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Umiliazione pubblica per i giocatori della Corea del Nord

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view post Posted on 28/7/2010, 20:26
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Disfatta al Mondiale, giocatori alla gogna


Incredibile episodio in Corea de Nord, con i giocatori tenuti in piedi sei ore davanti ad una folla che li 'rimproverava' dopo la disfatta in Sud Africa. Peggio ancora per il ct, mandato a fare il manovale in cantiere

Una gogna raffinata, una tortura psicologica che non ha avuto bisogno di staffe di legno o di collari in ferro di ispirazione medievale. Una sosta interminabile, lunga sei ore: i giocatori della nazionale nordcoreana reduci dal Mondiale, fermi, in piedi su un palco allestito al Palazzo della Cultura popolare. Davanti a loro quattrocento persone che li insultano rinfacciando le debacle sudafricana. La notizia è riferita da "Radio Free Asia", protagonista ancora il regime di Pyongyang. Il 2 luglio, riporta l'emittente, scena partorita dalla macchina del tempo in Corea del Nord. Dopo il confortante esordio con il Brasile (sconfitta onorevole per 2-1), troppo pesanti i ko con Costa d'Avorio (3-0) e soprattutto con il Portogallo, un 7-0 che tra parentesi ha avuto l'aggravante di essere trasmessa in diretta televisiva. Gli unici a salvarsi Jong Tae-se (la stella, chi non ricorda il pianto a dirotto durante l'inno) e An Yong-hak, rientrati direttamente in Giappone. Ancora peggio per il tecnico il ct Kim Jong-Hun, mandato a lavorare in un cantiere edile della capitale Pyongyang. Povero ct, in fondo alla Corea del Nord non si poteva certo chiedere di entrare nelle prime quattro. E per fortuna che in occidente i metodi sono più morbidi, caso contrario Marcello Lippi sarebbe stato fortunato a cavarsela con qualche impiego nell'agricoltura.

Tornando all'oscura Nord Corea, eloquente il motivo della punizione. Aver tradito la fiducia del 'Caro leader' Kim Jong-Il, uno che non sembra avere grosso senso dell'umorismo. Non si rilassa
con il calcio, ma nemmeno con l'atomica viste la continue sfide portate alla comunità internazionale. E l'epilogo del Mondiale è stato in linea con gli inizi. Già in partenza infatti tirava una brutta aria: i giocatori non potevano rilasciare interviste, allenamenti blindati almeno fino alla notizia sulla presunta fuga di quattro giocatori. Poi il cambio di rotta: tutti in campo davanti alla stampa con tanto di numerazione ufficiale, mentre funzionari non meglio identificati filmavano coloro ciò che girava intorno all'evento.

Quindi la disfatta ed il ritorno in patria. In quei giorni il Chosun Sinbo, quotidiano stampato a Tokyo dalla comunità nordcoreana in Giappone, dava questa interpretazione dell'immediato rientro in patria dei nordcoreani: "I funzionari hanno confortato i giocatori dicendo di aver apprezzato il loro lavoro. Il commento dominante è stato sui giocatori che daranno risultati positivi in futuro se faranno leva su fiducia ed esperienza acquisita con la partecipazione alla Coppa del mondo sudafricana". La carota prima del bastone, ma del resto non poteva certo finire diversamente visto il precedente.

La Corea del Nord infatti era alla seconda partecipazione, dopo quella del 1966. Allora Pak Do Ik spedì a casa gli azzurri (l'Italia solo quest'anno ha fatto peggio), gli asiatici entrarono nei quarti, si trovarono in vantaggio di tre reti sul Portogallo prima che un certo Eusebio ribaltasse la situazione rimandandoli a casa. Impresa eroica, sai che festa al rientro a Pyongyang? Macchè, neanche per sogno. I giocatori festeggiarono le loro gesta andando in un locale, alla maniera occidentale, ed al ritorno il 'premio' fu una deportazione nei campi di lavoro per curare l'atteggiamento da 'borghesi decadenti'. Si salvò solo l'autore del gol, Pak Do Ik, rimasto in albergo per un attacco di gastrite. Per la cronaca Kim Jong-Il non è responsabile dei fatti del '66, all'epoca era poco più di un bambino. I provvedimenti li prese Kim Il-Sung, suo padre. E' proprio il caso di dirlo, buon sangue non mente.

repubblica.it


Pazzesco...
 
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DmitryKombarov"9"
view post Posted on 28/7/2010, 22:01




Vergogna...
 
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V.Bystrov86
view post Posted on 28/7/2010, 22:36




Che paese fuori di testa.
 
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Alex^Del^Piero
view post Posted on 28/7/2010, 23:46




Noi Occidentali spesso siamo idioti,ipocriti e bastardi,ma almeno siamo minimamente civili.La democrazia va conquistata,non imposta,ma una mezza spallata di qualche superpotenza al regime di Pyong-Yang non mi dispiacerebbe.
 
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view post Posted on 29/7/2010, 15:39
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Come li disprezzo i Koreani...
 
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Kim Byung-Ji
view post Posted on 30/7/2010, 12:54




razza di ignorante, i koreani purtroppo non esistono....non puoi generalizzare cosi'. esistono i nordcoreani e i sudcoreani. e c'e' una bella differenza tra di loro.

studia la storia, invece di scrivere idiozie.
 
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view post Posted on 30/7/2010, 15:00
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Sìsì se qui c'è un idiota innanzitutto sei te, e oltre che un idiota sei un imbecille di prima categoria, mi ricordo ancora gli mp che inviavi ad una persona che forse non aveva nemmeno la metà dei tuoi anni, uhm ma vabbè, fortuna che ho usato pure il CAPS, ti prego ora dimmi che l'hai capita, non per me ma per te eh. Per il resto ho i miei buoni motivi per disprezzare Korea del sud e Korea del nord (Vediamo se rimarcarlo ti farà capire qualcosa).
E poi scrivere idiozie, ma se sei te quello che sta aprendo topic dove valuti le persone su facebook e dai soprannomi senza senso (e che non fanno ridere) agli utenti, autoproclamandoti un re di nonsoche, hai bisogno di renderti importante a 29 anni? Ma in Korea (vediamo se alla terza cogli qualcosa) del sud vi comportate tutti così?
 
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netto
view post Posted on 30/7/2010, 20:45




una cosa di una brutalità incredibile.
 
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Gianni "Arshavin"
view post Posted on 31/7/2010, 10:03




una cosa orrenda....ma che mi aspettavo purtroppo.
 
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8 replies since 28/7/2010, 20:26   237 views
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