi per l'esperienza (era il giocatore più anziano della spedizione) o per il carattere ma era la vera anima di quella Nazionale. Quando l'arbitro lanciò in aria la moneta il capitano l'acchiappò al volo dicendo:"Signor arbitro, dia ai brasiliani la consolazione di scegliere, noi saremo i campioni del mondo". Nell'intervallo attaccò al muro Schiaffino, colpevole di non credere alla vittoria, e dopo il gol di Friaca impiegò pochissimo a riportare il pallone a centrocampo e suonare la carica ai compagni.

- Altro gioiello è SCHIAFFINO, forse il più forte giocatore dell'epoca. Era il perno della manovra di tutta la formazione, è lui con la sua visione di gioco ed i suoi lanci perfetti a consentire un efficacissimo contropiede. giostrava da interno sinistro legando fisicamente la difesa all'attacco con puntualità, precisione ed acutezza tattica straordinaria. I suoi punti di forza sono la tecnica, la velocità, la visione di gioco e la precisione del tiro. Pur non essendo potente si avvaleva di una agilità e compostezza di passo da rendergli possibile finta e dribbling senza mai scomporsi. Se proprio si vuol trovare una pecca è quella del fatto che non eccedeva come goleador. Dopo quellapartita diventerà per tutti "el dios de futbol" e sarà una leggenda anche in Italia, nel Milan.

- A destra c'era GHIGGIA, detto El Ghito, era il terrore dei difensori: scatto, dribbling e gran tiro, non c'è niente di peggio per togliere il sonno ai deifensori avversari.. Primo giocatore a segnare in tutte le gare del Mondiale (dopo di lui c'è riuscito solo Jairzinho nel '70). Curiosità volle che in occasione del suo gol, la palla vada a sbatterer contro la bambolina portafortuna che Barbosa ha sistemato dietro la porta.Oriundo sospetto, giocherà con scarsa fortuna per l'Italia.

Per la cronaca in quella formazione giocava un certo Andrade, nipote di quella "meraviglia nera" che fu mondiale venti anni prima.
 
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5 replies since 24/5/2010, 21:43   103 views
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