| Domani comincerà la seconda fase di questa RPL "di transizione", che farà sì che a partire dalla prossima stagione avvenga il definitivo passaggio dal campionato disputato lungo l'anno solare al sistema autunno/primavera, tipico dell'Europa Occidentale. Così, al termine delle classiche 30 giornate di andata e ritorno - per allungare la stagione e concluderla a maggio - il torneo è stato diviso in due gruppi: le prime otto - che lotteranno fino all'ultimo per l'assegnazione dello scudetto, e le rimanenti otto - che battaglieranno per non retrocedere (ultima e penultima scenderanno di categoria, la terzultima e la quartultima faranno invece lo spareggio con la terza e la quarta classifica della Prima Divisione Russa).
GRUPPO 1 1. Zenit 61 2. CSKA 59 3. Dinamo 55 4. Spartak Mosca 53 5. Lokomotiv 53 6. Kuban 49 7. Rubin 49 8. Anzhi 48
GRUPPO 2 9. Krasnodar 38 10. Rostov 32 11. Terek 31 12. Volga NN 28 13. Amkar 27 14. Krylya Sovetov 27 15. Spartak Nalchik 24 16. Tom 20
Difficile, quasi impossibile, fare pronostici, specialmente in ottica titolo. Si disputeranno di fatto soli scontri diretti, di conseguenza i punti in palio si moltiplicheranno. E non dimentichiamoci del mercato di gennaio, che potrebbe cambiare le carte in tavola. Senza contare poi la lunga pausa invernale. Insomma, tutto può ancora accadere.
La classifica finale dipenderà da un sacco di fattori e varianti che ancora non conosciamo: lo stato di forma delle squadre nel 2012, eventuali infortuni o recuperi, acquisti/cessioni, cambi tecnici in panchina (vedi Anzhi), eventuali impegni europei che potrebbero portare via energie nervose, eccetera.
Più delineato, invece, il secondo gruppo, quello meno nobile. Krasnodar, Rostov e Terek si salveranno con largo anticipo, tutte le altre lotteranno furiosamente per la dodicesima piazza, che consente di non dover andare ai pericolosi playout. Di questo passo (12 sconfitte negli ultimi 13 incontri, l'ultima vittoria risale al 23 luglio, 1 gol segnato nelle ultime 13 partite, stipendi non pagati da mesi, giocatori depressi e di fatto senza guida tecnica, etc), spacciato il Tom, sempre pericolante la posizione dello Spartak Nalchik, ma occhio ad un eventuale tracollo del Volga, altro club che sta attraversando una grave crisi economica e che più della metà dei suoi punti li ha totalizzati nel girone d'andata. Insomma, la sensazione è che saranno Amkar e Krylya Sovetov a contendersi l'ultimo posto per i playout.
|