Allarme vuvuzelas: catastrofiche per l'udito

Le vuvuzelas, croce e delizia dell'ultimo Mondiale, sarebbero "pericolose" per l'udito e potrebbero avere effetti "catastrofici". Secondo la foniatra Mireille Tardy, intervistata dalla France Presse, un rumore di 126 decibel "è pari a quello che fa un gruppo di tifosi che urlano di gioia. Per l'orecchio è una catastrofe. Essere esposti a questo tipo di potenza acustica fa rischiare un trauma sonoro acuto istantaneo". La conseguenza è la "distruzione" di una parte delle cellule sensoriali, e l'orecchio interno ne possiede "solo 15.000, che non si rinnovano". L'esperta francese aggiunge che 'l'intensità massima sopportata dall'orecchio in una discoteca è di 125 decibel, mentre 130 decibel corrispondono alla soglia del dolore. L'intensità delle vuvuzelas è stimata intorno ai 126-127 decibel, anche 130.

"Se una vuvuzela a due metri produce, mettiamo, 126 decibel - spiega il professor Christian Gelis, biofisico - 10 vuvuzelas produrranno un rumore di 10 decibel più forte, 100 vuvuzelas un rumore di 20 decibel più forte e così via".

Eliminarle e` un gioco da ragazzi:

Viene dalla Germania la soluzione "anti-vuvuzela" che, se funzionasse, giungerebbe come una manna dal cielo per quei tifosi (giusto qualche miliardo) che vorrebbero godersi la rassegna mondiale senza tappi nelle orecchie e senza esser costretti ad impostare l'audio del volume al minimo. L'autore e` Tobias Herre, appassionato d'informatica, che spiega come basti eliminare determinate frequenze per risolvere il problema.

"Il rumore mi dava un fastidio enorme - spiega Herre -. In realtà, eliminarlo e` molto semplice: il software, infatti, intercetta le specifiche onde dei suoni, creati dalle terribili trombette di plastica". E' possibile visionarne il tutorial completo online (www.surfpoeten.de/tube), con le istruzioni passo passo. Grazie a questa grande invenzione, visto che il bel gioco al Mondiale stenta a decollare, il tifoso tedesco potrebbe diventare la vera star di Sudafrica 2010.

Che rottura di palle,sia le vuvuzelas che chi le contesta.Vi direi che non sono per la proibizione di queste strane trombe,dal momento che questo è il Mondiale del Sudafrica e siamo tutti loro ospiti,dal momento che mi sono abituato e dal momento che ogni Mondiale ha il suo tormentone.Tuttavia non sono nè un giocaotore,nè un allenatore,nè un giornalista e nè un tifoso in Sudafrica e per questo non posso nemmeno condannare chi si lamenta,probabilmente non a torto.Poi però,se sento Tikhonov,Boyarskiy(quel famoso cantante coi baffi e col cappello sempre al Petrovskiy)che dicono che è un bene che la Russia non si sia sporcata partecipando ad un Mondiale brutto e deludente,ospitato da gente con queste trombe infernali e che aspettano gli stranieri solo per derubarli,mi viene da ridere e mi fa anche un pò pena questa gente.Gli assenti hanno sempre torto.

Io inizio ad odiarle sentendole in tv..
Ovviamente quello che dice Tikhonov Boyarskiy e` piu` invidia che una protesta..Comunque oltre a cantare e` anche un famosissimo attore in Russia e il suo film piu` famoso e` D`artagnan versione russa che se non mi sbaglio e` degli anni 70...

Lui e` anche un fans sfegatato dello Zenit e va sempre allo stadio

Verissimo e la figlia è un'attrice piuttosto famosa.

Da adesso in poi avrò la fobia per le vuvuzelas

Intanto Maradona ha gia` imparato ad usarle!





Ps: Premetto che e` una cosa divertente

Torna a parlare Felipe Melo, finito sul banco degli imputati come colpevole numero uno dell'eliminazione del Brasile da Sudafrica 2010, nei quarti contro l'Olanda.

Ai microfoni di Rede Globo, il centrocampista si difende: "Non accetto il ruolo di colpevole, in nessun modo sarò il capro espiatorio: sembra che tutto ciò che ho fatto è stato negativo, ci si dimentica delle cose buone".

"Ho la mia parte nella sconfitta ma so che ho dato il massimo. L'autogol contro l'Olanda? Julio Cesar ha chiamato il pallone ma con le vuvuzelas è difficile sentire - prosegue Melo -. Ora il mio unico obiettivo è tornare nella Juventus e fare un buon lavoro".


Ridicolo

Che razza d'imbecille che è,ma ormai non mi sorprende più nulla che esce dalla bocca di uno del genere.

Veramente un ebete.

Uefa: dopo i Mondiali 2010 le vuvuzelas sono bandite dai campi europei

Addio vuvuzelas! La Uefa ha vietato l'utilizzo delle trombette "made in Sudafrica" negli stadi europei perché distolgono l'attenzione dalla partita

Durante i Mondiali 2010 erano un must. Le vuvuzelas con il loro rumore assordante hanno “allietato” l’udito di tifosi vicini e lontani dando agli stadi sudafricani un tocco di folklore inconfondibile.

Le simpatiche trombette dal continente nero hanno preso il largo, diffondendosi rapidamente in tutto il mondo, scatenando la reazione del UEFA che per non correre il rischio di ritrovare anche gli stadi europei invasi dalle vuvuzelas le ha ufficialmente bandite.

Ecco il comunicato ufficiale: “Gli ultimi Mondiali sono stati caratterizzati dal suono diffuso e costante delle vuvuzela utilizzate dai tifosi sugli spalti. Nel contesto specifico del Sudafrica, le vuvuzela aggiungono un tocco di sapore locale e folclore, ma la Uefa pensa che l’utilizzo esteso di questo strumento non sarebbe appropriato in Europa, dove il continuo suono in sottofondo verrebbe enfatizzato. La magia del calcio consiste nel continuo scambio di emozioni tra campo e tribune, da dove il pubblico può trasmettere una vasta gamma di sentimenti ai giocatori. Secondo il punto di vista della Uefa, però, le vuvuzela cambierebbero totalmente l’atmosfera, affogando le emozioni dei tifosi e distogliendo le attenzioni dalla partita“.

Hanno fatto bene diamine !!