| Il mercato migliore l'ha sicuramente fatto la Dinamo, Noboa e Dzsudzsák per il campionato russo sono due pezzi da novanta, che rinforzano parecchio la squadra moscovita. Peccato solo che la difesa (Berezovskiy a parte) non sia stata ritoccata, altrimenti quello dei Poliziotti sarebbe stato un mercato da 9.
Bene anche l'Anzhi, che sta cercando di porre le prime basi e si è concentrata principalmente a rinforzare la colonia russa: sono tornati dal prestito Vladimir Gabulov e il difensore dell'U-21 Logashov, e sono stati acquistati i due migliori giocatori della First Division, Georgy Gabulov dall'Alania e Shatov dall'Ural. Il primo è una garanzia, almeno secondo me, il secondo a certi livelli è invece tutto da destare. Peccato però che l'Anzhi abbia buttato via due mesi abbondanti, non potevano scegliere subito Hiddink senza passare da Krasnozhan?
Il CSKA ha perso il suo giocatore simbolo e di fatto non l'ha rimpiazzato, anche se con la cessione dell'Artilheiro do Amor verranno responsabilizzati giocatori come Dzagoev e Honda che giocheranno alle spalle di Doumbia; senza dimenticarci del rientrante Necid, che potrà trovare maggior spazio. Wernbloom e Musa sono da valutare.
La Lokomotiv ha rimpolpato la rosa con operazione secondarie (Eschenko, il ritorno dal prestito alla Torpedo Vladimir di Belyaev, Tigorev, Grigorjev) e aggiunto un attaccante di un certo livello al reparto offensivo, che poteva comunque già contare su Caicedo e Sychev. Vedremo se Pavlyuchenko tornerà ad esprimersi ai suoi massimi livelli oppure no e soprattutto se basterà per centrare la qualificazione europea.
Malissimo il Rubin, unica delle big ad essersi indebolita, e non di poco. Noboa era un giocatore chiave dei tartari, e non è stato rimpiazzato. Inoltre, non è arrivato quel giocatore estroso, in grado di dettare l'ultimo passaggio, che sarebbe servito sulla trequarti, né tantomeno quel bomber che Berdyev cerca disperatamente da anni. Davydov è un contentino, oltre che un'operazione che non mi è piaciuta per i motivi che ho spiegato nell'apposito topic.
Praticamente ingiudicabili Spartak e Zenit, che puntano su giocatori che sono da recuperare e che quindi - nonostante il loro indubbio valore - sono a tutti gli effetti delle scommesse. Lo Spartak, come al solito, è imbattibile a parole, ma poi il mercato si rivela quasi sempre inferiore alle aspettative iniziali (e alle promesse di Karpin e Fedun, mai mantenute). Sulla squadra di Piter sapete come la penso, è evidente che la Gazprom in questo momento non può/non vuole investire nel calcio.
Mi ha un pò deluso il mercato del Kuban, speravo facesse qualcosina di meglio per cercare di chiudere la stagione nel migliore dei modi, con un'inaspettata qualificazione europea. E' rimasto Lacina Traoré (ma si sapeva, partirà in estate), ma è partita la sua alternativa più credibile, Davydov, rimpiazzato da Marcos Pizzelli, giocatore che sinceramente non mi convince. Non ho capito il mancato rinnovo del contratto di Né. Ionov e Sosnin potrebbero rivelarsi dei buoni colpi.
Per quanto riguarda le altre... Il mercato migliore secondo me l'ha fatto il Terek (tutte operazioni intelligente, eccetto quella che ha portato a Grozny Komorowski che temo sia un pippone; va detto comunque che il polacco è stato pagato poco). Positive anche le operazioni, visto il budget inesistente, dello Spartak Nalchik. Il Krylya Sovetov punterà alla promozione puntando forte sui bielorussi Verkhovtsov, Hleb e Kornilenko (che c'era già); l'Amkar è rimasto pressoché invariato, è il gruppo la forza della squadra di Perm. Krasnodar e Rostov non avevano bisogno di rinforzarsi (essendo abbondantemente salve), torneranno operative sul mercato solo nella prossima sessione. Il Tom ha ottenuto qualche prestito più o meno interessante negli ultimi giorni, ma l'ossatura della squadra è stata smontata e l'attuale rosa non dà la sensazione di poter compiere quel miracolo che sarebbe la salvezza. Inoltre, manca un tecnico, parliamoci chiaro. Al Volga spetta la palma di peggior mercato invernale del 2012: partita alcuni dei giocatori più talentuosi, rimpiazzati da altri fondamentalmente senza arte né parte. Non è peggiorata solo la difesa (Bendz a Nizhny Novgorod ad inizio stagione fece bene), reparto che comunque ha perso Salukvadze ed Eschenko; centrocampo assai più povero, attacco limitatissimo (chi la butterà dentro?). Non vedo sinceramente come i biancoblù possano salvarsi.
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