Lutto nel mondo del calcio: all'età di 77 anni, s'é spento VALENTIN IVANOV, formidabile ala destra russa che ha fatto la storia della Torpedo Mosca. Autore di 26 reti in 60 presenze con la nazionale sovietica, con l'URSS ha vinto da assoluto protagonista i Giochi Olimpici nel 1956 e l'Europeo nel 1960; è stato il capocannoniere sia dell'Europeo del '60 sia dei Mondiali del '62.
Dopo Yashin, Chokeli, Maslyonkin, Voinov, Netto, Metreveli, Bubukin e Meskhi, se n'é andato un altro grande protagonista di quel trionfo. Uno degli uomini cardine della nazionale sovietica di quel periodo, che vinse anche le Olimpiadi del '56 e che si fermò per due volte ai Quarti di Finale nei Mondiali del '58 e del '62 (in quest'ultimo caso uscendo tra le polemiche, contro l'avvantaggiatissimo Cile padrone di casa) e che per poco non bissò il successo nell'Europeo del '64, perso in finale dopo i tempi supplementari a Madrid contro la Spagna.
Una vera leggenda del calcio sovietico in primis ma anche europeo di quegli anni.
Qui trovate la versione integrale della finale del primo Europeo della storia, quello del 1960; l'avversario, la Yugoslavia.
Riposa in Pace Valentin !!!! Ora da lassù tornei di nuovo a far coppia con l'amico Streltsov....una delle più grandi coppie gol che il mondo conosce...SPASIBO VALENTIN ....
Uno dei più forti giocatori della storia Russa... Fosse stato Brasiliano o Argentino sarebbe stato ricordato come uno dei più grandi tutti.
Quotone. È triste che non ci si ricordi di qualcuno solo per la sua nazionalità. Certo è che l'URSS era qualcosa visto con diffidenza, come un pianeta diverso, e anche i calciatori ne pagavano le conseguenze, con l'oblio. Yashin a parte, che è quello rimasto un po' più famoso.
