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| Il Giappone delle prime due partite potrebbe farcela ma più probabilmente verrebbe eliminato dai più esperti avversari, quello ammirato contro la Danimarca invece si qualificherebbe quasi certamente (anche se è giusto ricordare che i 3 gol segnati siano arrivati tutti grazie a prodezze individuali). Molto dipende da Honda, che è allo stesso tempo il punto di forza ed il principale limite di questo Giappone, perchè se lui non è ispirato ne risente tutta la squadra, che non gira più alla perfezione.
La difesa del Giappone ha destato fin qua una discreta impressione, è parsa di tutt'altra pasta rispetto a quella sudcoreana per intenderci, ma elementi come Santa Cruz, Cardozo, Barrios e Valdez sono difficili da tenere a bada. Allo stesso tempo il Paraguay, squadra dal centrocampo poco creativo, subisce pochissimo.
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