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| Merkel all'Ucraina: Timoshenko libera o boicotteremo gli Europei
Se Yulia Timoshenko non verrà liberata, il governo tedesco boicotterà tutte le partite del Campionato europeo di calcio che si svolgeranno in Ucraina nel prossimo mese di giugno. È quanto ha annunciato ieri la cancelliera tedesca Angela Merkel (Cdu) che secondo un'anticipazione del settimanale Der Spiegel oggi in edicola ha esortato tutti i ministri del suo esecutivo liberal conservatore a disertare le partite in programma in Ucraina - comprese quelle della nazionale tedesca - e a cancellare tutte le visite ufficiali in segno di protesta contro la detenzione dell'ex leader dell'opposizione democratica ed ex premier condannata nell'ottobre dell'anno scorso a sette anni di reclusione per abuso di potere e malversazione.
Unica eccezione alla clamorosa decisione tedesca potrebbe essere a questo punto solo la partecipazione del ministro degli Interni e dello Sport Hans Peter Friedrich (Csu) all'incontro Germania-Olanda. Una presenza che il ministro è pronto a garantire solo se in cambio il presidente ucraino Janukovic gli permetterà di visitare in carcere Yulia Timoshenko, che attualmente si trova in sciopero della fame e che nei giorni scorsi aveva denunciato una serie di percosse da parte delle guardie carcerarie.
La discussa detenzione della «Giovanna d'Arco» delle rivoluzione arancione e la situazione politica in Ucraina si stanno trasformando in un caso internazionale che non può lasciare indifferenti anche i responsabili della Uefa e gli organizzatori degli Europei di calcio che si svolgeranno in Polonia e in Ucraina. Il presidente del Bayern Muenchen, Uli Hoeness, ha invitato ieri i giocatori della nazionale tedesca di calcio a prendere posizione a favore di Yulia Timoshenko e a puntare il dito contro la violazione dei diritti umani e delle libertà democratiche in Ucraina. «So che i nostri giocatori sono particolarmente sensibili nei confronti di questi temi e sarebbe un grande gesto se sfruttassero la loro presenza al campionato europeo in Ucraina per criticare quanto sta accadendo nel Paese e prendere posizione a favore di chi lotta per la libertà e per la democrazia», ha dichiarato Hoeness. Il presidente del Bayern Monaco ha anche esortato il presidente della Uefa, Michel Platini, a non chiudere gli occhi di fronte alla situazione politica in Ucraina e a sfruttare i suoi contatti e il suo potere per intervenire a favore dell'opposizione democratica ucraina e della Timoshenko. «La decisione di svolgere gli Europei non solo in Polonia ma anche in Ucraina è stato un segno di buona volontà da parte della Uefa. Le autorità ucraine devono ora dimostrare di essere all'altezza dell'evento e delle aspettative ad esse legate», ha aggiunto Hoeness.
Secondo quanto riporta il settimanale Der Spiegel, altri leader politici europei starebbero intanto per seguire l'esempio della cancelliera Angela Merkel e sono intenzionati a cancellare i loro appuntamenti in Ucraina. I presidenti dell'Austria e della Slovenia avrebbero giá comunicato al governo ucraino la loro rinuncia, mentre i governi dell'Estonia e della Lettonia ci starebbero ancora pensando ma non hanno ancora preso una decisione definitiva.
ilmessaggero
Che ne pensate? Tempo fa aprii un topic sulla situazione politica in Ucraina, che sembrava molto caotica, e sappiamo bene che le notizie, soprattutto quelle relative a paesi dell'ex area comunista, sono molto spesso palesemente di parte, quindi inattendibili. La situazione sembra ancora più intricata adesso, e non riesco a farmi un'opinione. In ogni caso, ammirevole che la Merkel, impegnata in così tanti fronti, guidata dai potenti banchieri tedeschi alle sue spalle, trovi anche il tempo per battersi per una donna di comprovata (scarsa) caratura morale come la Tymoschenko.
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